Pagina 1 di 2 12 UltimoUltimo
Visualizzazione risultati 1 fino 30 di 32

Discussione: La canapa, lo sapevate che...

  1. #1
    Guest

    Predefinito La canapa, lo sapevate che...

    La canapa puo’ essere coltivata facilmente in quasi tutto il pianeta, e’ una delle piante più antiche usate dall’uomo fin dalla preistoria; cresce velocemente e non necessita di fertilizzanti ,diserbanti e concimi chimici; non impoverisce il terreno ma lo nutre, ed e’ in grado di ridurre l’effetto serra, al contrario del cotone che impoverisce il terreno su cui viene coltivato e necessita di grandi quantità di pesticidi.

    Con la canapa si possono fare:

    • TESSUTI altamente resistenti e durevoli
    • FUNI e SPAGHI
    • SMALTI e VERNICI (sostituiti negli anni trenta dai prodotti sintetici)
    • Può fornire ENERGIA sostituendo i combustibili come il petrolio, il carbone, e l’energia nucleare (coltivando la canapa come bio-massa e trasformandola attraverso la pirolisi). Essa potrebbe anche arrivare a sostituire la benzina senza piombo.
    • La canapa usata come ALIMENTO ha un alto valore nutritivo. L’olio contiene la maggior quantità di acidi grassi essenziali di tutta la flora, i semi contengono un altissima quantità di proteine. In passato la canapa ha salvato intere popolazioni dalle carestie.
    • Può sostituire il LEGNAME DA COSTRUZIONE, LE PARETI DI CALCESTRUZZO, IL LEGNO CONPENSATO e può essere usata come ISOLANTE.
    • La cellulosa della canapa può essere utilizzata come sotto prodotto chimico e sostituire le MATERIE SINTETICHE derivate dal petrolio (plastica)
    • Si può fare dell’ottima CARTA che dura centinaia d’anni (come i libri antichi)

    Dall’inizio di questo secolo prima in America poi in molte parti del mondo, la canapa e’ stata etichettata come droga e ne e’ stato proibito il commercio e la coltivazione.

    Ci si chiede come mai una pianta dalle così tante possibilità di utilizzazione sia stata proibita, senza fare alcuna differenziazione tra i vari usi, facendo insomma di tutta l’erba un fascio.

    Non si può credere che la ragione sia stata quella della pericolosità dei suoi principi attivi (pericolosità ancora oggi tutta da dimostrare); esistono infatti ben altre ragioni:

    La canapa era il nemico principale dell’industria sintetica e petrolchimica (che ha portato sull’orlo della distruzione il mondo in soli 50 anni di storia), essa poteva infatti facilmente sostituire questi prodotti in modo ecologico, migliore e meno costoso , oltre tutto poteva essere coltivata nel proprio orto! Era decisamente troppo concorrenziale per le industrie che si andavano sviluppando nella prima meta’ del novecento. Ed ecco che, con l’alleanza tra grossi industriali e politici, e’ iniziata la campagna contro la canapa, chiamata da allora marijuana, cioè droga, e la sua scomparsa dai campi dei contadini, relegandola, con la sua sola funzione di droga, all’illegalità.

    In questi ultimi anni si sta assistendo a una vera e propria rinascita della canapa.
    In Italia dal 1998 e’ possibile coltivare canapa a basso tenore di thc (previa denuncia alle autorità). Esistono anche degli incentivi europei per la relativa coltivazione.

    Personalmente ho trovato questa pagina di fumetto che come volantino va benissimo che sto diffondendo per far capire quanto veramente il nostro pianeta stia diventando un mondo sempre più invivibile a causa delle industrie petrolchimiche

    http://aquanox.altervista.org/_alter...ht/0755-it.png
    meglio il link, ci sono anche persone che hanno il 56k
    powser
    Ultima modifica di powser : 10-06-2006 alle ore 16.11.27

  2. #2
    Guest

    Predefinito

    aquanox ma fai l'agricoltore? prima il 3d sul tabacco, ora questo sulal canapa...il prossimo su come raffinare la cocaina?

