"I Campi Diomedei"

Come tutte le città più antiche, anche Canusium cercò la spiegazione della sua origine in una leggenda, assegnandosi un suo fondatore. Secondo la leggenda, appunto, la città deve la sua origine a Diomede, figlio di Tideo, re di Argo, che nell’epopea omerica appare condottiero degli Argivi nell’assedio di *****. È il compagno prediletto di Ulisse e il più valoroso dei Greci dopo Achille. Dopo gloriose imprese e varie vicende ritornò ad Argo, sua patria, dove a stento sfuggì ai tranelli della moglie Egialea, che lo aveva tradito per istigazione di Afrodite, da lui ferita durante uno dei combattimenti intorno a *****. Si imbarcò e, dopo lunghe peripezie, approdò presso le terre del re Dauno e qui trovò rifugio.

In Daunia ed anche nel resto della regione fondò diverse città e il suo culto si diffuse così tanto che le popolazioni indigene consacrarono a lui non solo le città, i templi e i santuari, ma addirittura le “Isole Diomedee” (le Tremiti) e le sue terre più fertili lungo l’Aufidus, i “Campi Diomedei”, tra Canusium e il mare.


Campi Diomedei