[Fantascienza] Robot ribelli? La creatura potrà soggiogare il creatore?

Inizio dicendo che lo scherzo di ieri è uno dei migliori che ho mai visto online (nessuno batte però John Titor ); e che io c'ero cascato in pieno, per poi ricredermi a sera

Cooomunque, non ho aperto questo topic per parlare di pesci provenienti dal regno di Aprile, ma bensì se ciò che è stato finto ieri (un bot che per un qualche errore di programmazione prendeva quasi il controllo del forum) potrebbe realmente avvenire su vasta scala in un futuro diciamo fra 30-50 anni; tipo che i robot, o un'unica vasta intelligenza (evoluzione di internet?), prendano il controllo dei maggiori centri di elaborazione elettronici del mondo; avete presente Terminator?

Secondo voi potrà mai essere verosimile un'ipotesi del genere?

[saitfainder]

(nessuno batte però John Titor )

Come appartenente ai Titoriani protesto vivamente per questa affermazione

Secondo voi potrà mai essere verosimile un'ipotesi del genere?

Altroché. Tra qualche anno avremo degli androidi che potranno muoversi come noi. In quando a intelligenza già ci siamo. Manca solo il senso critico.

Come appartenente ai Titoriani protesto vivamente per questa affermazione



Altroché. Tra qualche anno avremo degli androidi che potranno muoversi come noi. In quando a intelligenza già ci siamo. Manca solo il senso critico.

Quoto pienamente

Bè insomma, aspetterei a dire "in quanto a intelligenza già ci siamo".
Le ultime notizie di questo periodo parlano di basilari traguardi per quanto riguarda altrettanto basilari caratteristiche umane applicate alle macchine.
Secondo me, in quanto a IA ancora c'è parecchio da fare. E forse è un bene, vedendo che 'razza è la razza umana' (sembra una citazione colta!).


Ciaooooo!

Altroché. Tra qualche anno avremo degli androidi che potranno muoversi come noi. In quando a intelligenza già ci siamo. Manca solo il senso critico.

Saremo dei gran fessi allora!

Al momento i robot più intelligenti che esistono sono tutti orientati verso una determinata caratteristica; ad esempio ci sono robot che ti risolvono il cubo di Rubik in pochissimi secondi; altri che interpretano esattamente ciò che le telecamere vedono elaborando dentro di loro una rappresentazione 3d di ciò che li circonda, e classificando ogni oggetto (cane, tavolo, sedia, umano, etc...); altri ti ascoltano e ti rispondono come se fossero umani (niente a che vedere con le risposte del fantomatico Jeeves ), altri ancora riescono ad apprendere (caratteristica questa molto importante), e molti altri.

Il robot intelligente per eccellenza verrebbe secondo me dall'unione di tutte queste caratteristiche in un'unica macchina; cosa che però risulta ancora improbabile al giorno d'oggi, ma che in un prossimo futuro, chissà...

[saitfainder]

Per essere simile a noi una macchina dovrebbe poter:
- Percepire ciò che la circonda (e lo fanno già meglio di noi)
- Interagire con ciò che la circonda. Al momento il limite mi pare che sia la mobilità bipede e l'autonomia, altri aspetti mi sembrano più sviluppati. Ma qui è una questione di algoritmi e non di robotica
- Trovare il modo di raggiungere uno scopo

Ma soprattutto avere uno scopo!

Una volta che tutte queste capacità saranno maturate a sufficienza si procederà con l'integrazione delle funzionalità in un unico "cervello" e avremo pronto il nostro Terminator

Io la penso come debug...
Ancora c'è molto lavoro da fare per parlare di vera e proprio intelligenza artificiale...

Tutti gli esempi che hai detto si basano su algoritmi, reti neurali, logica fuzzy ecc...
Ma l'intelligenza (per come la intendo io) non è questa...


Penso che si potrà parlare di AI solo quando si riuscirà a far completamente interagire un cervello umano (o animale) con un processore...

Ma soprattutto avere uno scopo!

