Non riconosce codice IBAN come valido del ContoBancoposta...
Salve,
Con piacere ho notato che è stata cambiata la veste grafica del pannello di controllo del sito web, ma purtroppo volevo segnalare un errore riscontrato nella procedura di richiesta per quanto riguarda il pagamento della pubblicità maturata.
Passo a spiegare il problema, quando entro nel pannello per richiedere il saldo, e seleziono Bonifico, compare una finestrella (che ahimè è stata cambiata, una volta chiedeva solo il n.di Conto e il Cod.ABI E CAB) infatti viene richiesto di inserire il nome della banca (nel mio caso Conto BancoPosta) in nome del titolare, e ora il codice IBAN.. ora il codice IBAN di poste italiane è di 27 digit (esempio: IT77P0567312100000085191745 <-questo è inventato) ma una volta inserito e cliccato su "Richiedi Saldo" compare il seguente errore che riporto sotto:
Errore: Non riconosco questo codice IBAN come valido, accertati di averlo inserito senza spazi
Io ho controllato e riprovato, siete sicuri che chiedete il codice IBAN e non avete fatto confusione con il codice BBAN o quant'altro?
Potreste farmi un sesempio di codice IBAN valido!
In attesa di una vostra cortese risposta, vi auguro buon lavoro.
Dal momento che se il problema persiste potrebbero esserti richiesti dei dati personali è opportuno che il tutto prosegua via email. La cosa comunque è stata segnalata e probabilmente sarà risolta entro sera.
riproverò questa sera o sabato, anche perchè penso che non sarò l'unico ad avere questo problema se non accetta il codice IBAN di Poste Italiane.. cmq vorrei permettermi di suggerire di tornare al metodo precedente dove chiedeva n.Conto, cod. ABI e CAB (e codice Swift per bonifici esteri) anche xchè (da programmatore) mi riesce difficile comprendere xchè sia stato cambiato un meccanismo oramai collaudato e che non rientrava nei fini estetici del pannello di controllo (era una semplice finestrella e anche ben fatta).
Perché dal 1° Gennaio di quest'anno è stato reso obbligatorio l'uso dell'IBAN per tutte le transazioni, pena un aggravio dei costi sulla transazione stessa. Poi hanno dato 6 mesi per permettere ai sistemi di adattarsi alle nuove procedure.
«È una mia peculiarità distorcere la verità e inventarne di nuove.»
«I tuoi orientamenti hanno su di me un effetto prossimo allo zero.»
Mi è stato comunicato via email da parte di pagamenti@altervista.it che l'anomalia è stata risolta, ho provveduto a chiedere il saldo e il codice IBAN di Poste Italiane è stato accettato con successo.
Ottimo lavoro, sopratutto per competenza e cordialità, non c'è che dire, complimenti.