No, con attacchi bruteforce l'HTTPS non c'entra, serve piuttosto ad avere un canale di comunicazione cifrato e a verificare l'autenticità della parte remota (proteggendo quindi da attacchi del tipo man in the middle).
AlterVista offre a pagamento il servizio HTTPS ma su un dominio differente, del tipo nomeutente.ssl.altervista.org e questo causa alcune incompatibilità con WordPress. Puoi acquistarlo direttamente dal pannello di controllo di AlterVista.
Per poterlo utilizzare nel pannello di amministrazione di WordPress è necessario poi aggiungere il codice
Codice PHP:
define('FORCE_SSL_ADMIN', true);
if ($_SERVER['HTTP_X_FORWARDED_SERVER'] === 'ssl.altervista.org'){
$_SERVER['HTTPS'] = 'on';
define('WP_SITEURL','https://nomeutente.ssl.altervista.org/blog');
define('AV_STATICS', 'https://nomeutente.ssl.altervista.org/_av_share/static/wordpress/' );
}
all'interno del file wp-config.php (sostituendo ovviamente a nomeutente il tuo nome utente).
Ripeto comunque che non è supportata, e alcune funzionalità come la personalizzazione dei temi non funzionano correttamente.