Una volta raggiunta una certa autonomia di pensiero, potranno crearsi loro stessi uno scopo... e ciò sarebbe l'inizio di ciò che ho immaginato all'inizio del topic; se lo scopo fosse ""conquistare"" il web? A una serie di robot con processori da teraflops e teraflops non ci vorrebbe poi più di tanto a pensarci

Comunque il film "Io, robot", a sua volta tratto dall'omonimo romanzo, è molto bello in tal senso (ed anche un film ben fatto direi) :)

EDIT:

Una volta che tutte queste capacità saranno maturate a sufficienza si procederà con l'integrazione delle funzionalità in un unico "cervello" e avremo pronto il nostro Terminator

Questa parte la quoto in pieno...

Penso che si potrà parlare di AI solo quando si riuscirà a far completamente interagire un cervello umano (o animale) con un processore...

Ci siamo quasi; sono sotto studi in laboratori chips che si integreranno col cervello aumentandone capacità di calcolo o memoria; tempo di sviluppo previsto circa 5 anni

Comunque un bel po' di anni fa uno scenziato di non mi ricordo che laboratorio era riuscito a governare un verme dal PC mandando i giusti impulsi neurali al suo cervello... certo non è un granché, ma è successo più di 5 anni fa, ed ora non so a che livello siano giunti.

[dreadnaut]

Per essere simile a noi una macchina dovrebbe poter:
[...]
- Trovare il modo di raggiungere uno scopo

Direi che questa è l'unica cosa che sanno fare decentemente adesso, anche se c'è ancora molto da fare. Il problema dell'AI è che appena il problema cresce di dimensioni, non riesce a far più nulla di buono in un tempo decente.

Il resto, da persona che conta di farci una carriera nel campo, è tutta una truffa. Tipo il Turco che giocava a scacchi ecco. L'intelligenza non c'è, l'unica speranza al momento è che aumentando la velocità e le prestazioni, qualcosa di intelligente salti fuori automaticamente - come per l'uomo, si dice, ma improvvisamente il discorso diventa spirituale, e li è meglio lasciarlo

La razza umana è destinata a sparire in un modo o nell'altro!

...
- Percepire ciò che la circonda (e lo fanno già meglio di noi)
...

Eh?
Ma quando mai!
Al massimo possono avere i sensi più sviluppati, ma il "rendersi conto di ciò che li circonda" non è dipendente solo dai sensi, ma da una intelligenza superiore, come quella umana, che sa interpretare di volta in volta gli input che provengono dagli "organi" (sensori).

Eccessiva superficialità su questi argomenti possono tramutarsi in pericolosità del genere:
http://blog.wired.com/defense/2007/10/tt-tt.html
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1760191


Ciao!

Il resto, da persona che conta di farci una carriera nel campo, è tutta una truffa.

Questa parte non l'ho capita

[saitfainder]

Eh?
Ma quando mai!
Al massimo possono avere i sensi più sviluppati, ma il "rendersi conto di ciò che li circonda" non è dipendente solo dai sensi, ma da una intelligenza superiore, come quella umana, che sa interpretare di volta in volta gli input che provengono dagli "organi" (sensori).

Alcuni animali inferiori a noi nella scala evolutiva hanno sensi e percezioni migliori delle nostre. Non dipende certo dall'intelligenza. Infatti ho scritto 'percezione' e non 'comprensione'.

Percepire ciò che la circonda (e lo fanno già meglio di noi)

Ma se non riescono neanche a decifrare la maggiorparte dei captcha...
Aun umano basta un'istante.

Trovare il modo di raggiungere uno scopo

Come già detto questa è l'unica cosa che "sanno" fare benissimo. Basta dargli,però, un scopo BEN preciso

Questa parte non l'ho capita

Penso che inteda che l'AI è una materia che gli piace molto e conta di far carriera in questo campo...

Spero di riuscirci anche io...

[dreadnaut]

Questa parte non l'ho capita

se io scrivo un programma che vince a scacchi, è quella intelligenza? oppure è "saper giocare a scacchi?" Posso prendere il programma e cercare di fargli guidare una macchina?

L'intelligenza artificiale di oggi è in ogni caso altamente specifica ad un risultato, perché non c'è teoria dietro per creare qualcosa di generalizzato. Ci sono vaghe idee su come si potrebbe fare. E' "intelligenza" in un senso poco superiore a quello di un pappagallo ammaestrato che sa dire qualche parola - non come in film e cartoni dove parlano e discutono. E' molto di più quello che il creatore deve mettere dentro il programma, di quello che ne esce.

