E va be ma il povero Buttiglione prima di buttarsi sul vittimismo, aveva dichiarato che sarebbe stato disponibile a rinunciare all'incarico di commissario alla giustizia ed alle libertà soltanto per l'incarico di commissario alla concorrenza.
Cioè qui si tratta di una questione di poltrone e di spartizione di potere, sullo sfondo ci possono essere dei risvolti poco piacevoli, ma il problema fondamentale non è quello.
A costo di sembrare ripetitivo mi chiedo: perchè un filosofo/teologo non è stato candidato a ricoprire la carica di commissario alla cultura? Da questo punto di vista Frattini è un candidato migliore, considerando che prima di essere ministro ha fatto il magistrato: http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...frattini.shtml