Vi sentite in pericolo per via dei terroristi?

i collaboratori domestici?

Anche a quelli se necessario

@Marcioman:

Boh... se attaccano in Italia di sicuro sceglieranno Roma... e io non passo facilmente da quelle parti.

Questo nn ti sembra appena un pò egoista? (Lo dico solo perché a roma ci abito :P:P:P)
Ah si, confermo che le misure di sicurezza almeno da noi nn servono a niente, cose tipo: attentato a Londra, il giorno dopo è pieno di polizia dappertutto, quello dopo la metà dei poliziotti, quello dopo ancora la metà etc.. sto sistema nn và

[Ospite]

@Marcioman:

Questo nn ti sembra appena un pò egoista?

Egoista di sicuro, ma molto realista anche...
Mi sembra che il loro obiettivo sia fare più casino possibile, non colpire zia Maria nel paesino di 200 abitanti. Le grandi città sono il loro obiettivo...

[Taitaonline]

Io entro solo nel merito della "tecnica" (tattica) usata e mi fermo qui (il resto, per quanto mi riguarda sono solo "parole") :

L'obbiettivo di queste "menti bacate" non sono le città (grandi o piccole che siano) in se stesse ma il colpire "dove fa più male" è cioè, colpire la popolazione più inerme, più povera ... colpire quelli che, non potendone più, potenzialmente potrebbero creare molti più problemi ai governi in carica di quanto possa fare una bomba.
teoricamente i posti più "sicuri" in questo periodo sono quelli considerati più a rischio: non metteranno mai una bomba al Viminale piuttosto che a Montecitorio (e nel caso saremmo tutti contenti ) ma è più facile che la mettano, chessò, in Piazza di Spagna a Roma come nei pressi della Fiera di Milano come al Porto Antico a Genova; insomma, nei posti dove sono certi di colpire la popolazione e non le istituzioni.

forse mi prenderete x matto ma la mia teoria è: "una volta sola si muore". o adesso o tra 100 anni sempre dobbiamo morire quindi nn ho paura della morte, anzi a volte la sfido! la risposta al topic quindi è ovvia, dei terroristi non mi importa, per quanto mi riguarda possono anche venire ora a casa mia e farmi fuori.....