Differenze fra circuiti banner Pay-per-Click e PRogrammi di affiliazione
Differenze fra circuiti banner Pay-per-Click e Programmi di affiliazione con contributo vendita.
Ho letto attentamente la politica pubblicitaria di Altervista e, in realtà, ho anche dovuto adattare vecchi contenuti ai nuovi regolamenti, com'é giusto che sia per chi come me possiede uno spazio altervista da oltre 10 anni, sebbene fra alti e bassi (più i secondi )
Tuttavia non mi è chiara una questione che pongo qui sperando di aprire una discussione utile a comprendere cosa è possibile fare e cosa no.
Non ho infatti reperito alcuna informazione sulle politiche di Altervista in merito ai programmi di affiliazione. Chiaro è invece il discorso sui pay-per-click che generano guadagni tipo Ad-Sense: Altervista offere una piattaforma gratuita eccezionale e attraverso Ad-Sense genera guadagni anche per se stessa: infatti si pone nel mezzo fra il publisher e Google.
Ciò che non mi è chiaro è la posizione di Altervista circa codici che operano generando introiti solo nel caso che il visitatore segua il link ed effettui effettivamente un acquisto (Amazon innanzitutto ma anche circuiti quali Tradedoubler, Zanox ecc...).
Insomma, il pay-per-click è comprensibile ed anche giustissimo nella politica pubblicitaria di AltV ma in merito ai programmi di affiliazione si potrebbero creare accordi, plug-in, configurazioni che consentano di utilizzare i circuiti sopra citati come meglio crede il webmaster, se non addirittura lasciarli liberi di poter essere utilizzati a piacimento: la politica dei programmi di affiliazione infatti è più simile al lavoro del rappresentante o dell'agente di commercio: prende una percentuale sulle vendite... solo se vende! Non si tratterebbe infatti di pubblicità che genera utili per il solo di fatto di esserci (sebbene nei diversi modi) ma di promozione di prodotti reali, redditizi solo se venduti.
Ora, non vorrei aver trascurato la lettura di qualche dettaglio, ma quando si dice "Pubblicità non fornite da Altervista sono vietate" sono inclusi anche i programmi di affiliazione o essendone esclusi è possibile utilizzare i propri codici-affiliato liberamente?
Spero vogliate chiarire la questione nel modo più comprensibile... mentre lascio fra le righe un possibile suggerimento che potrebbe essere utile, spero, anche ad Altervista.
Grazie Mille
Il meccanismo da te citato vale anche per il circuito eBay: il guadagno si ha quando il visitatore clicca sul link e finalizza l'acquisto. Essendo un EPN (eBay Partner Network) ho inserito il codice rover nel sito come banner ma dopo un po' il sito è stato bloccato perchè violava le policy: in particolare non posso pubblicare quel tipo di banner senza esplicita autorizzazione. La risposta alla richiesta di autorizzazione (che è stata negata) è stata che si possono inserire solo i banner il cui codice è presente nel pannello di controllo di AV e tipo/formato dipende dal gruppo di appartenenza. Per eBay è espressamente vietato, ma non so se per Amazon o altri circuiti ci sono delle eccezioni, qualcuno dello staff può darci qualche indicazione più precisa
http://it.help.altervista.org/w/Pubb...%A0_e_guadagni oltresi significa che deve essere altervista a darvi facoltà di scelta (deve prendere lui gli accordi con le compagnie pubblicitarie , "ciò mi sembra dettato dal buonsenso.. dato che altervista ricava e vi fa ricavare qualcosa solo con le compagnie dei propri circuiti")... Inoltre sia che siete utenti paganti o free ricordatevi che non state pagando nulla per inserire i banner e ne consegue di adeguarci e fare proposte per migliorare altervista... Cmq. Sarebbe un ottima cosa darvi la possibilità di mettere qualsiasi (escluso materiale osceno per adulti, razzista,offessinvo "è inclusa qualsiasi cosa che non da dignità per le religioni", politica ecc) tipo di annuncio dopo previo contributo economico anticipato e non più rimborsabile? :D
Ultima modifica di darbula : 22-09-2017 alle ore 13.23.28
Temo di non aver ben compreso il post precedente di Darbula... e me ne scuso anticipatamente, ma provo a capire: non pagando nulla e usufruendo dello spazio messo a disposizione da AV "ne consegue di adeguarci" e fin qui d'accordissimo anzi, doveroso!
