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Discussione: Bisogna averer la P. Iva per mettere la pubblicità di AV?

  1. #1
    Guest

    Predefinito Bisogna avere la P. Iva per mettere la pubblicità di AV?

    Per la pubblicità di AV, c'è bisogno di partita iva? Come funziona? Si può avere una spiegazione chiara e magari con leggi e consulenze alla mano?

    Per AV, vale lo stesso discorso fatto QUI?

    Ciò è stato chiesto più volte in questo topic ma forse non essendo la sezione giusta e neanche essendo stata fatta una domanda chiara come ho fatto adesso, è passata inosservata dallo staff.

    Attendo una delucidazione che interessa me, ma sicuramente anche tanti altri.

    Grazie mille!!!
    Ultima modifica di vincenzoriccio : 05-06-2008 alle ore 22.28.49

  2. #2
    L'avatar di dementialsite
    dementialsite non è connesso Super Moderatore
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    Se fosse come dici tu, gran parte dei siti di AV sarebbe fuori legge... visto che molti dei siti sono "amatoriali", magari realizzati da minorenni che non possono avere partita IVA.
    I casi quindi sono due:
    - o questo tipo di pubblicità è pienamente consentito e conforme alle leggi vigenti
    - oppure AlterVista ha completamente cannato il sistema e sta truffando in questo momento quasi 600.000 utenti (caso che ritengo il più improbabile, immaginando una struttura seria alle spalle).

    Stammi bene...
    Le questioni tecniche hanno risposte migliori nel forum pubblico, non trovi?

    When you don't know your next step... improvise

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  3. #3
    Guest

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    Citazione Originalmente inviato da dementialsite Visualizza messaggio
    Se fosse come dici tu, gran parte dei siti di AV sarebbe fuori legge... visto che molti dei siti sono "amatoriali", magari realizzati da minorenni che non possono avere partita IVA.
    I casi quindi sono due:
    - o questo tipo di pubblicità è pienamente consentito e conforme alle leggi vigenti
    - oppure AlterVista ha completamente cannato il sistema e sta truffando in questo momento quasi 600.000 utenti (caso che ritengo il più improbabile, immaginando una struttura seria alle spalle).

    Stammi bene...
    Io spero per la prima ipotesi e ovviamente appunto per la serietà di AV, mi meraviglierei se fosse la seconda. Visto però che in quel articolo si parla di continuità e quando la si ha si è, per il fisco, automaticamente "impresa" e quindi obbligati ad aprire partita iva, allora i dubbi sorgono e sarebbe giusto che AV dia delle spiegazioni in merito. Nel regolamento, nelle FAQ ecc non vi è alcun accenno a tale problematica o come viene risolta o quale è la posizione di un Publisher AV nei confronti del fisco.

    Quindi tramite questo post, vorrei una risposta ufficiale dallo staff.

    Questo perchè sui circuiti pubblicitari di AV circola anche adsense (adsense, da come si legge nell'articolo che ho linkato, lo si può mettere solo avendo partita iva, ma non solo adsense, perchè quando si parla di continuità e quindi di impresa, si ci riferisce a qualsiasi circuito pubblicitario) e mettiamo caso a qualcuno del fisco salta in mente di andare a controllare un sito ospitato su AV e chiedere con la pubblicità cosa ci fai, hai dei guadagni e come li dichiari ecc, sapendo come stanno le cose, si sa cosa rispondere e non si rischia di avere guai o almeno di dire cose insensate.

    Attendo come già detto prima, delucidazioni dallo staff.

    Ciao!!!
    Ultima modifica di vincenzoriccio : 06-06-2008 alle ore 00.23.54

  4. #4
    L'avatar di Gianluca
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    Non può essere AlterVista nè Google a fornire una consulenza in merito, ma appunto i professionisti del settore, non spetta inoltre ad AlterVista dire a chicchessia come quando e quante imposte pagare, proprio per una questione di serietà, anche perchè questo dipende dalla posizione di ciascuno e rientra nella sfera strettamente personale.

    Ci sono persone che aprono un sito, magari lo gestiscono per 2-3 mesi e guadagnano poche decine o centinaia di euro come persone che lo portano avanti anni e percepiscono costantemente 2000 Euro al mese, sono casi molto differenti.

