Ho un problema di impaginazione degli articoli. Infatti, prima e dopo il testo, si creano degli spazi bianchi di eccessiva ampiezza, che non riesco in alcun modo a togliere.
Anche disattivando i plug-in per vedere se vi sono dei conflitti, il problema rimane.
La pessima impaginazione si crea sia se faccio un articolo ex-novo, sia se utilizzo il tasto "Pubblicalo" per riportare il post di un altro sito.
Non noto nulla di strano nel codice Html che, in parte, qui trascrivo:
<em>Desecretate le carte che attestano migliaia di ritrovamenti da parte dell’esercito Usa fra il 2004 e il 2011. Il contenuto è inutilizzabile ma “riciclabile”</em>
<img class="alignright wp-image-181037" src="http://cdn.tempi.it/wp-content/uploads/2014/10/armi-chimiche-siria-h.jpg" alt="armi-chimiche-siria-h" width="403" height="269" />Quasi 5 mila armi chimiche sono state ritrovate dall’esercito americano in Iraq dal 2004 al 2011. Lo rivela un’inchiesta del <em><a href="http://www.nytimes.com/interactive/2014/10/14/world/middleeast/us-casualties-of-iraq-chemical-weapons.html?hp&action=click&pgtype=Homepa ge&version=Banner&module=span-ab-top-region&region=top-news&WT.nav=top-news" target="_blank"><strong>New York Times</strong></a></em>. Il quotidiano americano ha pubblicato oggi i <a href="http://www.nytimes.com/interactive/2014/10/14/world/middleeast/us-intelligence-documents-on-chemical-weapons-found-in-iraq.html" target="_blank"><strong>documenti declassificati</strong></a> sui ritrovamenti dell’arsenale di Saddam Hussein. Le armi di distruzione di massa sono state prodotte dal regime prima del 1991. Le testate sono inutilizzabili, ma il loro contenuto (dal sarin al gas nervino), in alcuni casi è perfettamente conservato e quindi potenzialmente “riciclabile”.
Il <em>New York Times</em> conferma anche <strong><a href="http://www.tempi.it/iraq-terroristi-islamici-tagliano-l-acqua-ai-villaggi-attorno-a-mosul#.VD6HkCl_t64" target="_blank">l’allarme circolato a fine giugno</a></strong>: lo Stato islamico controlla alcune aree dell’Iraq dove sono presenti i depositi di armi chimiche. Il materiale in esse contenuto (per esempio, l’iprite) potrebbe essere ancora utilizzabile. «Già dal 2006 – spiega il <em>Nyt</em> – circolano sul mercato nero queste bombe chimiche. I test sulle bombe sequestrate hanno stabilito che molte di esse contenevano ancora l’iprite, in alcuni casi con un grado di purezza del 84 per cento».
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Ma non è mai stato fatto. Oltre al deposito di bombe all’iprite, attualmente lo Stato islamico controlla «due bunker contenenti precursori di bombe al cianuro e vecchi razzi al sarin».
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via<a href="http://www.tempi.it/iraq-new-york-times-conferma-trovate-migliaia-di-armi-chimiche-di-saddam-un-deposito-e-in-mano-allo-stato-islamico#.VEECj2etpEI">Iraq. Le armi chimiche nelle mani dello Stato islamico | Tempi.it</a>.
Preciso che sto utilizzando l'ultimo aggiornamento di WP suggerito da Altervista.