Blog in una sotto directory non riceve visite

Prima avevo 2 siti, ora uno l'ho messo in una sotto directory del primo, ma ho notato che questo riceve molte meno visite di quando era un sito a sé. Come mai?

[alemoppo]

Probabilmente perché di fatto hai cambiato url a quelle pagine, quindi a livello di indicizzazione si è "resettata" l'indicizzazione.

Ciao!

Probabilmente perché di fatto hai cambiato url a quelle pagine, quindi a livello di indicizzazione si è "resettata" l'indicizzazione.

Ciao!

Difatti in Google ho inserito albenessereblog che è il nome del sito e non appare più. Quando era un sito a sé, appariva.

[frasidipace]

Difatti in Google ho inserito albenessereblog che è il nome del sito e non appare più. Quando era un sito a sé, appariva.

In reltà è presente in Google come https://albenessereblog.altervista.org, ma i link riportano a pagine inesistenti, quindi è da rifare l'indicizzazione.

Saluti

In reltà è presente in Google come https://albenessereblog.altervista.org, ma i link riportano a pagine inesistenti, quindi è da rifare l'indicizzazione.

Saluti

La rifà lui l'indicizzazione?

[GraphOGLRisorse]

Salve,
l'indicizzazione vecchia la rimuoverà col tempo Goolge, quella nuova per albenessereblog dipende sempre da Google.

Google tende a considerare maggiormente il sito principale che fa riferimento al dominio di terzo livello. Diversamente saerebbe se il secondo sito risedesse come dominio di qurto livello, ad esempio blog.NomeSito.altervista.org, in tal caso l'indicizzazione avvere per entrambi individulmente.

Però col dominio di quarto livello, ci sono i pro e contro, come le era stato menzionato in precedenza da darbula qui.

Inoltre, l'uso di Wordpress inplica altre problematiche. Qui, sono riportati i passaggi per mettere in un AlterSito Wordpres in un dominio di quarto livello.

PS. Se ha dubbi su qualcosa, non abbia fretta di fare agendo di sua iniziativa, cheida sempre prima qui sul forum.

Cordiali saluti.

[frasidipace]

Salve,
se il sito è questo https://albenessereblog.altervista.org/ non è solo un problema di indicizzazione Google, ma di URL, infatti il sito non mi risulta visibile con questo URL.
Ha seguito tutta la procedura per il reindirizzamento alla root? Altrimenti il sito sarà raggiungibile escplusivamente aggiungendo allindirizzo la sottocartella in cui è installato WP.

Salve,
l'indicizzazione vecchia la rimuoverà col tempo Goolge, quella nuova per albenessereblog dipende sempre da Google.

Google tende a considerare maggiormente il sito principale che fa riferimento al dominio di terzo livello. Diversamente saerebbe se il secondo sito risedesse come dominio di qurto livello, ad esempio blog.NomeSito.altervista.org, in tal caso l'indicizzazione avvere per entrambi individulmente.

Però col dominio di quarto livello, ci sono i pro e contro, come le era stato menzionato in precedenza da darbula qui.

Inoltre, l'uso di Wordpress inplica altre problematiche. Qui, sono riportati i passaggi per mettere in un AlterSito Wordpres in un dominio di quarto livello.

PS. Se ha dubbi su qualcosa, non abbia fretta di fare agendo di sua iniziativa, cheida sempre prima qui sul forum.

Cordiali saluti.

Però i penso che nella sostanza avere un sito di quarto livello o in una sotto directory come ci sono molti forum, non cambi nulla a livello di serp.
Se il sito al livello SEO ha le giuste keyword ed è fatto come si deve, viene trovato.

[GraphOGLRisorse]

Però i penso che nella sostanza avere un sito di quarto livello o in una sotto directory come ci sono molti forum, non cambi nulla a livello di serp.
Se il sito al livello SEO ha le giuste keyword ed è fatto come si deve, viene trovato.

Avere un secondo sito dentro una sottocartella di uno di terzo livello e averlo come sottodominio di uno di terzo, quindi come dominio di quarto livello, non sono la medesima cosa.


frasidipace:
Il sito albenessereblog.altervista.org/ è stato cancellato ma l'elimeinazione da Google e compari non è immediata.
quel sito, era stato trasferito come sottocartella in https://fotoebenessere.altervista.org/albenessereblog/ Tale questione era stata affrontata in una discussione aperta da fotoebenessere qualche tempo fa.

Cordiali saluti.

[darbula]

Chiedere al motore di ricerca di aggiornare significa che a nuovo percorso corrisponde il contenuto.
Da regolamento altervista può effettuare redirect esterni al dominio di secondo livello e non altro.
Poiché https://albenessereblog.altervista.org/ non esiste e comunque se era presente il redirect verso https://nick2.altervista.org/albenessereblog/ non rispettava il regolamento.

Quindi nuovo dominio, uguale iniziare nuovamente :)
Nb* ho scelto nick2 per non mostrare pubblicamente la url, comunque significa fotoebebeessere.