    La logica e il buon senso, ma anche i suggerimenti che si leggono normalmente in rete da parte di consulenti più o meno accreditati, affermano che la partita iva sia necessaria per attività continuative e di una certa consistenza, mentre non necessaria per guadagni occasionali, poi spetta chiaramente a ciascuno verificare la propria posizione ed agire di conseguenza.
    Gianluca

  5. #5
    L'avatar di darkwolf
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    Citazione Originalmente inviato da Gianluca Visualizza messaggio
    2-3 mesi e guadagnano poche decine o centinaia di euro come persone che lo portano avanti anni e percepiscono costantemente 2000 Euro al mese, sono casi molto differenti.
    Ci metterei la firma per entrambe le opzioni (sopratutto, ovviamente, per la seconda)
    Inizio a temere che qualcosa non va nel mio sito (nonostante sembra discretamente visitato e i banner ci sono)
    PHP-Stats dichiara: "Visitatori giornalieri (media) 96.7" (non sono chissà quanti in effetti)
    Ultima modifica di darkwolf : 06-06-2008 alle ore 02.35.56

  6. #6
    Guest

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    Citazione Originalmente inviato da Gianluca Visualizza messaggio
    Non può essere AlterVista nè Google a fornire una consulenza in merito, ma appunto i professionisti del settore, non spetta inoltre ad AlterVista dire a chicchessia come quando e quante imposte pagare, proprio per una questione di serietà, anche perchè questo dipende dalla posizione di ciascuno e rientra nella sfera strettamente personale.

    Ci sono persone che aprono un sito, magari lo gestiscono per 2-3 mesi e guadagnano poche decine o centinaia di euro come persone che lo portano avanti anni e percepiscono costantemente 2000 Euro al mese, sono casi molto differenti.

    La logica e il buon senso, ma anche i suggerimenti che si leggono normalmente in rete da parte di consulenti più o meno accreditati, affermano che la partita iva sia necessaria per attività continuative e di una certa consistenza, mentre non necessaria per guadagni occasionali, poi spetta chiaramente a ciascuno verificare la propria posizione ed agire di conseguenza.
    Da quello che ho letto io in rete, se si espongono banner pubblicitari in modo continuo si ha carattere di continuità e quindi per il fisco si diviene impresa. Mentre sembrerebbe (ripeto, sembrerebbe, ma non è certa la cosa) che l'unica cosa che non creerebbe problemi siano le affiliazioni e cioè quei siti che ti fanno mettere la sua pubblicità e al momento della liquidazione del saldo, ti fanno una trattenuta del 20% che equivale all'iva che bisogna versare allo stato (AV se non erro agisce così).

    Da ciò che hai espresso tu Gianluca (scusa se ti do del tu e soprattutto grazie per aver risposto), si capisce che anche quest'ultima possibilità potrebbe non essere in regola e che bisogna chiarire con un consulente o direttamente con la massima autorità e cioè l'AdE e vedere cosa fare.

    Io però speravo in un qualche chiarimento da parte di AV perchè credevo che già avesse affrontato il discorso e quindi poteva illuminarci.
    Invece il dubbio rimane.

    Cosa fare?
    Ultima modifica di vincenzoriccio : 06-06-2008 alle ore 13.52.20

  7. #7
    L'avatar di darkwolf
    darkwolf non è connesso Salvatore Noschese
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    Perdonami ma a me sembra chiaro: se guadagni 4soldi allora non c'è nessun problema, se ti spari 1000 euro al mese allora è bene andare da un consulente e chiarire la faccenda.
    In ogni caso chiedere ad un amico commercialista non penso sia un problema e quindi ti togli il dubbio definitivamente

  8. #8
    Guest

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    Citazione Originalmente inviato da darkwolf Visualizza messaggio
    Perdonami ma a me sembra chiaro: se guadagni 4soldi allora non c'è nessun problema, se ti spari 1000 euro al mese allora è bene andare da un consulente e chiarire la faccenda.
    In ogni caso chiedere ad un amico commercialista non penso sia un problema e quindi ti togli il dubbio definitivamente
    Mi dispiace contraddirti, ma se leggi QUI dice chiaramente che anche guadagnando pochi spiccioli, comunque sei considerato impresa e comunque devi avere partita iva.

