Lo so che su questo tema nessuno ha certezze, però mi farebbe piacere sapere come la pensate...
PS x i mod:se pensato che questo topic sia inutile chiudete pure...
Paradiso
Reincarnazione
Niente
Altro
Lo so che su questo tema nessuno ha certezze, però mi farebbe piacere sapere come la pensate...
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Ultima modifica di bastardofuori : 19-12-2006 alle ore 20.14.04 Motivo: cambio titolo
Morte e basta.
Secondo la teoria del Big Bang ci siamo generati dal nulla, di conseguenza il nulla è possibile. Quando muori diventi nulla.
Il non essere è, e Parmenide se lo prende...
Parmendie? E chi è?Originalmente inviato da JoErNanO
Cmq pensi sia come quando ad es. ti addormenti e non sogni niente?
Io credo nell'aldilà...forse semplicemente perchè l'idea di cessare completamente di esistere come se non fossi mai nato mi terrorizza...che senso avrebbe vivere? Qualcosa ci deve essere...prima dle BigBang qualcosa ci doveva essere, niente può nascere dal nulla...
L'essere è e non può non essere e il non essere non è e non può essere!
Quoto soulhome anche se non si può essere sicuri purtroppo...
morte e basta, non esiste nessun aldilà
il non essere è nulla, in quanto è nulla allora è...
cià!
Parmenide è un filosofo della scuola di Elea, che negava il divenire. Lui dice
Dal punto di vista logico ha senso, dal punto di vista ontologico non proprio, altrimenti l'uomo non potrebbe seguire il processo di crescita a cui è sottoposto tra nascita e morte, non potrebbe muoversi perchè occuperebbe una posizione spaziale diversa, sarebbe diverso dall'uomo precedente che era, quindi non potrebbe essere.L'essere è, il non essere non è e come tale non è possibile che sia.
return $DivagazioneFilofica;
Il non è essere non è il nulla, il non essere è la condizione di non esistenza.
Ultima modifica di JoErNanO : 17-12-2006 alle ore 18.59.48
Mah.. cmq siamo paradiso 3 niente 2...Io spero nel paradiso che poi sta per continua della vita nel sondaggio....
Ultima modifica di bastardofuori : 17-12-2006 alle ore 17.43.17
be veramente parmenide non intende con essere la singola persona e/o oggetto, animale e quello che vuoi, che invece vengono definiti enti, l' essere viene raffigurato come una sfera che sta intorno a tutte le cose, se per esempio uno muore non è che scompare ma si decompone e diventa polvere e quindi in qualche modo non è scomparso...Originalmente inviato da JoErNanO
poi infatti alle affermazioni di Parmenide si opporà Gorgia di scuola Sofistica che attraverso dei paradossi vuole dimostrare che quello detto è sbagliato
cià!
Quoto sitoutile, io credo in qualcosa di superiore di cui tutto fa parte e a cui tutto si ricongiunge prima o poi
ps
[saputello on]
Parmenide è della scuola di Elea e non di Mileto
[/saputello off]
Vedi che sitoutille ha votato niente...Originalmente inviato da SoulHome
![]()
lo quotavo riguardo la sua risposta a joernano su parmenide
Ah..scusa allora...Originalmente inviato da SoulHome
Per me esiste qualcos'altro.
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questa me la lego al ditoOriginalmente inviato da bastardofuori
![]()
Verissimo, ho fatto confusione con Anasimene ecc. Modifico il post.Originalmente inviato da SoulHome
@sitoutile: Se l'ente è il participio presente del verbo essere allora l'ente è colui che è. Tu sei?
Il cervello (in quanto parte del corpo fisico) sicuramente "muore", quindi per quel che riguarda il suo stato di "veglia" -quello che ci fa percepire di vivere in questo mondo- senza dubbio cessa di "vivere".
Da questo punto posso dar ragione a chi pensa al tristo nulla, al "buio totale".
Ma il cervello -a mio parere- è "affiancato" alla Coscienza. Se non si è una bestia totale la Coscienza riesce a suggerire al cervello (che comunicherà al corpo intero) di agire in favore di altri, di voler bene, etc.. e non solo alla propria egoistica "sopravvivenza animale" (che è comunque del tutto naturale) che come tale è capace di far compiere anche gesti brutali pur di trarre giovamento personale.
