Pubblicazione di notizie false ironiche

Salve, la mia domanda è piùttosto singolare.

Vorrei creare un sito in wordpress che aggiornerei ogni giorno, su notizie false, scherzose e ironiche.
Vorrebbe essere una visione ironica della realtà che ci circonda, una specie di nonciclopedia di articoli di attualità.

Volevo sapere quindi se è possibile pubblicare notizie di cronaca e attualità in generale volutamente false, logicamente informando i lettori che queste notizie non sono attendibili e che tutto il materiale redatto è frutto della mia personale immaginazione.

Incorrerò in qualche forma di sanzione? Di certo essendo satira NON sforerei nella diffamazione.

Art. 656 Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o
tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico
Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per
le quali possa essere turbato l’ordine pubblico, è punito, se il fatto non
costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con
l’ammenda fino a lire seicentomila.

nel particolare mi riferisco a questo articolo del codice penale. Se sono a titolo ironico sono lecite?

Metti un bell'avviso (eg: "Le notizie che leggerai in questo sito, sono assolutamente false") e non dovresti (scusa il condizionale ma, non essendo un legale, non posso averne la certezza assoluta) avere alcun problema :wink:

Da quello che dovrebbe essere, no, non sono lecite perchè, si tratterebbe sempre di diffamazione. Ben diversa ad esempio è la satira politica, ma mettere in rete notizie false anche se scherzose secondo me costituisce un reato. Vai da un avvocato e chiedi a lui, spendi i soldi della consulenza ma eviti poi in caso di spenderne molti di + per difenderti da una causa di diffamazione

Teoricamente puoi incorrere in un sacco di casini, quasi tutti montati sul nulla e smontabili in sede giudiziaria.
Il fatto è che tu i soldi per andare in sede giudiziaria non ce li farai mai con un sito umoristico.
E poi credo che, arrivandoci, in sede giudiziaria, ti verrebbe rinfacciato (e fatto pagare lo scotto) di non essere una testata giornalistica.

Btw, se vuoi fare una cosa all'inglese come http://weeklyworldnews.com/ lascia perdere.

Nessuno capisce lo humor inglese (nemmeno molti inglesi) e se non lo capiscono, le persone citate nell'articolo, inducono di essere state insultate.

Oppure non citare NESSUN nome di persone reali, NESSUNO.

Un altro esempio, tutto italiano, sarebbe il http://www.vernacoliere.com/
Sono un giornale, e quasi tutti i ricavi... se li rispendono in avvocati. Da trenta anni.

Grazie a tutti delle dritte.
Nel caso quindi dovrei solo osservare la regola di non fare riferimenti espliciti a persone.
Anche perchè soldi da spendere per avocati non ne ho.

Fidati fai un altro sito, non è solo il problema dei nomi ma anche il contesto, e poi che senso ha fare una notizia falsa se metti un nome inventato? automaticamente il contesto della notizia farà capire a chi ti riferisci e di conseguenza rischi allo stesso modo.

Non esageriamo con i terrorismi, altrimenti Beppe Braida sarebbe già finito sotto processo con il suo finto Tg4. L'importante è che sia ben chiaro che si tratta di satira e non possa in nessun modo essere confuso con una notizia reale. La satira non è diffamazione. Ben diverso è dare notizie false spacciandole per vere. Se io prendo in giro Berlusconi e il bunga bunga come fatto da Albanese in Qualunquemente, non rischio nulla. Se invece scrivo come se dicessi cose vere, allora rischio una querela per diffamazione.

Le querele per diffamazione sulla satira se le tirano addosso di solito i vari Luttazzi, Forattini ecc. quando ci vanno particolarmente pesante contro i politici e soprattutto perché hanno un bacino di ascolto molto elevato.

Ricorda, l'importante è che neanche per un secondo si possa pensare che è una notizia vera. Quando Braida sale sul palco di Zelig, a nessuno viene in mente che stia dando notizie vere!

Citazione:

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Originalmente inviato da niccolotapparo

Non esageriamo con i terrorismi, altrimenti Beppe Braida sarebbe già finito sotto processo con il suo finto Tg4. L'importante è che sia ben chiaro che si tratta di satira e non possa in nessun modo essere confuso con una notizia reale. La satira non è diffamazione. Ben diverso è dare notizie false spacciandole per vere. Se io prendo in giro Berlusconi e il bunga bunga come fatto da Albanese in Qualunquemente, non rischio nulla. Se invece scrivo come se dicessi cose vere, allora rischio una querela per diffamazione.

Le querele per diffamazione sulla satira se le tirano addosso di solito i vari Luttazzi, Forattini ecc. quando ci vanno particolarmente pesante contro i politici e soprattutto perché hanno un bacino di ascolto molto elevato.

Ricorda, l'importante è che neanche per un secondo si possa pensare che è una notizia vera. Quando Braida sale sul palco di Zelig, a nessuno viene in mente che stia dando notizie vere!

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Il problema è che Braida lo sanno tutti che lui è un comico, mentre un sito web potrebbe essere frainteso e rischiare lo stesso. Sicuramente dovresti mettere a carattere cubitale in homepage che sono appunto notizie false così la gente no ti prende sul serio.