    Poi se vuoi sapere altro, leggi le varie discussioni a riguardo che escono fuori da questa ricerca fatta su Google.

    Ciao!!!

  9. #9
    L'avatar di darkwolf
    darkwolf non è connesso Salvatore Noschese
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    Vabbeh allora sono un evasore... se vengono a bussare alla mia porta per dirmi che ho evaso sul guadagno inferiore a 30 euro in un anno li uccido

  10. #10
    Guest

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    Citazione Originalmente inviato da darkwolf Visualizza messaggio
    Vabbeh allora sono un evasore... se vengono a bussare alla mia porta per dirmi che ho evaso sul guadagno inferiore a 30 euro in un anno li uccido
    Beato te che non ti crei il problema allora.

  11. #11
    Guest

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    Il mio è un sito commerciale altervista e possiedo una parita IVA non credo che debba cmq dichiarare un gudagno che si aggira intorno a 15 euro annui con i banner sul mio sito, visto anche che quei guadagni vengono reinvestiti nei costi di rinnovo del dominio.

    Per chiarire ogni dubbio ho fatto una domanda al mio commercialista giusto per curiosità e mi ha risposto che tale cifra è insignificante dato che oltre a essere esigua non è un guadagno fisso.

    Inoltre mi ha posto come esempio di avere clienti che hanno un attività commerciale che vende anche su ebay con profilo privato (non aziendale) e che non hanno mai dichiarato quei guadagni.

    Penso che il fisco dovrebbe preoccuparsi di questi individui dato che guadagnano in nero da anni con internet non di chi fa 10 euro con pubblicità ....
    che poi , nella maggior parte dei casi tali guadagni vengono reinvestiti automaticamente in altercents (che no ncredo propio abbiano un valore moneterio reale) per rinnovare il dominio o pagare i servizi altervista
    Ultima modifica di pisagoal : 08-06-2008 alle ore 00.06.20

  12. #12
    Guest

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    Non c'è nulla più da aggiungere?

  13. #13
    Guest

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    Citazione Originalmente inviato da vincenzoriccio Visualizza messaggio
    Mi dispiace contraddirti, ma se leggi QUI dice chiaramente che anche guadagnando pochi spiccioli, comunque sei considerato impresa e comunque devi avere partita iva.

    Poi se vuoi sapere altro, leggi le varie discussioni a riguardo che escono fuori da questa ricerca fatta su Google.

    Ciao!!!
    Scusa vincenzoriccio ma ha visto tutto il video del dott. Spataro di Civile.it? E' vero che mette in guardia invitando ad aprire la partita IVa, Camera di Commercio, contributi pensionistici ecc....., ma fa una distinzione tra sito imprenditoriale ed amatoriale. Linea molto sottile da distinguere però alla fine dcel video dice " .......... certo se guadagni 150 euro l'anno e già ha un proprio lavoro con il quale fa le cose con cui vive e con quei 150 euro si va a ripagare il sito potremmo tranquillamente discutere se si tratta di un sito amatoriale ...." per cui penso che per pochi spiccioli potremmo stare tranquilli ..... certo meglio sempre sentire il un addetto del settore.

    Ciao

  14. #14
    Forumanicomio non è connesso Utente
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    Se hai un'altra attività, principale, tutto il resto ricade sotto la prestazione occasionale...

    AV (come Adsense, e per esempio come il mio ISP), immagino rilasci una ricevuta con ritenuta 20%, la metti nel 730 o unico e sei PIU' CHE A POSTO.

    Il limite di "prestazione occasionale" è abbastanza in alto da dormire sonni tranquilli... mi pare sia intorno ai 5000 € annui, prima di DOVER aprire una Piva.

  15. #15
    Guest

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    in effetti proprio da quel sito che hai dato te vincenzo c'è scritto chiaro

    "Partita IVA: Quando Aprirla?

    Il dubbio è comune a tutti quelli che iniziano. Registrano un dominio e poi mettono le pubblicità contestuali di AdSense senza farsi troppe domande e con molti sogni di gloria.

