Che bello Facebook. Chissà quanti di voi, mentre leggono quest’articolo, hanno parallelamente aperta una pagina su questo portale (poco importa essere o meno al lavoro), chattando con l’amico/amica di turno su questioni più o meno rispettabili. Attenzione però, presto tutto questo potrebbe cambiare.
Il fondatore, Mark Zuckerberg, punta dritto alla creazione di una moneta virtuale sul sito (acquistabile con soldi veri), da utilizzare per pagare “Facebook” a fronte delle numerose microtransazioni che avvengono all’interno del proprio mondo. Il progetto, per ora allo studio, dopo essere stato a lungo un “rumor” è stato confermato in questi giorni a San Francisco dal guru del gaming di Facebook, Gareth Davis. Rimangono aperte però fondamentalmente due problematiche: quella tributaria (con che mezzi garantire il pagamento delle imposte sulle transazioni) e quella legata alle commissioni delle carte di credito che per adesso, insieme alla paura di regalare i codici segreti alla criminalità online organizzata, frenano il micro-shopping.
Insomma, sebbene sia ancora oggetto di studio, lo scenario sembra decisamente percorribile. Il che decreterebbe, probabilemente, la fine di un’isola spensierata. Tra foto di amici, gossip vari, gruppi, petizioni e quant’altro, alla fine vincono sempre i soldi. L’importante è che la possibilità di prendere per i fondelli i propri colleghi e amici non diventi a pagamento. Fino a quel momento potremmo ancora dirci soddisfatti dal servizio offerto.