  3. #3
    Guest

    Predefinito

    hai tralasciato qualche fattore, la canapa: e' iun potentissimo medicinale per la cure della: Anoressia, morbo di parchinson, depressione, e in alcuni casi viene utilizzata anche come alternativa al tabagismo.. qualcuno dice che fa molto meno male del tabacco visto che non contiene nicotina che e' alla base del 70% dei tumori hai polmoni.. ma su quest'ultima ci anfrei con le pinze ;)

  4. #4
    Guest

    Predefinito

    Cmq per lo più è usata per fumarla.
    Tutti i consumatori nè ignorano l'uso curativo :D

  5. #5
    Guest

    Predefinito

    Effettivamente è così e l'Italia ne era la principale produttrice anche di quel tipo senza THC (indica o ruderalis... non ricordo) ma per via dei francesi che hanno voluto mantenere la supremazia della esportazione della stessa l'italia ha dovuto rinunciare per un breve periodo di tempo perchè la comunità europea minacciava di abbassare soto al 0.3% il contenuto di THC, che oltre a essere la sostanza "sballante" viene usata dalla pianta stessa per difendersi!

  6. #6
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da AQUANOX
    Effettivamente è così e l'Italia ne era la principale produttrice anche di quel tipo senza THC
    Riporto, a conferma e integrazione di quello che dici, (tratta dal sito del Parlamento). la relazione che accompagna una proposta di legge a favore della canapa per uso tessile. Con la fine della legislatura, adesso bisogna ricominciare da capo
    http://www.camera.it/_dati/leg13/lav...azion/3657.htm
    In sostanza la canapa "da tiglio" per uso tessile dovrebbe riprendersi i terreni che in Italia settentrionale devono cambiare destinazione per via della crisi della bieticoltura e in Italia meridionale della crisi del tabacco.
    Ultima modifica di tvlocali : 12-06-2006 alle ore 11.53.20

  7. #7
    Guest

    Predefinito

    interessante informazione... Sapevo solo che la canapa si poteva fumare e che era usata nel camp della medicina, tutto qui... Però se si utilizzasse la canapa, ne avremmo tutto di guadagnato (a meno che quelli che se la fumano, non si comprino i vestiti e se li fumano )

  8. #8
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da TurkoSoft
    interessante informazione... Sapevo solo che la canapa si poteva fumare e che era usata nel camp della medicina, tutto qui... Però se si utilizzasse la canapa, ne avremmo tutto di guadagnato (a meno che quelli che se la fumano, non si comprino i vestiti e se li fumano )
    Ma guarda che intere province, come quella di Ferrara aveva l'agricoltura interamente basata sulla coltivazione della canapa. Importante era anche la lavorazione per estrarre la fibra facendo macerare gli steli, con un tanfo terribile. Con le nuove tecnologie il problema mi dicono risolto.
    Allora la società Linifici e Canapifici Nazionali era una delle più importanti della Borsa italiana.
    Ultima modifica di tvlocali : 12-06-2006 alle ore 12.00.50

  9. #9
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da tvlocali
    Ma guarda che intere province, come quella di Ferrara aveva l'agricoltura interamente basata sulla coltivazione della canapa. Importante era anche la lavorazione per estrarre la fibra facendo macerare gli steli, con un tanfo terribile. Con le nuove tecnologie il problema mi dicono risolto.
    Quindi ci sono ancora coltivazioni di canapa qui in Italy?

  10. #10
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da TurkoSoft
    Quindi ci sono ancora coltivazioni di canapa qui in Italy?
    Che ci sia il tentativo di rilancio, è vero. Che sia già in atto, non lo so, posso informarmi. Mi hanno preannunciato che tra breve compariranno articoli in proposito su due dei siti più autorevoli in materia di storia dell'agricoltura e di politica agraria (hostati peraltro su Altervista): Itempi che è citata a pag 26 sull' importante rivista a stampa http://www.fidaf.it/rivista/Agricult/AGRI.pdf
    e Spaziorurale che puoi a cercare su Google alla voce "Spazio Rurale"
    Ultima modifica di tvlocali : 12-06-2006 alle ore 12.34.01

  11. #11
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da TurkoSoft
    Quindi ci sono ancora coltivazioni di canapa qui in Italy?
    Certo che ci sono.. ma non e' la canapa che ti fumi... ci sono molti tipi di canapa.. quella denominata "indiana" si fuma poi ci sono altri tipi solo per l'industria tessile.. ma quel tipo non produce le "cime" come quella indiana..

  12. #12
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da alibi74
    Certo che ci sono.. ma non e' la canapa che ti fumi... ci sono molti tipi di canapa.. quella denominata "indiana" si fuma poi ci sono altri tipi solo per l'industria tessile.. ma quel tipo non produce le "cime" come quella indiana..
    azzz...ma allora è per questo che quando è venuta la finanza a casa mia non sono riuscito a convincerli che sono titolare di un'impresa tessile...

