Per non dimenticare: I Volti della Memoria.
E pensare che c'è ancora chi dice che la shoah sia una menzogna..
poveri bimbi,uccisi solo perchè erano ebrei...
che schifo,che faceva,la società politica di quei tempi...
io penso anche agli adulti,che disgrazia,ma sopratutto ai bambini...
mamma mia,che tristezza,bimbi innocenti,a cui vengono tagliate le ali prima di imparare a volare,sono tristissima,come ogni anno,io sono triste per questo episodio,capitato,così lontano,ma anche così vicino....che bella idea,aprire questo topic...
ciao...
cerchiamo di non commettere gli stessi sbagli!!!!
Ultima modifica di dreadnaut : 30-01-2010 alle ore 22.40.28 Motivo: + leggibilità
Spero che non succedano più cose di cui pentirsi tra 50 anni... :(
Che schifo... Certo l'uomo che è capace di fare... Spero che non succederà mai più. Ripenso a quei momenti riguardando film e documentari. Credo che quegli anni siano stati i peggiori dell'umanità.
Carina l'idea di aprire il post.
Dici bene, cerchiamo!, ma in realtà, sei proprio sicuro che: alcuni fatti, magari non gravi come questo, sono tutt'oggi evitato, e soprattutto, chi gli compie, secondo te, in futuro, penserà di cercare di non commettere gli stessi sbagli!!!!
è qui che ti sbagli: ci ricordiamo di quanto l'umanità abbia lati oscuri solo 1 giorno all'anno, quando però non siamo in grado (come singoli) a rispettare gli altri quotidianamente, siano essi vicini, immigrati, con idee diverse, gusti differenti, cultura differente. Difficile non è ricordare o dimenticare, ma accogliere.
Ho visto cose che voi utenti non potreste immaginare... siti da combattimento irregolari al largo dei bastioni di Orione. E ho visto account balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di sospendere...
ASD Brusasco - C'è altro sport oltre al calcio!
"Io sono vivo, voi siete morti" (Philip Dick, Ubik)
Che dire? Come ha potuto la popolazione "stare in silenzio"? .-.
Non credo che una cosa del genere potrà succedere più...almeno in Italia.
Purtroppo queste sono le tante crudeltà dell'uomo... basti pensare che poi quello che i soldati tedeschi hanno fatto agli ebrei, è stato fatto a loro da parte dei russi. Come diceva Gandhi: occhio per occhio e il mondo diventa cieco.
Ho visto cose che voi utenti non potreste immaginare... siti da combattimento irregolari al largo dei bastioni di Orione. E ho visto account balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di sospendere...
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"Io sono vivo, voi siete morti" (Philip Dick, Ubik)
In tal proposito voglio consigliarvi una lettura:
fonte:E’ senza dubbio giusto ricordare la Shoah, ma crediamo sia altrettanto giusto che la cosiddetta “Giornata della memoria” non lasci nel dimenticatoio i tanti genocidi che la follia del genere umano ha perpetrato nei secoli e di cui, ancor oggi, si sente parlare poco o per nulla.
Per questo noi il 27 gennaio vogliamo accomunare nel ricordo della Shoah:
· Il genocidio del popolo del Regno delle Due Sicilie con decine di migliaia di vittime civili eliminate dall’esercito sabaudo-piemontese e altre decine di migliaia deportate nel carcere di Fenestrelle sullo Stelvio di cui è stato cancellato anche il ricordo
· Il genocidio del popolo armeno, un milione e mezzo di uomini, donne, vecchi e bambini scientemente eliminati dal governo turco nel 1915;
· i dieci milioni di pellerossa massacrati dagli americani nel corso del XIX secolo
· i quattordici milioni di africani prelevati dalla loro terre e resi schiavi dagli americani per essere utilizzati come animali da lavoro. A questi si aggiungono le vittime dell’Apartheid in Sud Africa;
· i sette milioni di morti in Ucraina dal 1935 al 1937 a seguito delle carestie provocate intenzionalmente dal regime stalinista in quello che era considerato il granaio d’Europa;
· i quattro milioni di civili vittime dei bombardamenti terroristici alleati in Italia e Germania;
· i tre milioni di civili massacrati per vendetta dall'Armata Rossa in Prussia, Slesia e Pomerania sul finire del secondo conflitto mondiale;
· le vittime dei bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki, inferti dagli Americani al solo scopo di testare i nuovi ordigni, quando il Giappone aveva già avviato le trattative per la resa;
· i tre milioni di vittime civili dell'Armata Rossa nell'occupazione sovietica dell'Afghanistan a cui si aggiungono i morti civili dell’attuale occupazione americana;
· i due milioni di cambogiani (su sei di abitanti) morti nel loro Paese trasformato dai Khmer Rossi in un immenso campo di concentramento e di sterminio;
· le vittime decedute per fame e torture nei gulag comunisti di tutto il mondo (compresa la Cina con la quale l’Italia e l’Occidente intrattengono ottimi rapporti d’affari), stima oscillante fra i 200 e i 300 milioni di persone;
· i desaparecidos, vittime della repressione anticomunista dei regimi filoamericani in Argentina e Cile e le migliaia di scomparsi per mano dei regimi golpisti in Grecia e Turchia negli anni ‘70;
· i massacri in Ruanda, Etiopia, Congo e nel resto dell’Africa centrale per motivi tribali. In questi Paesi, una volta autosufficienti, manca il cibo, ma non le armi fornite a piene mani dagli occidentali che condizionano e sostengono i peggiori regimi dittatoriali per il controllo dei ricchi giacimenti minerari;
· le teste mozzate della Rivoluzione Francese e le stragi in Vandea in nome della "libertà" e dei "diritti umani";
· le vendette partigiane in Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale;
· le più recenti vittime civili dei bombardamenti americani e della Nato in Bosnia, Iraq e Afghanistan.
Per tutte queste vittime innocenti facciamo nostra la proposta, circolata in rete, tesa ad identificare una data che diventi un’unica grande e solenne ricorrenza dedicata a tutti gli olocausti del mondo e della storia eliminando al contempo le altre date “di parte” (27 Gennaio, 10 febbraio e 25 aprile) potrebbe così ricordare senza differenziare o, peggio, speculare, sulla sacralità ed uguaglianza delle vittime di fronte alla morte.
La redazione di Rete Sud
http://comitatiduesicilie.org/index....=2618&Itemid=1
Ricordare è un bene... ma non solo il 27 gennaio di ogni anno..
ma in ogni tempo bisogna ricordarsi di quello che si è fatto e detto prima e agire di conseguenza
Con tutto il rispetto per la giornata della memoria
ma io volevo dire che quell'evento non è stato l'unico nella storia
ci sono stati tanti altri eventi catrastofici
ad esempio la conolizzazione dell'america e lo sterminio dei nativi americani
e sarebbe ingiusto non ricordare le altre cose
questa giornata per me non significa solo olocausto e seconda guerra mondiale
ma un giorno per ricordare tutti i "morti della storia"
e dalla tua risposta
desumo che a te non te ne frega nulla
ciao