Mantenere online una macchina, in condizioni di efficienza, presuppone un aggiornamento e manutenzione costante dell'hardware, della rete e del software.
Da parte nostra, gli aggiornamenti del software, se possibile vengono fatti la notte per evitare i disagi, per motivi di fuso orario tuttavia, gli aggiornamenti hardware e soprattutto la manutenzione della rete avviene quasi sempre di giorno, cosa che crea senz'altro più disagi ma è inevitabile.
Il tuo server, che è il server che ha avuto maggiore downtime, ha avuto un downtime di 6 ore complessive nell'ultimo mese, il che vale a dire un downtime di poco più che lo 0.8%, nell'industria del web hosting a pagamento, un hosting condiviso complesso (ovvero con erogazione di contenuti dinamici con database) con più del 99% di uptime rappresenta un buon risultato.
Lasciando da parte il costo del servizio, che è 0, già solo il fatto che si riesca a raggiungere un risultato simile in condizioni critiche, come possono essere l'ospitare centinaia di scripts php non testati (e potenzialmente dannosi per la stabilità), cosa che facilmente accade in un hosting gratuito e condiviso fa del tutto quasi un miracolo, soprattutto se si pensa che, con il miglioramento delle procedure di diagnostica degli eventuali problemi e di monitoraggio, nell'ultimo anno l'uptime medio del network si è alzato, se lo scorso anno si parlava di un pur sempre dignitoso 98%, ad oggi ci attestiamo attorno ad un 99,5% complessivo.
Già da ora posso dire che mai sarà possibile raggiungere un 100%, nè sarà probabilmente possibile, per la tipologia di servizio offerto, superare il già difficile traguardo del 99,5%, anche se ovviamente lo sviluppo continua.