Faccio una precisazione, la comunità scientifica nonchè quella che si occupa di bioetica e filosofia della biologia, ha cercato di stabilire l'inizio della vita. Allora, c'è chi dice che questo inizio coincida con la fecondazione, c'è chi dice che coincida con poche ore dopo la fecondazione, ossia nel momento in cui i nuclei di spermatozoo ed ovulo si fondono e c'è chi sostiene che questo periodo sia da posticipare fino all'impianto nell'utero ( 9 giorni dalla fecondazione) a questo punto il " piccolino " è formato da un ammasso di cellule che delimitano due cavità interne, la cavità amnoiotica ed il blastocele. Bene, si tratta di cellule indifferenziate, le famose cellule staminali embionali. Quelle che potenzialmente possono differenziarsi in un individuo completo oppure anche solo in fegato, cuore, epitelio. Facile capire la portata di questa nuova "arma" della medicina... Niente liste per i trapianti, basta morbo di parkinson, basta morbo di alzheimer, addirittura ( forse ) basta tumori...
Dopo il 9° giorno le cose cambiano rapidissimamente, l'embrione si impianta nella membrana uterina e i vasi sanguigni materni iniziano a prendere contatto con questa "masserella di cellule". Da qui in poi inizia dapprima a formarsi un sistema nervoso, poi un cuore ed infine tutti gli altri organi. a 47 giorni il bimbetto è praticamente completo, è alto 1,3 cm ma ancora non si sà bene se avrà il pistolino o la farfallina...
stabilito nei giorni seguenti se sarà un maschietto o una femminuccia, quello che farà da questo punto in poi sarà solo più crescere di dimensione, nutrito dai vasi sanguigni materni che lo compenetrano fino al cuore, il famoso forellino che poi si deve chiudere...
E poi il resto sono gioie e notti insonne...