aiutatemi [per versione di latino]

qualcuno sa per caso il latino ??? sono proprio nei casini
mi serve per domani perchè ho l'ultima interrogazione



Cum Bacchus in indiam iter faceret, Silenus; a quo educatus erat et qui eum comitabatur, aberravit a via et a rege Mida hospitio acceptus est.Qui ei ducem dedit, qui eum ad Bacchum reduceret. Bacchus, ut Midae gratiam referret, ei potestatem dedit ut quidquid vellet a se peteret. Qui, pecuniae avidus petivit ut quae tetigisset, ea aurum fierent. Quod cum impetravisset, quidquid tetigerat aurum fiebat. Si pomum ex arbore demebat, statim pomum aurum fiebat; si manus liquidis undis lavabat, unda de manibus defluens aurum erat. Ubi aliquid edere et bibere incipiebat, statim cibus et potus aurei fiebant. Sic miser Midas vehementi fame laborabat et quas divitias prius optaverat, eas effugere cupiebat. Postremo, manus ad caelum tollens. "Peccavi-inquit-Bacche.Mihi veniam da et specioso dono me libera". Tunc Bacchus eum hortatur ut in flumine Pactolo se abluat.Cum corpus Midae attigisset aquam fluminis, color eius aureus factus est, sed rex pernicioso dono, quod improvide petiverat, liberatus est

[seneca]

Mi raccomando, sempre all'ultimo...

puoi dirmi autore e nome del brano?

puoi dirmi autore e nome del brano?

Si intitola la favola di Mida

Voglio essere il sovrano più ricco del mondo. Dionisio ti imploro, fa che ogni cosa divenga oro!

Re Mida rinnovava ogni giorno questa sua preghiera a Dionisio, tanto che la divinità stanca di ascoltarlo un giorno decise di accontentarlo:

Da oggi la tua cupidigia sarà accontentata, tutto quello che toccherai muterà in oro.

Re Mida non poteva crederci, il suo sogno si era avverato, poteva tramutare ogni cosa in oro. Volle immediatamente mettersi alla prova, e dirigendosi verso il suo trono di legno intarsiato, lo trasformò al semplice tocco della sua mano in oro massiccio. Felice come non lo era mai stato, decise di scendere per le vie della sua città, voleva che tutti ammirassero e venerassero, questo re ora divenuto un semidio. Mentre camminava con il suo folto seguito che cospargeva di petali di rose il suo cammino, vide un uomo seduto su un masso con in volto tanta tristezza.

In quel giorno fausto, dove si decretava la sua gloria, Re Mida considerava di cattivo presagio la tristezza, e allora si avvicinò all'uomo dicendo:

Cosa ti rende tanto triste, non vedi che la vita ti arride, giovane ancora sei, hai calzari ai piedi e possiedi abiti curati. Cosa ti rattrista uomo?

Dovrebbe essere questa, anche un po' parafrasata... tu cerca di arrangiartela che già ke te la do' è un miracolo!;)

spero tanto che pingukiller non abbia copiato il testo lasciato da musicvision... altrimenti mi sa che l'interrogazione non andrà tanto bene

probabile visto che non è opera mia...
mi sono affidato alle traduzioni online

spero tanto che pingukiller non abbia copiato il testo lasciato da musicvision... altrimenti mi sa che l'interrogazione non andrà tanto bene

Barabara77 mi puoi aiutare tu??' per mia fortuna me l'ha spostata a lunedì

Studiare proprio no eh?

pingukiller, fammi capire una cosa: ti sei registrato solo per chiedere questo aiuto?


Ciao!