Il motore di schietti
si compone di un cilindro verticale alto 20-30 m, riempito di acqua e chiuso alle due estremità da due coperchi muniti di valvole ad incastro e paratie; al suo interno viene fatto viaggiare un recipiente, presumibilmente in acciaio, di forma sferica e cavo all’interno. Inizialmente la sfera si trova al fondo del cilindro piena di aria: data la diversa densità dei due fluidi (aria all’interno, acqua all’esterno), sfruttando la cosiddetta “spinta di Archimede” la palla di acciaio salirebbe verso le cima del cilindro, producendo lavoro; arrivata in testa, attraverso la valvola ad incastro superiore si svuoterebbe dell’aria contenuta, riempiendosi al contempo di acqua. Una volta piena di acqua la sfera scenderebbe sotto il suo stesso peso verso il fondo del cilindro, dove, inserendosi nell’altra valvola ad incastro, verrebbe riempita di aria compressa, espellendo l’acqua.