Buonasera a tutti,
oggi mi è venuta la voglia di cambiare aria e di apprendere qualche cosa di nuovo così avevo in mente di iniziare a programmare nel mio free-time ma dato che non so da dove iniziare chiedo a voi:
qual è il linguaggio più adatto alla creazione di semplici software per windows?
Necessito di un linguaggio che mi permetta di creare software per windows (possibilmente compatibili con tutte le versioni di windows o minimo compatibili da windows XP in poi)...non dico di voler realizzare software a livello chissà quanto grande...ma programmini semplici che poi possono sempre tornare utili.
Scusate se forse non mi sono spiegato bene, ma essendo nuovo del campo non so proprio nulla e quindi chiedo a voi, più esperti di me, di indirizzarmi verso una strada che magari domani potrebbe fruttarmi qualche cosina per la mia tasca
Personalmente di consiglio visual studio, un pacchetto della microsoft contenente il visual basic, il C#, il J# e altre cose.
Potresti iniziare a studiarti il visual basic, credo che non sia tanto difficile rispetto agli altri, poi se vuoi continua con C# per poi proseguire con il J#, una versione del Java in grado di utilizzare parte delle sue funzioni
Ti consiglio di iniziare a programmare dalle applicazioni console per poi finire alle applicazione ad interfaccia grafica
P.S.: Possibile che neanche faccio in tempo a scrivere e mi ritrovo già due messaggi al di sopra di me?
Ultima modifica di sevenjeak : 14-04-2010 alle ore 22.51.37
Se si tratta di sviluppare semplici programmi che possono avere una loro utilità e il target è unicamente windows ovviante la scelta ricade su visual studio. Questo però implica che dovrai imparare almeno tre cose ben distinte:
1_ un linguaggio supportato dalla piattaforma .NET (C#, C++.NET o VB.NET)
2_ le funzionalità fornite dalla libreria fornita da .NET
3_ l'utilizzo delle WMI che consiste nell'avere la padronanza di un linguaggio simile ad SQL
In questo modo potrai programmare senza rinunciare all'astrazione (vedi Java) pur avendo la possibilità di scendere ad un livello più basso quando necessario (più o meno come si fa nel linguaggio C)