Originalmente inviato da
niccolotapparo
Non esageriamo con i terrorismi, altrimenti Beppe Braida sarebbe già finito sotto processo con il suo finto Tg4. L'importante è che sia ben chiaro che si tratta di satira e non possa in nessun modo essere confuso con una notizia reale. La satira non è diffamazione. Ben diverso è dare notizie false spacciandole per vere. Se io prendo in giro Berlusconi e il bunga bunga come fatto da Albanese in Qualunquemente, non rischio nulla. Se invece scrivo come se dicessi cose vere, allora rischio una querela per diffamazione.
Le querele per diffamazione sulla satira se le tirano addosso di solito i vari Luttazzi, Forattini ecc. quando ci vanno particolarmente pesante contro i politici e soprattutto perché hanno un bacino di ascolto molto elevato.
Ricorda, l'importante è che neanche per un secondo si possa pensare che è una notizia vera. Quando Braida sale sul palco di Zelig, a nessuno viene in mente che stia dando notizie vere!