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Discussione: Vendere Software sul proprio sito

  1. #1
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    Predefinito Vendere Software sul proprio sito

    Ciao a tutti,

    A tempo perso realizzo applicazioni software, e un paio di queste le ho inserite nel mio sito personale dando la possibilità a chiunque di scaricarle gratuitamente.

    La mia ultima creazione, mi ha impegnato molto, e devo dire che mi è venuta molto bene, tanto da indurmi a pensare di VENDERLA anziche di metterla a disposizione di tutti a titolo gratuito.

    Domanda: posso vendere il software che ho appena terminato di realizzare o per farlo devo avere la Partita IVA?

    Avete qualche suggerimento, consiglio o link per fare chiarezza su questo punto?

    Grazie
    Ultima modifica di Gandalfrank : 06-05-2009 alle ore 22.11.07

  2. #2
    Guest

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    Per la vendita software devi aprire una posizione previdenziale.
    Altrimenti potresti usare la famosa prestazione occasionale (che casino :S).

    Oppure mi spiace dirtelo lo dovresti vendere in nero, cioè senza versare le tasse allo Stato italiano, ma è anche vero che non ti conviene se hai speso molto tempo potrebbe essere una cattiva mossa darlo per denaro e soprattutto in nero.

    A questo punto fingendo che tu abbia modo di finanziarti, vai dal commercialista (fa tutto lui), poi crei una licenza per il tuo software e decidi come venderlo, fai la fattura quando lo vendi e l'accompagni con la licenza firmata da te e dal tizio.
    Da quel momento dovrai avere un avvocato (devi pagarlo) e un commercialista (devi pagarlo), soltanto queste due figure diciamo che ti costano un bel po', senza parlare delle famose tasse da versare regolarmente allo Stato italiano.

    W l'Italia :).

  3. #3
    L'avatar di binarysun
    binarysun non è connesso Utente storico
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    E una volta venduto dovrai muanutenerlo.
    Ci sarano utenti incarogniti perchè il programma appena comprato sul loro sistema non va (problemi di configurazione, compatibilità, virus etc..)

    Purtroppo il costo di sviluppo spesso incide solo per metà sul costo del software.

    Distribuendolo gratuitamente si può anche "giocare", ma nel momento in cui si fa pagare gli utenti diventano meno amichevoli in porporzione al prezzo speso.

    Secondo me se la vendita avviene solo per distribuire un software fatto per "hobby" ti conviene fare tutto in coff coff...nero....coff coff
    Come strategia magari mi muoverei facendo una versione DEMO o limitata nelle funzionalità, in modo da permetere ad un utente di provare SE funziona e se funziona bene.
    Questo ti toglierebbe anche dai problemi dei soliti utenti dalla denuncia facile, il resto dei feedback li gestisci con un forum.
    "L'intelligenza è una pianta che va curata continuamente.
    Dovreste vedere com'è bello, il mio bonsai."
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  4. #4
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    Grazie dei consigli!

    Devo avere la partita Iva e un commercialista e fin qui niente di nuovo...
    ma l'avvocato a che serve?

    Per quanto riguarda la manutenibilità del software non è un particolare problema, e non lo è nemmeno la creazione di un software free con possibilità limitate ma che consente di capire se l'applicazione può essere di proprio gradimento o meno ( è gia pronto! ).

    Considerato che la mia home page si appoggia ad Altervista, devo corrispondere una percentuale delle eventuali vendite agli amministartori di questo servizio di Hosting?
    Ultima modifica di Gandalfrank : 07-05-2009 alle ore 10.59.51

  5. #5
    L'avatar di makpaolo
    makpaolo non è connesso Utente storico
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    per l'avvocato citerei
    Questo ti toglierebbe anche dai problemi dei soliti utenti dalla denuncia facile, il resto dei feedback li gestisci con un forum.
    Le persone sono strane, se il software pagato non fà ciò che loro si aspettano possono pure incavolarsi, nonostante tu gli abbia scritto per bene cosa il programma può fare o cosa no

    per il resto, a parte ripetere le info date sopra non ho altro da aggiungere.
    Se smetti di imparare e evolverti sei morto dentro

  6. #6
    L'avatar di binarysun
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    Citazione Originalmente inviato da Gandalfrank Visualizza messaggio
    Per quanto riguarda la manutenibilità del software non è un particolare problema,
    Questo è sempre un problema!
    Purtroppo....
    Il discorso è che non sai chi installerà il software e nemmeno puoi metterci mano.

    Faccio il programmatore di professione ed ho visto spesso strane situazioni nei computer dei clienti.
    A volte sono problemi stupidi, a voltre sono cose che solo la microsoft potrebbe sistemare.
    Windows 64bit, Vista, sistemi non aggiornati, componenti non aggiornati, permessi, policy aziendali, virtual machine, etc...