Così come concordiamo sul fatto che sarebbe straordinario poter decidere autonomamente quali circuiti scegliere di mettere nel proprio sito (per esempio l'attuale rotazione con banner relativi all'obesità e le immagini correlate sono davvero orrende! Ma non ho altra scelta...) ma dirò di più: se fossero tutti circuiti frutto di accordi fra AV e compagnie terze (come già succede per AdSense) sarebbe pure meglio: usufruiremmo di una varietà di possibilità che forse per i publisher sarebbe frammentaria ma per AV che li raccoglierebbe tutti, sarebbe esponenziale... e mi sembra giusto.
Questo non è affatto in discussione e, al contrario, mi sembra rientri perfettamente nel "fare proposte per migliorare Altervista". A meno che non le si vogliano considerare critiche... e non lo sono.
Ma i dubbi espressi in precedenza (vedi anche l'esperienza di Pcrebuilding) restano: una cosa è il pay-per-click o il pay-per-qualunquealtraazionepassiva... altro è mettere in vendita un prodotto o una sottoscrizione che sia, tra l'altro, in linea con i temi di un sito: basta guardare le commissioni relative all'uno e all'altro circuito.
Le soluzioni? Visto che comunque non viene autorizzato alcunché al di fuori dei circuiti AV (benché l'utente possa già essere stato accettato/autorizzato dall'advertiser originario) resta solo da ampliare la gamma di tutti i circuiti pubblicitari possibili e da velocizzare le autorizzazioni.
Nel frattempo le si potrebbero comunque autorizzare nell'attesa che AV concluda i suoi propri accordi con chi di dovere. Per esempio, pur essendo da decenni un AdSenser, perché attendere un'ulteriore autorizzazione che per certo non è rivolta a me dal momento che sono già stato accettato da AdSense? Si consentano gli inserimenti pubblicitari "in proprio" e li si considerino suggerimenti anche per AV di stringere accordi con i circuiti di volta in volta inseriti dai publisher. Poi, una volta che l'accordo è stato siglato fra AV e Advertiser, il publisher sarà abbligato a rispettare quell'accordo secondo le politiche che AV vorrà impostare per i suoi spazi. Un pò com'é stato fatto circa dieci anni fa, quando con le nuove politiche pubblicitarie per i nuovi iscritti, si era lasciata ai veterani la possibilità dell'inserimento dei propri circuiti... poi col tempo obbligando anch'essi ad uniformarsi.
Si eviterebbero tempi morti e infruttuosi e credo sia una proposta win-win dove appunto nessuno ci perde nulla.
Grazie
Ultima modifica di vidawebzone : 22-09-2017 alle ore 13.31.14
Infatti non sono contrario all'idee che miglorino altervista :).
Ho persino indicato di 1)adeguarvi (significa con quello che c'è attualmente) e 2) di fare proposte (significa proporre per essere esamite dallo staff)
Ultima modifica di darbula : 22-09-2017 alle ore 15.07.20
AV è blindato sul discorso pubblicità per essere libero devi acquistare il tuo dominio a parte e sceglierti i partner di affiliazione così puoi passare i banner che vuoi. Per quanto riguarda il tipo di banner se rinunci a quelli di AV (e puoi farlo,il regolamento non vieta di non usarli) puoi crearti la campagna precisa su Google AdSense e passare solo quelli del circuito AV+Google,escludendo obesi e altro magari non proprio a tema,considera che quei banner sembra derivino da analisi di comportamento per cui vanno alla grande pubblicità di cura del corpo e ricette varie.AV hosting nulla da dire ma i servizi per pubblicita molto vincolati così come le policy di attribuzione dei siti ai gruppi di remunerazione,ma ricordiamo che comunque è tutto gratis compreso il supporto