La ricerca fatta dall'Università di Venezia ha, ovviamente un limite: ha riguardato un tema dichiaratamente
di fantasia, senza risvolti commerciali e i suoi risultati non possono in nessun modo trasferirsi al mondo del
Seo a pagamento. Le strade ricercate dai concorrenti, infatti, non sarebbero state perseguibili se si fosse trattato di un sito appunto
commerciale.
E' altrettanto ovvio che i concorrenti avevano capito che la scorciatoia per arrivare presto a essere indicizzati da Google era di riuscire a mettere il proprio indirizzo in una pagina visitata di frequente da Google. La strada preferita è stata Vikipedia, che si è dimostrata anche la più efficace. La fantasia dei concorrenti ha poi cercato i Blog più strani, persino quelli dell'ENEA.