Leggevo in un sito SEO che per Google è indifferente un sotto dominio o un sotto directory perché se il sito è ben fatto viene in ogni caso trovato ai primi posti della serp.
E a me sembra anche logico. Ciò che conta è il COME il sito viene creato.

[frasidipace]

A mio avviso una cosa del genere si gestisce correttamente con un multisite, ma non so se su Altervista è possibile farlo.
In questo modo si avrebbe il sito principale e quello secondario gestiti con un'unica installazione Wordpress.

Saluti

A mio avviso una cosa del genere si gestisce correttamente con un multisite, ma non so se su Altervista è possibile farlo.
In questo modo si avrebbe il sito principale e quello secondario gestiti con un'unica installazione Wordpress.

Saluti

Se sono 2 siti devono avere installato il proprio WordPress ed il proprio database. Nel mio caso di sotto directory ho 2 WordPress, ma un solo database per entrambi i siti, alle tabelle di un sito ci ho cambiato il prefisso.

[frasidipace]

Se sono 2 siti devono avere installato il proprio WordPress ed il proprio database. Nel mio caso di sotto directory ho 2 WordPress, ma un solo database per entrambi i siti, alle tabelle di un sito ci ho cambiato il prefisso.

Con il multisite si possono gestire più siti con un'unica installazione di Wordpress ed un unico DB.
All'interno del DB vengono poi duplicate le singole tabelle per ogni sito secondario che si genera, quindi ogni sito punta alle proprie tabelle.
E' il modo corretto per gestire siti con ulteriore livello, oppure con sottocartelle, visto che non tutti gli hosting (anche quelli a pagamento) consentono il multisite con più livelli.
Con il multisite, inoltre, i motori di ricerca indicizzano correttamente, si può anche gestire la cookie privacy su unico livello e gli utenti possono essere attivi su più siti. Anche Lei come admin è costretto a fare due login per accedere separatamente ai due siti; con il multisite, invece, le basterebbe un unico login per acedere all'intero network.

Con il multisite si possono gestire più siti con un'unica installazione di Wordpress ed un unico DB.
All'interno del DB vengono poi duplicate le singole tabelle per ogni sito secondario che si genera, quindi ogni sito punta alle proprie tabelle.
E' il modo corretto per gestire siti con ulteriore livello, oppure con sottocartelle, visto che non tutti gli hosting (anche quelli a pagamento) consentono il multisite con più livelli.
Con il multisite, inoltre, i motori di ricerca indicizzano correttamente, si può anche gestire la cookie privacy su unico livello e gli utenti possono essere attivi su più siti. Anche Lei come admin è costretto a fare due login per accedere separatamente ai due siti; con il multisite, invece, le basterebbe un unico login per acedere all'intero network.

Da ciò che io capisco è che tutti i siti vengono indicizzati e anche tutte le pagine o sotto directory in esso. Il problema principale e dove si concentra SEO è come farsi trovare e il lavoro SEO si impernia tutto qui.
Uno può avere il più bel sito del mondo, può spendere migliaia di euro l'anno fra hosting e SEO, ma se è fatto da cani non lo trova nessuno.
Un multidominio costa circa 100 al mese, per cosa?

[frasidipace]

Da ciò che io capisco è che tutti i siti vengono indicizzati e anche tutte le pagine o sotto directory in esso. Il problema principale e dove si concentra SEO è come farsi trovare e il lavoro SEO si impernia tutto qui.
Uno può avere il più bel sito del mondo, può spendere migliaia di euro l'anno fra hosting e SEO, ma se è fatto da cani non lo trova nessuno.
Un multidominio costa circa 100 al mese, per cosa?

Parlavo di multisite, non di multidominio. Sono due cose diverse.
Se devo creare un sito all'interno di un altro e uso Wordpress, uso la funzioanlità multisite messa a disposizione dal CMS, altrimenti uso un dominio a sé stante.
A cosa serve una nuova istanza di Wordpress in una sottocartella della root...? Di norma questo si fa quando si vuole ricostruire intermanete il sito e non si vuole bloccare quello esistente.
Comunque, se ritiene che quella sia la migliore soluzione, lo tenga così.
Buona serata

[darbula]

Stiamo cercando di poterla aiutare alla prima domanda da lei posta. https://forum.it.altervista.org/seo-...ml#post1474773
Se lei si concentra ad aver già la risposta rende più difficile il nostro supporto. Prima o poi il motore di ricerca si accorge del suo contenuto, però pensare che dominio1 e dominio2/sottocartella/ è la medesima cosa è errato (indipendentemente da qualsiasi guida abbia letto), spetta alle sue abilità (contenuti univoci), keywords e buone norme SEO per piazzarsi tra i primi risultati nel motore di ricerca.
Per inciso non le stiamo dicendo che lei abbia torto, ma stiamo aiutando nel modo "giusto" e che noi conosciamo.
PS. Esiste multisite con sottocartella e multisite con multidominio e frasidipace si riferisce a con sottocartella. Nb* giustamente WordPress principale chiamato NetWork e poi darà "vita" a ulteriori WordPress con sottocartella virtuale (necessita .htaccess o web server con riscrittura similare, altervista usa .htaccess).

