ho aiutato la mia ragazza a creare il suo blog su altervista, utilizzo un wordpress (diverso da quello customizzato pubblicitàaltervista)
Incoraggiati dal buon inizio del blog vorremmo fare due passi importanti: dominio di secondo livello e pubblicità sul blog.
Leggendo FAQ e forum ho trovato diverse risposte e informazioni utili ma mi restano alcuni dubbi.
DOMINIO DI SECONDO LIVELLO:
- tutti i link che già sono condivisi in rete e sui socialnetwork restano validi? O meglio, cliccando su un link che riporta miosito.altervista.org/articolo si continua a visualizzare quella pagina? (che se non erro dovrebbe diventare raggiungibile da miosito.it/articolo)
- essendo un redirect significa che il mio blog sarà raggiunto sia digitando miosito.it che digitando miosito.altervista.org, giusto?
PUBBLICITA':
- da regolamento altervista è possibile inserire pubblicità solo con gli strumenti alterbanner e altervista with google adsense, questa regola è valida anche per i domini di secondo livello che sono un servizio a pagamento? Lo chiedo perchè il blog in questione ha un carattere spiccatamente locale (come target di utenza si riferisce ad una città/provincia) e in futuro potrebbe accogliere pubblicità riguardanti attività locali (es. contatto il negozio che mi dà TOT per vedere il suo banner sul sito). Lo chiedo perchè è importante per decidere se passare al .it e se passarci utilizzando altervista
Vi ringrazio delle risposte che vorrete darmi e spero di essere stato chiaro nell'esporre i miei dubbi
Come già riportato in centinaia di discussioni: il dominio di secondo livello è solo un redirect, quindi il sito rimane fisicamente sul dominio Altervista. Far indicizzare dai motori di ricerca il dominio di secondo livello è possibile, ma in genere comporta più che altro dei problemi.
E il regolamento rimane sempre lo stesso a prescindere dal dominio, da nessuna parte viene detto qualcosa di diverso.
«È una mia peculiarità distorcere la verità e inventarne di nuove.»
«I tuoi orientamenti hanno su di me un effetto prossimo allo zero.»
Ti ringrazio per le informazioni, pensavo che il vincolo sulla pubblicità fosse dovuto al fatto che il servizio è gratuito ma che una volta passati ad un servizio a pagamento tale limite fosse superato. Va bene, ne prendo atto. Grazie ancora