Vorrei ricordare un filosofo, Immanuel Kant, che ha fatto una distinzione chiara tra la moralita' e la legge.
Molte cose che gli uomini considerano essere immorali non dovrebbero essere proibite. Quando si fa politica non si deve rinunciare al diritto di avere le proprie convinzioni morali, quindi posso pensare che l'omosessualita' sia un peccato, ma questo non ha nessun effetto in politica.
Altro sarebbe se dicessi che l'omosessualita' e' un crimine.
Allo stesso modo, Lei puo' pensare che io sia un peccatore in molte cose
della vita, senza che questo abbia un effetto sulla nostra relazione in
quanto cittadini.
Considero inadeguato pretendere che tutti siano d'accordo sulle questioni morali. Possiamo costruire una comunita' di cittadini anche se su alcune questioni morali non siamo d'accordo. Il problema e' quello della non-discriminazione, lo Stato non ha nessun diritto di ficcare il naso in queste cose.
Nessuno puo' essere discriminato in base al suo orientamento sessuale. Questo e' scritto nella carta dei diritti fondamentali e nella Costituzione, che intendo difendere.