Limite email

Scrivo questa email di protesta,
perchè l'altro ieri, senza che mi arrivasse alcuna mail di avviso, Altervista ha deciso di punto in bianco di sospendere l'invio delle email!

L'email di avviso della sospensione mi è arrivata solo con molte ore di ritardo, facendoci sapere che avevano sospeso il l'invio delle email pensando che fosse Spam e/o che ci fosse un virus (cosa non vera), chiedendoci di cliccare su di un link per sapere se volevamo la riattivazione del servizio, che cmq. sarebbe avvenuta non da subito, ma nelle successive 24 Ore.

Ho passato per questo una settimana d'inferno! Tre giorni a lavorare fino alle tre del mattino e oltre per rispondere a chi doveva ricevere una mail che non è arrivata, e così anche i miei collaboratori! E ancora stiamo cercando di recuperare...

Capisco che Altervista sia un servizio gratuito e/o a costi bassi, ma il fatto che vi sia una sospensione di questo genere senza preavvisi, senza motivi e/o senza interpellare prima di operare una tale politica e senza che da nessuna parte abbiate scritto che ciò poteva avvenire è davvero vergognoso!

Se volete operare questa politica, almeno scrivetelo chiaro e tondo e informate gli utenti, in modo che la gente si possa regolare! Ma questa è una presa in giro! Scusate lo sfogo, ma sono furibonda!!

[Gianluca]

adidatfa:

AlterVista, come ogni altro fornitore di servizi, deve mettere in atto tutte le dovute contromisure per evitare che i propri servizi siano utilizzati per inviare spam.
Quando l'invio delle email viene temporaneamente bloccato, per le ragioni che descrivi, il sistema manda una mail di avviso e un messaggio sul pannello qualche ora prima che il blocco sia effettivo.

Nel momento stesso in cui il blocco ha effetto la funzione mail() di php cessa di restituire un valore positivo, e questo rende possibile agli applicativi che la utilizzano per inviare email rilevare il mancato invio ed, eventualmente, ritentare in un secondo momento, o comunque notificare il mancato invio delle email.

Premesso questo AlterVista è un servizio per la creazione di siti web, non è pensato per l'installazione di applicativi che gestiscano newsletter, ed esiste comunque l'apposito tool "newsletter" (sezione tools del pannello di controllo) che dovrebbe essere utilizzato in questi casi.

L'account adidatfa non ha in essere né ha mai avuto alcun blocco sull'invio di email, quindi immagino tu stia scrivendo per conto di un altro username.

In ogni caso quello che dovresti fare è:

1) Verificare che la lista di indirizzi a cui hai spedito posta sia costituita interamente da persone che hanno consapevolmente accettato la tua newsletter, o comunque comunicazioni da parte tua

2) Contattare l'abuse http://it.altervista.org/contatti.php indicando il nome dell'account di cui stiamo parlando e il riferimento a questo thread, allegando una breve descrizione in merito alla natura della newsletter che stai inviando e sul modo in cui sono stati acquisiti gli indirizzi email

Questo è necessario per approfondire il problema

adidatfa:

AlterVista, come ogni altro fornitore di servizi, deve mettere in atto tutte le dovute contromisure per evitare che i propri servizi siano utilizzati per inviare spam.
Quando l'invio delle email viene temporaneamente bloccato, per le ragioni che descrivi, il sistema manda una mail di avviso e un messaggio sul pannello qualche ora prima che il blocco sia effettivo.

Nel momento stesso in cui il blocco ha effetto la funzione mail() di php cessa di restituire un valore positivo, e questo rende possibile agli applicativi che la utilizzano per inviare email rilevare il mancato invio ed, eventualmente, ritentare in un secondo momento, o comunque notificare il mancato invio delle email.

Premesso questo AlterVista è un servizio per la creazione di siti web, non è pensato per l'installazione di applicativi che gestiscano newsletter, ed esiste comunque l'apposito tool "newsletter" (sezione tools del pannello di controllo) che dovrebbe essere utilizzato in questi casi.

L'account adidatfa non ha in essere né ha mai avuto alcun blocco sull'invio di email, quindi immagino tu stia scrivendo per conto di un altro username.

