Sono pienamente d'accordo!
La volontà di procreare, anche mediante PMA, e la tutela del prodotto del concepimento non devono creare un paradosso in cui si concede di ricorrere alla PMA quando si vuole, senza una vera tutela di quello che la metodica produce, embrione o feto che sia...
Personalmente, una cosa che mi ha molto fatto riflettere è l'abrogazione dell'articolo 1 della legge 40, nel quale si specificano i SOGGETTI della pratica di Procreazione Medica Assistita; ovvero si specifica che una coppia a diritto ad essere sottoposta a PMA solo nel caso in cui vi sia una sterilità o infertilità non trattabile con altre pratiche mediche... Questo articolo, abrogato se non sbaglio da tutti e 4 i quesiti, è bene che esista o comunque è bene che la possibilità di usufruire della PMA sia legata all'oggettività di persone competenti e non alla sola volontà di chi non può avere figli, perchè così facendo si avrebbero 2 condizioni pericolose:
1. Qualunque coppia anche se non sterile e per qualsiasi motivo può usufruire della PMA senza averne veramente bisogno... quindi una libertà eccessiva visto che siamo davanti al prodigio della vita e non ad un paio di tette piccole...
2. Il professionista medico che si trova di fronte ad una coppia sterile, segue un iter preciso che gli consente di scegliere prima, le metodiche terapeutiche meno invasive, e poi, progressivamente quelle più invasive in caso d'insuccesso... Distorcendo questo principio che è parte fondamentale della deontologia medica, si arriverebbe ad una situazione in cui il medico vede abolita l'importanza della sua consulenza e sovvertito il suo principio d'azione... insomma è come se uno avesse problemi psichici ed il medico passasse di colpo all'elettroshock senza offrire qualcosa di meno invasivo...
Voglio dire, non è che i bambini non si possano comprare, perchè questo avviene già... ahimè, ma dando la possibilità a qualunque coppia di usufruire della PMA, si arriverebbe a "ordinare un figlio"... mmm sta cosa mi turba assai...
Infine, un'altra cosa che mi fa riflettere è questa: si parla di importanza dello studio sulle cellule staminali di embrione come se fosse l'unico modo di ottenere cellule staminali... beh, non è così! fino ad oggi si sono fatte ricerche su cellule staminali adulte e anche quelle prelevate dal cordone ombelicale, e queste ricerche hanno portato all'allestimento di alcune terapie oggi in uso, per leucemie, ustioni e patologie corneali ecc... Insomma gli studi ci sono e sono promettenti, e NON è vero che senza cellule staminali embrionali non si possa arrivare ad allestire cure per Parkinson, Alzheimer ecc... Il problema della ricerca scientifica è di tutt'altra natura! Pensate che la stragrande maggioranza delle ricerche promettenti non si chioda perchè c'è una legge che vieta, ma perchè non ci sono abbastanza soldi... Quindi che senso ha aprire un altro capo di ricerca, violando qualcosa di importante come l'embrione, per poi far bloccare tutto perchè non ci sono finanziamenti sufficienti...???
Insomma quello che a me preme è che la gente non venga abbindolata dalla falsa speranza (e questo è oggettivo) che malattie gravi come quelle prima citate abbiano solo bisogno che l'embrione venga violato per poter essere curate... Non è così credetemi...
Bye