avevo letto quell'articolo .... ma poi sono arrivato a sto punto:
"Non c'è niente di strano: anche la rete elettrica, come quella telefonica, è in rame....". La velocità è di 2,5 Mbps nella cella elettrica, che poi vanno divisi tra le varie famiglie servite dalla cabina e che hanno sottoscritto il servizio. "Per adesso possiamo servire solo 150-200 famiglie, di cui, nella migliore delle ipotesi, una trentina vorranno il servizio. Quindi, la condivisione della banda sarà anche più vantaggiosa, per l'utente, rispetto a quella fatta con i normali servizi Adsl".
1 cella = 2.5mbps = 30utenti..
2.5mbps/30 = 80kbps!!! meno della mia situazione attuale (128k isdn)
e poi qui mi sono cascate tutte le buone opinioni:
Banda larga anche agli esclusi dall'Adsl?
Sarà allora possibile avere la banda larga su rete elettrica anche in quelle campagne (e montagne) che mai avranno l'onore di essere coperte dall'Adsl.
Bisognerà aspettare, però; perché il servizio Powerline arriverà prima nelle città, dove le compagnie elettriche prevedono maggiori richieste.
Quindi, se nel lungo periodo potrà essere un'occasione di rivalsa per gli utenti esclusi dai piani di copertura Adsl, nel breve rischia di diventare per loro un ulteriore marchio di discriminazione. Insomma, se adesso alcuni abitanti di comuni minori sospirano alla vista dei cartelloni che pubblicizzano l'Adsl, nei prossimi due anni verseranno una lacrima anche sui manifesti della Powerline. Che però tra qualche anno potrebbe essere davvero la sola possibilità di connessione a banda larga e always on, per gli utenti non coperti dall'Adsl.
Circa il 15 per cento della popolazione non lo sarà mai, secondo le previsioni degli addetti ai lavori.
sicuramente io sono tra quel 15%....
There are three kinds of people in this world: people who watch things happen ... people who complain about things that happen ... and people who make things happen...