Rispondo:
"Ma se foste voi quel grumo di cellule?"
Se tu fossi quel grumo di cellule avresti una coscienza non tanto di te come individuo ma come un granello di sabbia dell'infinito deserto che è l'esistenza globale della Natura e saresti in armonia con essa, comunque vada. Non ti offenderesti, non avresti una morale né una mentalità né convinzioni religiose, politiche e figuriamoci altro.
Saresti solo "parte" della Natura.
E come si sa la Natura è meravigliosa e crudele al tempo stesso. La natura non si offende se una sua particella non sopravvive o non evolve, la natura va avanti impeccabile come una macchina perfetta.
Questo -secondo me ovviamente- potrebbe essere il putno di vista di un agglomerato di cellule, invece il punto di vista di una persona, individuo, immerso in una società civile e organizzata (da millenni secondo schemi tramandati) può essere molto diverso, anche tra individuo e individuo -come possiamo vedere-, un po' perché di parte un po' perché non può sapere tutto, soprattutto quando tenta di discostarsi il più possibile dalla Natura.