Alcuni animali inferiori a noi nella scala evolutiva hanno sensi e percezioni migliori delle nostre. Non dipende certo dall'intelligenza. Infatti ho scritto 'percezione' e non 'comprensione'.

Ma allora non è da inserire nell'elenco "per essere simile a noi"


Ciao!

Penso che inteda che l'AI è una materia che gli piace molto e conta di far carriera in questo campo...

Spero di riuscirci anche io...

Ah sì, rileggendo ho afferrato la frase

beh, vorrei entrare anch'io in quel campo, la cosa mi affascina molto... ma mi sembra troppo irragiungibile come cosa...

se io scrivo un programma che vince a scacchi, è quella intelligenza? oppure è "saper giocare a scacchi?" Posso prendere il programma e cercare di fargli guidare una macchina?

L'intelligenza artificiale di oggi è in ogni caso altamente specifica ad un risultato, perché non c'è teoria dietro per creare qualcosa di generalizzato. Ci sono vaghe idee su come si potrebbe fare. E' "intelligenza" in un senso poco superiore a quello di un pappagallo ammaestrato che sa dire qualche parola - non come in film e cartoni dove parlano e discutono. E' molto di più quello che il creatore deve mettere dentro il programma, di quello che ne esce.

Ah sì, più o meno è quello che ho detto prima io; al momento le maggiori intelligenze artificiali sono quelle ben specificate verso un unico obiettivo, e ciò non è intelligenza ovviamente.

Ciò che manca ai robot è la capacità di adattamento alle più svariate situazioni, una delle cose che contraddistinguono l'intelligenza umana.

[saitfainder]

Ma allora non è da inserire nell'elenco "per essere simile a noi"

Stavo pensando troppo intensamente a Terminator. Però per essere simili a noi la percezione devono avercela, ecco perché è nell'elenco.

Comunque il film "Io, robot", a sua volta tratto dall'omonimo romanzo, è molto bello in tal senso (ed anche un film ben fatto direi) :)

Come film non l'ho visto, e me ne guardo bene dal farlo :-D I racconti della serie "Io, Robot" vale invece leggerli almeno una volta.

EDIT

Robot ribelli? La creatura potrà soggiogare il creatore?

Ma non sarebbe il solito complesso di Frankenstein? Secondo me ci sterminano e basta.

Io credo che possiamo stare ancora tranquilli per un buon decennio, penso inoltre che la fantascienza di oggi sarà la scienza di domani, visto che le invenzioni dei film a volte vengono poi realmente create ...

Quindi nel 2020 potremo avere per esempio Robocop che pattuglia le strade a bordo di K.I.T.T, magari ci sposteremo da un capo all'altro del pianeta attraverso i portali simili a Stargate o Foreign Exchange, insomma il futuro sarà una vera rivoluzione.

Ma vorrei che la tecnologia fosse usata per salvare il pianeta, debellare malattie, perche è inutile avere dei marchingegni tecnologici se poi il pianeta diventa inabitabile.

Comunque il film "Io, robot", a sua volta tratto dall'omonimo romanzo, è molto bello in tal senso (ed anche un film ben fatto direi) :)

peccato che il film ed il libro abbiano poco a che fare tra di loro...

comunque non succederà mai che l' uomo sia subordinato alle macchine... ricordiamoci delle 3 leggi della robotica che ci salvaguardano :D

interessante argomento però... mi piacerebbe anche a me poter approfondire e magari farci su degli studi

cià!

[AlexKidd]

...
Il problema dell'AI è che appena il problema cresce di dimensioni, non riesce a far più nulla di buono in un tempo decente......

Qui sta la differenza tra la fantascienza e la realtà

Una macchina non risolve un problema reale ma il suo modello matematico, quanto più il modello è dettagliato tanto più il tempo per giungere ad una soluzione (sempre che esista) sarà esponenzialmente grande

Oggi ho letto questo fresco articolo; ecco a voi dove siam finora giunti nell'emulazione umana, direttamente dal MIT

http://www.tomshw.it/news.php?newsid=13621