l' interpretazione della bibbia a mio parere è una cosa difficile e che di certo, dovrebbe, dico dovrebbe perchè secondo la chiesa la Parola è una sola, essere interpretata come uno meglio crede, per se stessi e andrebbe letta da soli, non ci si deve far spiegare ciò che ci è scritto perchè come è naturale che sia ognuno la interpreta a suo modo ed anche, a volte, a suo vantaggio. non saprei se un interpretazione in base al momento storico, culturale e sociale possa essere giusta, metti le "predizioni" della bibbia, alcune potrebbero essere attribuite a fatti già avvenuti di cui magari non siamo neppure a conoscienza , quello che so per certo è che le sue "parole" non vanno prese alla lettera e quello che è scritto va soppesato molto... e va soprattutto capito..Originalmente inviato da SolitaryExplorer
una cosa che non c'entra con la discussione ma che mi è tornata in mente... Una volta stavo discutendo con una persona della bibbia, del suo messaggio e del cristianesimo in generale; ad un certo punto questa persona mi chiede se io avessi letto la bibbia, io rispondo di no (perchè era la verità), subito tutti mi sono saltati addosso dicendomi che non potevo esprimermi senza aver letto, io naturalmente ho abbozzato alla grande e sono stato zitto...
sapete cosa ho scoperto? che neanche questa persona ha mai letto la bibbia, naturalmente non è venuta a dirmelo, ma la cosa più buffa è che me lo ha fatto pesare va be fine della divagazione
il nuovo testamento è tutto stato scelto dalla chiesa, prendendo ciò che faceva comodo e bandendo ciò che era scomodoAd ogni modo la Chiesa Cattolica ha scelto di inserire nel Nuovo Testamento alcuni libri e fra questi l'Apocalisse.
Sicuramente esistono delle motivazioni alla base di ciò e sarà mio proposito chiederlo ad un Teologo Biblista.
La tua Comunità secondo quali metodi ha ritenuto valida l'adozione di tale testo?
Quale versione è la tua Bibbia?
cià!