Miki92, non è tanto quanto guadagni tu con una certa connessione, ma quanto persone con una certa connessione fanno guadagnare te cliccando i tuoi banner.
Per come funziona Fastweb as esempio, moltissimi utenti appaiono su internet con lo stesso identico IP. Siccome per valutare le visite uniche ci si basa proprio sull'ip, magari hai 1000 fastwebbiani che cliccano, ma purtroppo vale solo 1 click
Può essere una mia impressione ma penso che non sia chiaro il concetto base per cui guadagnare grazie alla pubblicità con il proprio sito web significhi produrre dei contenuti (un sito web che funziona) a cui accedano persone.
Se un sito web dopo 1000 giorni, cioè 3 anni, continua ad avere un unico solo visitatore giornaliero (il webmaster?) forse sarebbe il caso di cambiare attività , questo comunque nemmeno sarebbe possibile in quanto un sito funzionante (con una homepage) riceve anche dopo poche settimane un traffico "spontaneo" che è poi una sorta di "rumore" costuito dai crawlers dei motori di ricerca, da (ahime) spambots, gente che ci cade per sbaglio ecc ecc, tutte "entità" con un loro ip. Se poi il sito è linkato da qualche parte...
Altra cosa su cui vale la pena ragionare è il fattore reti ad ip pubblico condiviso. È noto che esistano providers come appunto Fastweb che prevede una condivisione di un medesimo io pubblico tra più utenze, come anche providers che, per ragioni di distribuzione del carico, prevedano che il medesimo utente, anche nella medesima sessione di navigazione, cambi il suo ip pubblico.
Premesso che Fastweb non ha 2 o 3 ip pubblici, l'eventualità che nella medesima giornata più persone in quel momento assegnatarie dello stesso ip pubblico vadano a cliccare sul medesimo banner è statisticamente poco rilevante, questo spiega anche perchè l'unicità dell'indirizzo ip su 24h venga considerato universalmente parametro standard per la definizione del visitatore o click unico e che tale parametro sia, da 15 anni a questa parte, alla base dei conteggi di qualsiasi programma pubblicitario payperclick.