In ogni caso quello che dovresti fare è:

1) Verificare che la lista di indirizzi a cui hai spedito posta sia costituita interamente da persone che hanno consapevolmente accettato la tua newsletter, o comunque comunicazioni da parte tua

2) Contattare l'abuse http://it.altervista.org/contatti.php indicando il nome dell'account di cui stiamo parlando e il riferimento a questo thread, allegando una breve descrizione in merito alla natura della newsletter che stai inviando e sul modo in cui sono stati acquisiti gli indirizzi email

Questo è necessario per approfondire il problema

La mail mi è arrivata CON MOLTE ORE DI RITARDO, non in anticipo,
in secondo luogo, NON STAVO GESTENDO NESSUNA NEWS LETTER!
Anzi, non ho mai usato il portale per inviare news letter!
In terzo luogo, non avete scritto da NESSUNA parte che ciò che avete fatto poteva succedere!
Avrete anche diritto di tutelare ecc.. ma che potete fare certi scherzi lo DOVETE SCRIVERE!
Non avevo violato NESSUNA delle vs. regole|

[Gianluca]

La mail mi è arrivata CON MOLTE ORE DI RITARDO, non in anticipo,

Se indichi qual'è il nome dell'account a cui fai riferimento si può verificare quando il sistema ha provveduto all'invio (non la ricezione perché dipende anche dal server di posta di destinazione).

in secondo luogo, NON STAVO GESTENDO NESSUNA NEWS LETTER!
Anzi, non ho mai usato il portale per inviare news letter!

Puoi spiegare in particolare quale applicativo hai utilizzato per l'invio delle email?

In terzo luogo, non avete scritto da NESSUNA parte che ciò che avete fatto poteva succedere!
Avrete anche diritto di tutelare ecc.. ma che potete fare certi scherzi lo DOVETE SCRIVERE!
Non avevo violato NESSUNA delle vs. regole|

Il regolamento (8) vieta l'uso dei servizi per l'invio di spam e, nel momento in cui vi siano elementi che facciano sospettare di attività simili è normale e lecito (13.2) che si prendano contromisure, che in questo caso sono il blocco, comunque temporaneo, del'invio di email, con relativo avviso.

Dal momento che non esiste filtro antispam perfetto, se ritieni che tale blocco sia stato disposto per errore puoi appunto contattare l'abuse e fornire le informazioni richieste nel precedente post, in modo che si possa approfondire.

l'account era dbadida e la pagina web era dbadida.altervista.org
Come potrai vedere si tratta di un portale online per la gestione dei ricorsi che organizziamo,
l'applicativo che gestisce tutto è nostro, nel senso che non è un applicativo standard.
Il ns. problema è che passando da una piattaforma ad un altra anzitutto i vecchi utenti hanno dovuto richiedere la pass. che avrebbe dovuto arrivare per email e che non è arrivata!
In base ai dati inseriti poi gli utenti avrebbero dovuto ricevere email differenti da caso a caso.
Si fosse trattato di una mailing list avrei gestito tutto facilmente, ma così dovevo rispondere a uno a uno.

Una cosa è certa, non ho fatto Spam! Entrando nel sito forse ve ne saresti accorti che le mail
inviate erano inviate SOLO a persone che le avevano richieste e non si trattava nemmeno
di una Mailing List. Adida Ha oltre 10.000 aderenti, è normale che le email inviate siano state tante. Ma nessuna di queste era non voluta!

[Gianluca]

Essendo un applicativo prodotto autonomamente la prima cosa che ti conviene fare è controllare sempre il valore che viene restituito dalla funzione mail() php, in modo che, per qualsiasi ragione, anche un semplice problema tecnico nell'invio, l'utente sia avvertito del problema, magari con un classico messaggio "La mail non è partita, riprova più tardi".

Un'altra cosa che mi sento di consigliarti, anche se si esce dal tema della discussione, è di avvertire l'utente se inserisce un CF errato (adesso arriva una mail che però non contiene la nuova password) o una mail che non esiste proprio nel database.

Infine nella registrazione ti suggerirei di inserire un captcha come è stato fatto nella pagina contatti, proprio perché in questo modo è relativamente semplice per chi volesse attaccare il sito costruire un bot per fare mail flooding verso indirizzi esterni al tuo database, e quindi innescare a tavolino il blocco di cui stiamo parlando qui.