    Se tu invece, le domande te le vuoi fare, chiediti quanto guadagni e come.

    Se hai un tuo lavoro e una tua attività, e AdSense non c'entra nulla con quello che fai per portare la pagnotta a casa, forse la puoi schivare, sempre che tu guadagni sotto i 5.000 euro all'anno."

    il caso quindi è uno: se guadagni un 5000 euro all'anno allora c fai un pensierino o magari vai a domandare al commercilista ...ma se non hai questa rendita allora non credo devi farti problemi

    ciao

  16. #16
    Guest

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    Mah, a me sembra che loro dicono che pochi spiccioli si forse non ci sono problemi, ma cmq non sei in regola. Quindi non saprei cosa pensare, io ora sono molto dubbioso e attendo che esce fuori qualche novità che chiarisca la situazione.

    Ciao!!!
    Ultima modifica di vincenzoriccio : 16-06-2008 alle ore 20.56.58

  17. #17
    Guest

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    ho sentito il mio commercialista dato che ho un sito commerciale e ho comunque la partita iva legata alla mia s.r.l.

    li ho posto delle domande riguardo alla dichiarazione dei redditi.
    Se non è un guadagno continuo di cifra notevole ad esempio 1000 euro fissi o leggermente variabili tipo :

    mese 1 : 950 euro
    mese 2 1000 euro
    mese 3 1050 euro

    rientra nella prestazione/rendita/ricavo occasionale o come lo volete chiamare

    almeno così mi ha detto, poi anche lui dice che ci sono diverse opinioni al riguardo

    comuqne dato che io arrivo a malapena a 20 euro annui e li utilizzo per il pagamento del dominio non ho nessun problema, come molti altri che fanno come me (in tal caso le spese vengono reinvestite quindi chi ha una partita non dovrebbe dichiararle e chi non la ha non dovrebbe aprirla)

    Quindi il mio sito è si a scopo commerciale ma il guadagno è finalizzato al mantenimento dello stesso
    Comunque ipotizzando che invece di 20 euro annui ne facessi 200 o 300 si potrebbe sempre sostenere che siano spese di gestione del sito

    in sostanza non credo che nessuno di voi debba aprire la partita IVA a meno che non ricavi dal propio sito una somma considerevole che si aggira (stando a quello che si dice su internet) intorno ai 5000 euro annui
    Ultima modifica di pisagoal : 17-06-2008 alle ore 03.07.07

  18. #18
    Guest

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    Più che di guadagni il problema sussiste sull'avere sul sito pubblicità, che se continua, porterebbe all'apetura della partita iva in quanto si ricade in attività continuativa e quindi impresa.

    Ci siamo ora?

    Ciao!!!

  19. #19
    Guest

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    Citazione Originalmente inviato da vincenzoriccio Visualizza messaggio
    Più che di guadagni il problema sussiste sull'avere sul sito pubblicità, che se continua, porterebbe all'apetura della partita iva in quanto si ricade in attività continuativa e quindi impresa.

    Ci siamo ora?

    Ciao!!!
    Se si ha già un'attività, mettiamo statale, su cui già si pagano le dovute tasse (sicuramente quelle dovute visto che sono tassate alla fonte e senza possibilità di fare i "furbi") la partita IVA mi sembra non si possa aprire per cui non si può sfruttare la pubblicità x piccoli guadagni con cui ripagare il sito? Mi sembra un pò penalizzante. Chi sa di più?

    ciao

  20. #20
    Forumanicomio non è connesso Utente
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    Citazione Originalmente inviato da vincenzoriccio Visualizza messaggio
    Più che di guadagni il problema sussiste sull'avere sul sito pubblicità, che se continua, porterebbe all'apetura della partita iva in quanto si ricade in attività continuativa e quindi impresa.

    Ci siamo ora?

    Ciao!!!
    Si intende per attività QUELLA CHE FAI ATTIVAMENTE... mettere un banner (non è tenere un banner, altrimenti dovresti aprire una Piva per affittare un terreno, visto che lo affitti continuativamente...) è una questione di 30 secondi, somma questo alla retribuzione bassa, come detto nei miei post precedenti, e nessuno al mondo potrà mai contestare che non sia prestazione occasionale.

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