Personalmente, non credo affatto che questa Coscienza sia in grado di morire nel nulla, quindi voto decisamente a favore di qualcosa che perpetui questa coscienza in una nuova esistenza fisica.
Il termine "reincarnazione" non so quanto sia proprio come opzione del ritorno in una nuova esistenza, penso sia piuttosto chiamato semplicemente "Ritorno". Reicarnazione tradizionalmente è tipica di una entità vicina al divino, come Cristo che si è reincarnato direttamente nel suo corpo fisico, così com'era defunto, non so se si nota la differenza. Per ritorno invece penso si intenda che la propria anima sopravviva e venga riassegnata ad un nuovo individio nascente.
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Cosa?Originalmente inviato da lupo91
Non saprei di preciso ma so che qualcosa ci sarà (almeno spero, ogni tanto mi viene in mente di testarlo ma non ho il coraggio).
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Cosa esiste allora??Originalmente inviato da lupo91
Leggendo ciò ke è stato scritto prima di me... credo ke voi prendete per scontato ke prima del big bang c'era il nulla... insomma è una ipotesi non si nè se è esistito il big bang ne cosa è stato...
LA MORTE è SEMPRE STATA MISTERO... E COSI RESTERà X SEMPRE.....
Ok, quando sono vecchio e muoio provo a resuscitare cercando di ricordarmi di questa topic.
Secondo la bibbia prima o poi tutti dovremmo resuscitare.
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certo, ma Parmenide intende per Essere il principio unico delle cose, quello dove è e dove tutto sarà... non intende le cose fisiche e materiali ma quello che c'è intorno, poi è logico che quello che è all' interno dell' essere esiste... però ad esempio si muove nell' essere (per prendere un tuo esempio precedente)Originalmente inviato da JoErNanO
cmq per essere in topic...
secondo me il credere o meno al paradiso è legato alla religione essendo ateo viene difficile credere ad una vita dopo la morte...
cià!
Ultima modifica di sitoutileweb : 18-12-2006 alle ore 16.34.38
@Hera: Secondo me la coscienza muore con il corpo e con la mente.
Quella che sopravvive, è la coscienza che gli altri hanno di te e della tua esistenza.
A me piace pensare che ognuno possa trovare ciò a cui anela nella propria vita.
Panz.
C'è sempre qualcuno che è più potente di te. Allora, quando lo incontri, fai in modo che sia dalla tua parte.
Tutto è possibile... come ha iniziato la frase Panz, "a me piace pensare" penso sia lo spirito giusto con cui ponderare su un evento così misterioso come la fine della vita terrena. Ognuno ha una sua visione, vuoi perché "indottrinata", vuoi perché pensata di proprio tutta una vita, vuoi tutte le possibilità nel mezzo...Originalmente inviato da JoErNanO
Io la Coscienza l'avevo scritta appositamente con l'iniziale maiuscola per distinguerla parecchio con l'attività cerebrale. Chi ha auto la netta "impressione", per un motivo o per un altro, di sentir molto distanti/distinti Coscienza e mente è ovvio che ha meno dubbi su questo... e molte più "speranze" di non trovare il buio nulla dietro la porta.
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Voto reincarnazione, ma con un piccolo periodo di stasi
mah..
anche se quello che dice heracleum qualche dubbietto nella mia "coscienza" lo suscita..
penso che finiamo in terra e vermetti.. o cenere in alternativa.
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niente o al massimo il matrix
ciao!
Comincio a pensare che la risposta di ognuno dipenda dal bisogno che ciascuno ha. Mi spiego con un'equazione:
Codice PHP:
if ($PauraDellaMorte) {
echo "Reincarnazione.";
} else {
echo "Materialismo scettico.";
}
Quoto totalmente la tua equazione da buon phpista malvistaOriginalmente inviato da JoErNanO
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Però mi chiedo: come fate a vivere pensando che neanche la vostra anima ci sarà più??? Per me sarebbe impossibile vivere cosi...