    Non voglio fare terrorismo eh!, la maggior parte delle volte non hanno semplicemente fatto doppio click su installa.
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  7. #7
    Guest

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    Io penso che rilasciarlo in open source sia meglio, sia perché lo migliori e capisci dove hai sbagliato (se hai sbagliato) inoltre ti fai una "fama", con la fama ti rifai :).

    L'open è un investimento non un regalo.

  8. #8
    Guest

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    Citazione Originalmente inviato da svacant Visualizza messaggio
    L'open è un investimento non un regalo.
    quoto :)

    ciao

  9. #9
    L'avatar di Gianluca
    Gianluca non è connesso Amministratore
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    Considerato che la mia home page si appoggia ad Altervista, devo corrispondere una percentuale delle eventuali vendite agli amministartori di questo servizio di Hosting?
    Se proprio vuoi a noi non dispiacerebbe, ma se non vuoi non ci offendiamo comunque.

    Certamente no, vige solo questa regola:

    6.1 L'inserimento di banner all'interno del Sito Ospitato è facoltativo, fatta eccezione per siti facenti capo ad una qualsiasi attività commerciale (a titolo esemplificativo ma non esaustivo negozi, aziende, siti di liberi professionisti) o promotori di un servizio a pagamento di qualsiasi natura per i quali si applicano le disposizioni contemplate al par. 6.2

    6.2 I siti commerciali, così come definiti nel precedente paragrafo, sono tenuti ad inserire almeno un banner pubblicitario in homepage, a meno che non abbiano registrato con AlterVista un dominio di secondo livello dotato di domain forwarding con reindirizzamento al sito medesimo, in tal caso l'obbligo di inserimento sarà facoltativo come per i siti non commerciali.
    Gianluca

  10. #10
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    E' chiaro che se venissi denunciato per mancato funzionamento del software mi servirebbe un avvocato, ma assumerne uno fin da subito mi sembra eccessivo.
    Per il commercialista è tutta un'altra storia, è obbligatorio averne uno per amministare la contabilità....

    Per Binarysun:
    sicuramente non ho molta esperianza come programmatore professionista, ma ogni programma per funzionare ha bisogno di un certo ambiente sia sofftware che hardware e se certe caratteristiche vengono meno o non sono soddisfatte, non posso rispondere del cattivo funzionamento del prodotto.

    L'importante è specificare bene cosa serve per usare correttamente l'applicazione.
    ( anche se l'eccezione c'è sempre...)


    Scusatemi, ma mi sfugge il motivo per cui l'opensource è un investimento....


    Grazie a tutti per le info.

  11. #11
    Guest

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    C'era una volta uno sviluppatore Apache. Per via della crisi economica egli fu licenziato. Scrisse sul suo blog del tragico avvenimento. Due giorni dopo fu assunto da una SH.

    Fallo pure tu.. vedi se ti capita la stessa sorte. Il fatto è che sviluppando open source, tutti sanno come programmi e quindi se vale o no la pena investire su di te. Se non sviluppi open, dovrai sorbirti decine di colloqui di lavoro prima di essere assunto, e non è detto che questo capiti. Ciò non significa che gli sviluppatori open hanno più capacità degli altri.. anzi. Però sicuramente hanno più visibilittà. Nessuno sa chi programma Windows, però tutti sanno chi sono gli sviluppatori che stanno dietro al kernel Linux (tanto per fare un esempio, se vai su wikipedia li trovi tutti).

  12. #12
    Guest

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    Sai cos'è l'open source o meglio la sua filosofia?

  13. #13
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    Si conosco la filosofia dell'open source e devo dire che non la condivido. Non me ne vogliate.

    Io lavoro in ambito metalmeccanico, e vi posso assicurare che in questo settore c'è un grande "COPIA-INCOLLA" se mi passate il termine.
    Intendo dire che non appena qualche ditta realizza qualcosa di funzionale ce ne sono almeno dieci che ne copiano l'idea di base modificandola quel tanto che basta per non incorrere in sanzioni legali e aggirando il problema della paternità legata al brevetto.

    Ammesso e non concesso che il software che ho sviluppato sia originale, credete davvero che se trova mercato nessuna ditta, con maggiori risorse economiche del sottoscritto, si interesserà all'applicazione copiandone l'idea e anche migliorandola?

    Poiché potrebbe accadere, e vi garantisco che è accaduto, ( potrei anch'io raccontarvi una storiella analoga a quella imbastita da Stoner), non mi va di servire su un piatto di argento il frutto del mio lavoro, anche se non è all'altezza di applicazioni altamente professionali.

    Grazie a tutti per i consigli. Siete il primo forum in cui sono riuscito a reperire qualche informazione su come muovermi per "piazzare" il mio prodotto.

