Originalmente inviato da
pietrovischia
Esempio banale: casa di campagna, isolata, notte. Uomo con moglie e tre figli piccoli. Della gente, magari drogati in crisi d'astinenza, insomma persone palesemente disposte a uccidere, sfonda la porta e ti entra in casa. Ritengo che non ci sia assolutamente NULLA di malato nella mente dell'uomo se impugna la doppietta e li stende ad uno ad uno. Anzi. E' un uomo coraggioso che difende la sua famiglia, da lodare per questo. Eppure ha ucciso. Ripeto, dunque, uccidere non è sinonimo di malattia mentale