Salve a tutti
Oggi mi è arrivata una mail da altervista che dice che il mio sito è stato inserito nel gruppo degli "esclusi". Volevo saperne il motivo e se il mio sito può tornare tra isiti "normali". grazie
Salve a tutti
Oggi mi è arrivata una mail da altervista che dice che il mio sito è stato inserito nel gruppo degli "esclusi". Volevo saperne il motivo e se il mio sito può tornare tra isiti "normali". grazie
Postaci l'email che hai ricevuto...
l'email dice semplicemente che il mio sito è stato inserito nel gruppo"esclusi"...nulla più
ora,andando in pubblicità nel pannello di controllo, dice che guadagno 0 Euro ogni mille visite!!! Vorrei sapere perchè.......eventualmente chi posso contattare?
Leggi il mio post.
ciao!
ma io non ho inserito adsense nè ho cliccato sui miei banner!! vabbè, provo a contattare revisioni@altervista.it....
Ma dove sta scritto quando si viene messi nel gruppo esclusi! Non ho letto da nessuna parte il regolamento che si applica a chi appartiene a tale gruppo. per favore qualcuno può darmi delle delucidazioni? Ho paura di commetere qualche errore senza che me ne accorga.
Grazie
Bè, il "regolamento" di tale gruppo è che si viene esclusi dagli introiti derivanti dalle pubblicità. Tutto qui.
Per non entrare in tale gruppo basta rispettare il regolamento che si è accettato all'iscrizione, in particolar modo non produrre click falsi sui banner.
ciao!
Normalmente viene spostato un account nei gruppi esclusi in presenza di una chiara ed intenzionale violazione del regolamento, soprattutto nei punti 6.5 e 6.6
Spesso chi viola questi punti lo fa utilizzando programmi automatizzati per generare visite o visualizzazione, oppure nasconde volutamente il banner.
Ho visto cose che voi utenti non potreste immaginare... siti da combattimento irregolari al largo dei bastioni di Orione. E ho visto account balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di sospendere...
ASD Brusasco - C'è altro sport oltre al calcio!
"Io sono vivo, voi siete morti" (Philip Dick, Ubik)