    Ciao Francesco.

  14. #14
    Guest

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    Nulla in contrario sia chiaro, so benissimo quello che dici, ma sono rischi che si corrono anche quando crei un software con licenza, perché c'è sempre il modo di "copiarlo" senza violare il brevetto.

    Però t'inviterei ad analizzare questi software:
    -Blender
    -Vbullettin
    -PhpBB
    -Photoshop

    Devi analizzarli secondo l'uso e la fama, ti accorgi che alla fine open o meno se il software è buono i soldi li ricavi lo stesso è il metodo che cambia.

  15. #15
    L'avatar di binarysun
    binarysun non è connesso Utente storico
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    Io sinceramente sono abbastanza critico nei confronti dei progetti Open Source.
    Ci sono vantaggi e svantaggi, ed è consigliabile usarli solo in alcuni casi.

    Iniziare un progetto Open Source ha senso se è abbastanza grande, si ha un minimo di esperienza di programmazione di gruppo e soprattutto ha funzionalità effettivamente originali.
    Altrimenti il progetto vi sarà scippato di mano e forkato o copiato spudoratamente, soprattutto in Italia.

    xGandalf
    Non è così semplice.
    L'utente non ha la tua stessa macchina, i permessi settati sulla macchina non possono posso essere i tuoi, gli aggiornamenti magari non sono stati fatti ed avrai problemi non previsti.
    A volte hanno Antivirus che bloccano senza saperlo alcune azioni.
    Ovviamente più operazioni il programma fa, più errori potranno uscire,
    scrive su file? su registro? su database? legge impostazioni di sistema? si collega ad internet? parsing XML?

    Ma soprattutto l'utente medio MENTE, per qualche ragione non dice la verità perchè non lo sa o per pigrizia.
    Esempio: hi installato il framework 3.5? siiiiii, per poi scoprire che ha il 2 etc...
    Certamente non succederà che qualcuno ti facci causa, ma magari lavorerai per nulla.
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  16. #16
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    Bellissima discussione.

    Svacant: creare un software con licenza ti permette di avere le "spalle" un pò più coperte. Certamente non ti toglie dai guai né impedisce a programmatori scaltri di copiarere il programma, ma quantomeno non sei tu in prima persona a consentire che ciò venga fatto.

    BinarySun: non sono un ingenuo, so benissimo che quello che dici è vero, ma se dichiaro che il software gira con il framework .NET 3.5 installato e l'utente ha la versione 2, non è colpa mia se l'applicazione non gira sul suo PC.
    Anche in questo caso la descrizione delle caratteristiche necessarie al corretto funzionamento del proprio applicativo, non elimina i problemi ma sicuramente li riduce.

    Circa due anni fa scrissi un banale, quasi stupido, programmino in VB6 che raccoglieva dei dati su varie textbox e li stampava su carta. Ci impiegai meno di un'ora di lavoro. Il suo scopo era quello di conteggiare i pasti che vengono ordinati ogni giorno alla società che fa il servizio mensa per la ditta in cui lavoro.

    Ho installato questo mini programma su 5 pc, ognuno con un sistema operativo diverso... ma su uno di questi ( con windows 98) non ne voleva sapere di girare correttamente, entrava in conflitto con un'applicazione che crea file PDF e riavviava il pc od ogni uso.

    Eppure il programma è banalissimo e non fa cosa strane, di nessun genere...

    Buona giornata.

  17. #17
    Guest

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    Sono d'accordo sul fatto che l'open abbia i suoi svantaggi, però dipende dal caso, a questo punto sarebbe meglio chiederti cosa fa il tuo programma.

    Questo anche per capire meglio e poterti dare un parere migliore, certo ad esempio il programma della mensa open source non credo sia una buona idea, però se il progetto è grosso e soprattutto valido puoi trovare anche un'azienda che ti sponsorizzi.

    In conclusione dipende dal caso, io ad esempio sviluppo software lato web, lì il problema si estende perché è quasi impossibile proteggere il proprio software, però è anche vero che rilasciando applicazioni open source ti fai una forte fama, e riesci a procurarti dei lavoretti che spesso sono semplici modifiche, per i software desktop-based ripeto che dipende dal caso però c'è da ricordare il reverse engineering (l'avvocato lì ti serve), a parer mio è un bel problema mettersi in regola con tutto sia economicamente che burocraticamente...

  18. #18
    L'avatar di AlexKidd
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    Se il programma è sufficientemente complesso, non dovresti temere il copia-incolla perchè un programma prima di esser manipolato va compreso e questo costa tempo e risorse

    Inoltre potresti tenere in considerazione la possibilità di rilasciare il software con una doppia licenza, dove quella open source è la famosa GPL che impedisce al programma di diventare software chiuso, mentre quella commerciale richiede un pagamento grazie al quale libera dai vincoli della GPL ponendo magari altre limitazioni

  19. #19
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    Ok grazie per i suggerimenti. Mi sono fatto un'idea abbastanza chiara di cosa posso fare.

