mmmm sto sviluppando un sito di web design... giustamente vendo templates... sono minorenne... dovrei inserire la p.iva? O.o
mmmm sto sviluppando un sito di web design... giustamente vendo templates... sono minorenne... dovrei inserire la p.iva? O.o
Alla fine della fiera cosa deve fare uno che pubblicizza un'attività commerciale per essere tranquillo?
Inserire la partita iva in tutte le pagine (e se tale sito è su Altervista, pubblicare almeno un banner in homepage, come da regolamento).
Ciao!
Io ho cominciato a mettere la Partita IVA qualche settimana prima che venisse fuori la notizia, che comunque io l'ho saputa diversi mesi fa.
A me sembra un segno di serietà ecco perchè l'ho voluta mettere quindi in questo caso sono stato in sintonia con la notizia già prima di apprenderla :-)
Sono avanti!
Ultima modifica di Evcz : 22-08-2008 alle ore 20.26.17
There are three kinds of people in this world: people who watch things happen ... people who complain about things that happen ... and people who make things happen...
Veramente la legge è di qualche anno fa...
Ciao!
Nel mio sito ho inserito il banner pubblicitario fornitomi da altervista...bhè il mio scopo è quello di "guadagnare altercent" per incrementare il servizio....non penso che ho bisogno della partita iva....giusto?
la domanda mi sorge spontanea per il fatto che nel caso in cui si inseriscano banner pubblicitari nel proprio sito e si abbia una remunerazione di deve avere la partita iva....
aspetto una risposta!!
Sapete se i siti delle Parrocchie debbano inserire la partita IVA in home?
Non vendono nulla ma è disponibile un modulo per le donazioni online.
Se la parrocchia ha la partita iva e` buona cosa metterla.
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Ma google.it non è in regola!!! Non ha la partita iva in home...
...scusami ma Google cosa vende? xD
Google non è un azienda?La legge prodotta dagli esperti internet che popolano il Parlamento italiano vuole che qualsiasi azienda o professionista che dedichi alla propria attività un sito web, pubblichi in home page la propria P.IVA.
Google e` un'azienda ... ma google Italia e` un'azienda Irlandese. Non ha quindi bisogno di metter la partita IVA Italiana (anche perche` presumo non ce la abbia).
Non lo sapevo neanch'io, ma incuriosito dal fatto ho provveduto a una ricerca con google() e ho trovato questi:
http://punto-informatico.it/2307845/...o-imposte.aspx
http://www.civile.it/internet/visual.php?num=52052
Dato che non son recentissimi ho voluto controllare se la situazione fosse ancora quella.
Quindi ho guardato se sul sito di google.it ci fosse qualche riferimento a sede legale, leggi applicabili o qualsiasi cosa che lo riconducesse all'Italia o all'Irlanda, ma a parte l'indirizzo degli uffici di Milano e Dublino non ho trovato niente.
In compenso, un controllo sul sito del registro dei domini .it (http://www.nic.it) ha prodotto il risultato che google Ireland con sede a Dublino e` la registrataria del dominio di google.it
Il fatto che nel sito di google non ci sia modo di sapere questa informazione non depone certo a favore della trasparenza dell'azienda (almeno io non lo ho trovato, quindi molto probabilmente, ammesso che ci sia, non e` di facile reperimento). Non che cio` mi stupisca, se personalmente di google da un po' di tempo uso solo il motore di ricerca del resto e` per certi dubbi che ho oltre al fatto che non mi piacciono i monopoli.
Ultima modifica di gve : 02-03-2009 alle ore 13.14.51
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scusate ma le attivita delle multinazionali cmq presenti nel territorio italiano io sapevo erano soggette alle leggi italiane il che include pagare le tasse dovute ...detto cio sicuro che non è ns compito scoprirlo epur vero che se pagano a siti ospiti per essere pubblicizzati o per gestire parte della loro pubblicità per chi se ne occupa, allo stato il quale oltre a fregare soldi al cittadino, figurati se non si prende la sua parte altrimenti avrebbero chiuso da tempo....
cmq io so che se non si superano i 5.000 € per soggetto o progetto si puo emettere ricevuta con ritenuta d'acconto la quale va versata a cura di colui che eroga i fondi o e committente oltre i 5.000 deve aprire partita iva e pagare le imposte come azienda o professionista...almeno cosi o capito dal commercialista che gestisce la contabilita della mia ssociazione..spero di aver capito bene.
per quanto riguarda AV penso di aver capito che il problema tasse si pone solo in caso di guadagni da pubblicità in moneta contante è chiaro che chi mette la pubblicita la paga al sito che la ospita di conseguenza se i rapporti tra AV e Gogle non ci riguardano visto che noi utilizzatori di AV grazie alla publicità inserita abbiamo servizi in cambio che senza magari non avremmo
non mai visto nessuna partita iva in nessun sito commerciale...
sono un po' perplessa, chiederò al mio commercialista.
tanto per ora il mio sito non è che abbia tutta sta visibilità in rete :-(((((
Dunque, per quanto riguarda il mio caso, se vi può interessare...
lavoro per una particolare società, quindi normale attività commerciale con p.iva: mi hanno chiesto di mettere on-line, su un dominio .it, un unica semplice pagina che descriva la ns attività con relatiivi contatti. (nota: non avviene nessuna vendita on-line e non dobbiamo mettere pubblicità a pagamento).
Il consulente mi ha avvisato che devo mettere in evidenza, nella homepage, la ragione sociale, la p.iva ed i contatti: stessa cosa nella firma di tutti gli account email.
