Ormai più nessuno spezza le parole per andare a capo: si cerca di formattare il testo e regolare la spaziatura in modo da evitare come la peste questa pratica, ma, se fosse assolutamente necessario, come bisogna regolarsi?
Sapendo dove poter spezzare la parola, si scriverà al termine della riga la prima parte della parola stessa immediatamente seguita da un trattino e poi, a capo, il resto della parola.
Il problema fondamentale riguarda però il punto in cui si può spezzare una parola; ecco quindi alcune regole da seguire:
* Non si va mai a capo con una vocale, quindi fia-la e non fi-ala.
* Dividere sempre le doppie, quindi af-fit-to e non a-ffi-tto.
* Non dividere mai i gruppi di consonanti formati da bl, cl, fl, gl, pl, tl e vl o da br, cr, fr, gr,
pr, tr e vr, quindi li-bro e non lib-ro.
* Non dividere mai i gruppi formati da s + consonante, quindi pe-sce e non pes-ce.
* Dividere fra la prima e la seconda consonante nei gruppi di più di due quindi fil-tro e non fi-ltro o filt-ro.