    Però una precisazione è d'obbligo: da quello che so Open Source non significa necessariamente Free, ma semplicemente che il codice sorgente è disponibile per permettere a chiunque lo voglia di effettuare le proprie variazioni, se lo desidera, a patto di renderle disponibili a tutti.

    Linux, per esempio, pur essendo open source lo si trova a pagamento nei migliori negozi di informatica.


    Ciao e grazie.

  20. #20
    Guest

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    Beh aspetta un attimo, l'open source qui ti contraddici :) se una cosa è di libero accesso è gratuita, poi che tu ne fai una derivata e la vendi è un altro discorso (vedi Red Hat enterprise).

  21. #21
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    Per quello che so Open Source significa rendere disponibile il codice sorgente dell'applicazione a chiunque.

    Alcune distibuzioni di Linux, se non ricordo male Red Hat ( quella che tu hai citato) e anche Suse, sono a pagamento e Linux è Open Source.

    Quindi una cosa non esclude l'altra.


    Oppure fino ad oggi non ho capito niente.

  22. #22
    Guest

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    Red hat enterprise deriva da un sistema operativo red hat open source, è come se io modificassi ubuntu e la vendessi, è una derivata open.

    edit: forse non riesco a comprendere bene sarà per la stanchezza, domani rileggo con calma e ti rispondo in modo esauriente.
    Ultima modifica di svacant : 08-05-2009 alle ore 22.53.55

  23. #23
    L'avatar di binarysun
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    Una licenza Open Source è così chiamata perchè Obbliga la condivisione del codice.
    Ognuno può poi decidere se distribuire il software gratuitamente o a pagamento, ma logicamente DEVE sempre rendere il codice sorgente disponibile.
    La RH funziona perché nel pagamento sono compresi servizi che le aziende sono ben disposte a pagare.

    Esistono differenti tipi di licenze che hanno lo scopo più che altro di tutelare il codice.
    Le licenze virali obbligano chi utilizza il codice a ridistribuire il sorgente modificato(GPL).
    Altre licenze obbligano a dover inserire il nome del progetto derivato(Mozilla), altre ancora impediscono di riutilizzare il nome del progetto originale(BSD), etc....
    "L'intelligenza è una pianta che va curata continuamente.
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  24. #24
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    Free non è inteso come "gratis" ma "libero"

    Tutto il software libero e anche open source ma non è vero il contrario

    Nel caso del software libero (ad esempio la GPL) quando vendi un programma sono compresi i sorgenti e quindi garantisci al cliente il diritto di modificare e riusare il codice

    Esistono licenze open source che non sono software libero, ad esempio quelle di Microsoft denominate "shared source" in cui l'accesso ai sorgenti ha un costo aggiuntivo

  25. #25
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    E' esattamente ciò che sapevo io.

    Però:

    "Il software libero inoltre non deve essere confuso con il software freeware, che è distribuibile gratuitamente ma che non è né software libero né open source."

    Tratto da Wikipedia: Software Libero

    e guardate pure quà
    Ultima modifica di Gandalfrank : 09-05-2009 alle ore 06.39.13

  26. #26
    L'avatar di AlexKidd
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    per questo spesso si usa il termine (errato) Open Surce per risolvere l'ambiguità

    meno male che noi possiamo chiamarlo "Software Libero"

  27. #27
    L'avatar di binarysun
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    Citazione Originalmente inviato da Gandalfrank Visualizza messaggio

    Circa due anni fa scrissi un banale, quasi stupido, programmino in VB6 che raccoglieva dei dati su varie textbox e li stampava su carta. Ci impiegai meno di un'ora di lavoro. Il suo scopo era quello di conteggiare i pasti che vengono ordinati ogni giorno alla società che fa il servizio mensa per la ditta in cui lavoro.

    Ho installato questo mini programma su 5 pc, ognuno con un sistema operativo diverso... ma su uno di questi ( con windows 98) non ne voleva sapere di girare correttamente, entrava in conflitto con un'applicazione che crea file PDF e riavviava il pc od ogni uso.

    Eppure il programma è banalissimo e non fa cosa strane, di nessun genere...
    Semplice, ecco il motivo:
    http://www.metacafe.com/watch/306929..._the_computer/
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  28. #28
    Gandalfrank non è connesso Neofita
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    Adesso ho capito! Non mi resta che intervenire e il gioco è fatto.

    Grazie Grazie Grazie.

  29. #29
    Guest

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    In ogni caso ci sono molte varianti di licenze :), scegline una è vedi se fa al caso tuo.

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