Quasi quasi sono dell'idea di tornare ancora alla vecchia e cioè rimettere il sito a sé stante con un suo url. Così com'è sotto directory in 2 mesi ha ricevuto solo 7 nuovi visitatori e in totale 152.

[GraphOGLRisorse]

Indipendentemente dal fatto che trasferire un sito in una sotto cartella possa essre meno visibile rispetto a farlo in un altro dominio o meno, resta la questione che se un sito viene trasferito altrove, quindi cambia url, riparte praticamnte da zero con l'indicizzazione e il posizionamento nei motori di ricerca (Come menzionato in precedenza anche da darbula qui). Quindi dovrà guadanare nuovamente la propria autorità, grande o piccolla che fosse.

Quasi quasi sono dell'idea di tornare ancora alla vecchia e cioè rimettere il sito a sé stante con un suo url.

Il sito albenessereblog.altervista.org risulta in parte ancora indicizzato su Google, quindi forse rifacendo un nuovo account con lo stesso nome (albenessereblog), è ancora possibile recuperare con Google, almeno in parte, l'autorità del sito e del posizionamento, quindi in tal caso, non sarebbe come ripartire da zero.

Io non concordo molto nel fare spostamnti continui di un dominio o fare avanti e indietro, anche nel caso che sia parziale, comunque veda un po' lei se preferisce spostare nuovamente il sito o meno.

Vorrei ricordarle anche che alcuni utenti le hanno dedicato parte del loro tempo in precedenza, per aiutarla a sistemare il sito quando lo ha trasferito. A me non sembra molto corretto rendere nullo il tempo che tali utenti le hanno dedicato per aiutarla in quell'occasione. Ad ogni modo, lei come chiunque altro, è e resta libero di fare come preferisce, con le dovute conseguenze delle sue azioni.

Cordiali saluti.

Io potrei tenerlo anche come è adesso, ma mi chiedo: quanto ci impiega Google ad indicizzarlo?

[GraphOGLRisorse]

Io potrei tenerlo anche come è adesso, ma mi chiedo: quanto ci impiega Google ad indicizzarlo?

Non è molto semplice dare una risosta poichè ci sono diversi fattori in ballo, in particoalre adesso con gli aggiornamenti degli utlimi giorni di Google.

Se vuole, dalla mia parte, posso cercare di agevolare l'indicizzazione aggiungendo nei miei siti un link al sito in questione (quello nella sotto cartella). Chiaramente se verrà indicizzato o meno, sta a Goolgle la decisione.

Cordiali saluti.

L'importante che Google si accorga che ho un sito con un altro in una sottocartella.

[frasidipace]

Salve,
la nuova sitemap è stata inviata a Google?
Attraverso la console di Google c'è evidenza della scansione? Quali risultati vengono restituiiti?
Yahoo e Bing lo hanno già indicizzato. Mi sorge il dubbio che Google non sappia nulla del nuovo sito, visto che mantiene in indice ancora il vecchio.

Saluti

Credo che c'è qualcosa che non quadra, se entro nella console di admin google in alto a sinistra c'è il menù a tendina con i miei 2 siti, però alla voce Controllo URL inserisco l'url dei 2 siti e appare URL non nella proprietà

[frasidipace]

Credo che c'è qualcosa che non quadra, se entro nella console di admin google in alto a sinistra c'è il menù a tendina con i miei 2 siti, però alla voce Controllo URL inserisco l'url dei 2 siti e appare URL non nella proprietà

Appunto! Evidentemente non è stata verificata la proprietà dell'URL e Google non indicizza.

E come faccio a verificarla?

[frasidipace]

E come faccio a verificarla?

Segua la guida.

la console Le fornisce un meta tag o un codice da inserire nel sito. Allo scopo può utilizzare il plugin Yoast SEO ed inserire il codice restituito dalla console.

Mi viene da pensare che allora non abbia mai inviato la sitemap a Google.

In Yoast SEO ->Strumenti per webmaster ->Codice di verifica Google l'ho inserito nel sito principale

[frasidipace]

In Yoast SEO ->Strumenti per webmaster ->Codice di verifica Google l'ho inserito nel sito principale

Il sito in sottocartella è un altro sito, quindi deve generare un nuovo codice dalla console e verificare la proprietà. Poi inviare a Google la sitemap dello stesso sito, altrimenti Google di questo sito se ne accorgerà tra mesi.
Lei non ha un sito principale ed uno secondario, ma due siti completamente separati con due istanze diverse di Wordpress e pertanto ciascuno vive di luce propria.

L'ho inviata, come stato mostra Riuscita. Effettivamente in Contollo URL mostra L'URL non si trova su Google