Originalmente inviato da heracleum
Mah,
per quello che ho potuto "decifrare" della vita finora in quasi tutti i casi di "sofferenza per la mancanza di una persona" c'è di fondo un grande EGOISMO.
Al che, immagino, molti rimarranno un po' offesi perché si pensa: "eh ma come egoismo? io muoio per lei che se n'è andata e sono egoista?"
certo.
Si piange perché -buttandola un po' sul terra terra, passatemela- al bimbo manca il giocattolo preferito che ha perso, invece di sperare che il "giocattolo" (oggetto dei desideri) stia bene e meglio dove sta ora.
Poi certo, dietro alla parola "giocattolo" c'è tutta una mole di ricordi piacevoli, affetti, momenti.. non solo la persona, lo capisco.
Nel momento in cui ci si accorge del nostro egoismo ecco che le cose assumono tutta un'altra prospettiva, la chiave per andare avanti sereno.