Ogni servizio e/o pagamento di cui usufruiamo (es.: host, dominio, templates e programmi vari con licenza d'uso commerciale, ci dev'essere regolarmente fatturata (e/o ricevuta di pagamento etc.) perchè poi deve risultare nella ns contabilità come uscita/spesa.
Questo è normale, per una società commerciale.
Per chi invece non ha una p.iva e riceve dei pagamenti inferiori ad un totale annuo di 5.000 euro per pubblicità online:
1) rientra nella "no tax area" e non c'è niente da dichiarare o tassa da pagare. Consiglio: tenete copia o stampa dei pagamenti che ricevete.
2) se l'interessato ha già un lavoro (di qualsiasi genere, come dipendente, imprenditore od occasionale) ed altre entrate (es.: contratti di affitto, etc.)... gli introiti degli ads vanno a sommarsi con gli altri nel corso dello stesso anno: col superamento dei 5.000 euro bisogna dichiararli. Se non si ha la p.iva si usa la dichiarazione dei redditi. Sugli introiti degli ads si avrà tassazione del 20%.
Basta rivolgersi ad un commercialista che potrà darvi precise indicazioni e non dovrete pagare chissà quale cifra.
Nota: su internet è possibile anche vendere servizi e spazi pubblicitari a pagamento senza p.iva. In quel caso si rilascia una semplice ricevuta di prestazione occasionale dove il cliente paga il 20% di ritenuta. Anche in questo caso vale il discorso del superamento della soglia "No tax area" e prestazioni e/o servizi non devono superare i 30 giorni, nell'arco di un anno, con lo stesso cliente (vedete anche Legge Biagi per tutta la discussione).
Scusate, data la tarda ora e la mia stanchezza, se non sono stato chiaro o vi ho confuso in qualcosa.
Ultima modifica di stregone75 : 07-05-2009 alle ore 00.34.01
Il mio commercialista sostiene che:
La presente per ricordare alle societÃ* di capitali (Spa, Srl, Sapa) che una recente normativa impone di indicare in tutti gli atti e la
+corrispondenza (quindi su carta intestate, fatture, contratti, lettere, fax, ecc.) e sull'eventuale sito web i seguenti dati:
1.. sede della societÃ*
2.. luogo e numero di iscrizione al registro imprese
3.. capitale sociale effettivamente versato e quello esistente dall'ultimo bilancio (può essere minore in caso di perdite)
4.. eventuale stato di liquidazione della societÃ*
5.. eventuale stato di societÃ* con unico socio
In caso di inadempienza è prevista una sanzione da 206 a 2.056 euro per ciascun amministratore.
Si consiglia quindi di verificare la modulistica in uso e l'eventuale sito web e di effettuare le opportune integrazioni.
Come sempre lo studio è a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un sito web diventa "commerciale" quando si ha un qualsiasi tipo di remunerazione (banner) che può essere dal 1c a 1000€ per farci intendere.
Dato che anchio ho dovuto aprirla mi sono dovuto informare bene.
Non esiste nessun tipo di minimo (come molti dicono 3000 - 4500-5000 €annui) teoricamente bisogna denunciare qualsiasi reddito.
L'apertura della partita iva non ha costi iniziali , si paga , se si ha bisogno annualmente la commercialista , e poi in base al reddito dichiarato (certamente se guadagnate 300€ l'anno non avete più tasse di quello che ricavate)
Poi qui non ho ancora capito bene come funziona perchè la commercialista di altervista mi fa scoppiare la testa xD
Avrei voluto informarmi ulteriormente, ma il link presente nella citazione rimanda a una pagina inesistente.
Per mettere ulteriore carne a cuocere cito la dichiarazione che noi facciamo quando percepiamo i guadagni derivanti dai banner di Altervista
se notate c'è scritto "occasionale" dunque mi verrebbe da dire che non bisogna dichiarare. Voi cosa ne pensate?Spett.
AlterVista S.R.L.
Sede legale: via Fleming 15, 10135 Torino (TO)
P.Iva: 09457710011
Il sottoscritto ________ , nato il ________ in _______, codice fiscale
_________, residente in via _______, città ________, provincia ________.
Dichiara di ricevere la somma di Euro 36.15 (al netto delle spese postali o bancarie)
come compenso occasionale commerciale per la localizzazione di elementi pubblicitari
all'interno del proprio spazio web, account di riferimento: xyz
Modalità di pagamento: paypal
Dati pagamento:
PayPal Account: ___________
Luogo: ___________
Data: ________
Ultima modifica di ilmiositoprova : 13-08-2010 alle ore 13.41.02
Chiedo scusa,,, io ho un'attività e quindi un sito legato all'attività, quindi io la partita iva la devo mettere di sicuro,,, quindi la domanda per me è un'altra...
Qualcuno può spiegarmi/insegnarmi (in maniera molto semplice perché sono un neofita) la procedura per inserire la partita inca sulla home del sito?? ho provato in tutte le maniere ma non c'è verso di trovate la soluzione...
Come si fa?? Grazie a chiunque mi dia una mano...
Ciao debug!
Scusa se ti disturbo.. chiedo aiuto a te che sei un amministratore del forum e penso che di sicuro saprai aiutarmi, io ho un sito internet della mia azienda e devo mettere la partita iva in Home page, solo che non so come si fa, ho provato a guardare su tutti i campi del sito e dal pannello di controllo ma non ho trovato nulla di intuitivo che possa servire allo scopo, potresti cortesemente spiegarmi passo passo la procedura per inserirla?? Purtroppo la persona che mi ha fatto il sito non è più rintracciabile e non so davvero come fare... ti ringrazio in anticipo se puoi darmi un aiuto..