map() prende come parametro una funzione. Nel mio esempio sopra, è una funzione che riceve un "nodo", e restituisce un nuovo oggetto che contiene solo tre campi. Potrebbe essere scritto anche così:
Codice:
function trasforma(nodo) {
return {
ampiezza: nodo.da,
insipienza: nodo.di,
formaggio: nodo.df,
}
}
const nuovo_array = nodi.map(trasforma)
Prendendo il "nodo" del tuo esempio
Codice:
const nodo = {
"c" : 0,
"d" : 24,
"da" : 0.60771735492944,
"di" : -0.30007102648331,
"df" : 0.67776323625377,
"cN" : 0.60771735492944,
"cE" : -0.30007102648331,
"ct" : 0.67776323625377,
"dt" : null,
"cvrt" : null,
"dih" : 333.72134115113181,
"cuh" : 333.72134115113181,
"te" : 40.30000000000000
}
console.log(trasforma(nodo));
Mostrerebbe nella console javascript
Codice:
{
"ampiezza" : 0.60771735492944,
"insipienza" : -0.30007102648331,
"formaggio" : 0.67776323625377,
}
Non sapendo cosa siano i "nodi" con cui lavori, ho dato ai campi dei nomi a caso
Anche filter() prende come parametro una funzione, ma questa dovrebbe restituire true o false. Se il risultato è true, l'elemento viene restituito, se è false, viene filtrato ed ignorato.