  13. #13
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da SoulHome
    azzz...ma allora è per questo che quando è venuta la finanza a casa mia non sono riuscito a convincerli che sono titolare di un'impresa tessile...

  14. #14
    Guest

    Predefinito

    Tratto dalla relazione alla proposta di legge:
    Nei regolamenti comunitari ed internazionali, la distinzione fra canapa tessile e canapa da droga è quindi basata sul contenuto percentuale in THC (tetra-idro-cannabinolo) presente nelle piante. La normativa comunitaria precisa che sono specie da droga quelle nelle quali il THC è presente in una percentuale superiore allo 0,3 per cento, mentre quelle con contenuto percentuale inferiore sono specie tessili:
    Per una serie di ragioni, anche la produzione della canapa tessile, un tempo fiorente, è scomparsa o quasi in Italia, ma si tenta, appunto, di rilanciare.
    Ultima modifica di tvlocali : 12-06-2006 alle ore 15.08.54

  15. #15
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da tvlocali
    Per una serie di ragioni, anche la produzione della canapa tessile, un tempo fiorente, è scomparsa o quasi in Italia, ma si tenta, appunto, di rilanciare.
    come mai si è quasi "estinta"?

  16. #16
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da TurkoSoft
    come mai si è quasi "estinta"?
    non fare il finto tonto....lo sappiamo tutti che sei tu la principale causa della sua estinzione...

  17. #17
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da SoulHome
    non fare il finto tonto....lo sappiamo tutti che sei tu la principale causa della sua estinzione...

    Il mio tesssssoooorooooo E' venuto da me... è mio... e me lo fumo tutto io!

  18. #18
    Guest

    Predefinito

    Ragazzi, siamo seri. Io sto parlando della canapa per uso tessile.
    La lavorazione tradizionale della canapa in Italia sarebbe decaduta in ogni caso perchè eccessivamente "faticante".
    La mano, però l'ha data anche l'autorità di polizia: cito sempre dalla relazione del progetto di legge:
    Come è noto, da un punto di vista morfologico e sulla base delle caratteristiche botaniche, le piante di canapa tessile sono praticamente indistinguibili dalle piante da droga. poi il passo citato sul limitedel thc allo 0,3% presente nei regolamenti comunitari
    Questa distinzione, che manca nel già citato decreto del Presidente della Repubblica n.309 del 1990 ed impedisce alle forze dell'ordine di poter chiaramente separare la figura del colpevole di atti illeciti dall'agricoltore, è motivo di una interpretazione estensiva e generalizzata della normativa penale che di fatto si pone in contrasto con il dettato legislativo - che punisce solo la coltivazione della canapa da droga - e con la normativa comunitaria - che incentiva la produzione della canapa da fibra.
    Non dubito che tutti gli altervistiani che si interessano della questione sono solo dei sagaci agricoltori, preoccupati dello sviluppo, in Italia dell'industria tessile e che, sul terrazzo di casa, tentavano solo l'acclimatamento di varietà particolarmente promettenti dal punto di vista della resistenza della fibra.
    Ultima modifica di tvlocali : 12-06-2006 alle ore 16.57.34

  19. #19
    Guest

    Predefinito

    Ragazzi pensate se ora si usasse la canapa come combustibile per le automobili...l'Iraq ci sarebbe stato?Pensiamo...

    Il primo modello-T di Henry Ford carburava ad olio di canapa e L’AUTOMOBILE STESSA ERA COSTRUITA IN CANAPA! Ford è stato fotografato sulle sue vaste proprietà in mezzo ai campi di canapa. La macchina, ‘cresciuta dalla terra’ aveva pannelli di plastica di canapa, la cui resistenza all’impatto era 10 volte superiore a quella dell’acciaio; Popular Mechanics, 1941 .

    Proprio in quegli anni Henry Ford aveva costruito un prototipo di automobile in cui tutto, dalla carrozzeria ai sedili, dal volante agli pneumatici, allo stesso carburante, e persino i vetri dei finestrini erano di canapa.
    La canapa stava diventando una pericolosa concorrente dell'industria chimica del petrolio e di quella della carta. Per questo la chimica Du Pont e la catena di giornali Hearst si mobilitarono.


    Negli anni 30 la Ford dopo 12 anni di ricerche produsse un' auto sperimentale dalla struttura di

    plastica. I robusti pannelli erano ricavati da una mistura di fibre di cellulosa della canapa al 70%

    con l'aggiunta di un 30% di legante alla resina applicando una pressione di 1500 libbre per pollice

    quadrato. La plastica si dimostrò 10 volte più resistente dell'acciaio senza ammaccarsi. Il veicolo

    pesava solo 2/3 di un' auto normale, il che si traduceva in molti km in più percorsi, a parità di

    carburante. Ford inoltre progettava di rifornire le sue nuove auto con combustibile vegetale ma fu

    bloccato da proibizionismo sull'alcool prima e sulla canapa poi. Fu costretto ad usare il petrolio.

  20. #20
    L'avatar di funcool
    funcool non è connesso Utente storico
    Data registrazione
    05-02-2004
    Residenza
    Qui... Non lì, qui!
    Messaggi
    15,433

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da liceoperito
    Ragazzi pensate se ora si usasse la canapa come combustibile per le automobili...l'Iraq ci sarebbe stato?Pensiamo...

    Il primo modello-T di Henry Ford carburava ad olio di canapa e L’AUTOMOBILE STESSA ERA COSTRUITA IN CANAPA! Ford è stato fotografato sulle sue vaste proprietà in mezzo ai campi di canapa. La macchina, ‘cresciuta dalla terra’ aveva pannelli di plastica di canapa, la cui resistenza all’impatto era 10 volte superiore a quella dell’acciaio; Popular Mechanics, 1941 .

    Proprio in quegli anni Henry Ford aveva costruito un prototipo di automobile in cui tutto, dalla carrozzeria ai sedili, dal volante agli pneumatici, allo stesso carburante, e persino i vetri dei finestrini erano di canapa.
    La canapa stava diventando una pericolosa concorrente dell'industria chimica del petrolio e di quella della carta. Per questo la chimica Du Pont e la catena di giornali Hearst si mobilitarono.


    Negli anni 30 la Ford dopo 12 anni di ricerche produsse un' auto sperimentale dalla struttura di

    plastica. I robusti pannelli erano ricavati da una mistura di fibre di cellulosa della canapa al 70%

    con l'aggiunta di un 30% di legante alla resina applicando una pressione di 1500 libbre per pollice

    quadrato. La plastica si dimostrò 10 volte più resistente dell'acciaio senza ammaccarsi. Il veicolo

    pesava solo 2/3 di un' auto normale, il che si traduceva in molti km in più percorsi, a parità di

    carburante. Ford inoltre progettava di rifornire le sue nuove auto con combustibile vegetale ma fu

    bloccato da proibizionismo sull'alcool prima e sulla canapa poi. Fu costretto ad usare il petrolio.
    Da dove lo hai preso? Mi interessa molto come argomento.
    Mattia vi manda a FunCool - Matriz - Directory Gogol - Sfondo rosso per la Birmania
    «Tu mi dai fastidio perché ti credi tanto un Dio!» «Bè, dovrò pur prendere un modello a cui ispirarmi, no?» Woody Allen

  21. #21
    Guest

    Predefinito

    la prima volta lo sentii in un documentario sulla canapa e lì si videro anche le foto della macchina...questi vari estratti da qui http://www.google.it/search?hl=it&q=...nG=Cerca&meta=

  22. #22
    Guest

    Predefinito

    Tornando alla canapa per uso tessile traggo da http://www.gruppofibranova.it/it/canapa2.htm le seguenti notizie
    Agli inizi del Novecento l'Italia rappresentava la seconda nazione al mondo per la quantità di canapa tessile prodotta ed era preceduta, in questa graduatoria, dalla sola Russia.
    A quell'epoca, nel nostro Paese gli ettari destinati a tale coltura ammontavano ad oltre 100.000 con un rendimento annuo che sfiorava gli 800.000 quintali.
    Nel 1914 la provincia di Ferrara produceva 363.000 quintali di canapa, contro i 157.000 della provincia di Caserta, i 145.000 della provincia di Bologna e gli 89.000 del napoletano.

  23. #23
    Guest

    Predefinito

    Un piccolo chiarimento prima di iniziare

    Codice:
    La canapa (Cannabis, L. 1753) è una pianta a fiore (angiosperma) che, come il luppolo (Humulus lupulus), appartiene alla famiglia delle Cannabacee, dette anche Cannabinacee, ordine delle Urticales.
    
    Esistono 3 famiglie di piante che sono
    
    Cannabis sativa (sativa = utile; volgarmente canapa) è la pianta di cui stiamo parlando
    Cannabis indica (volg. canapa indiana o indica) la "canapa da droga"
    Cannabis ruderalis (volg. Canapa russa o ruderale o americana) di questa non so cosa si faccia
    Facciamoci due conti a questo punto, cari seguitori della discussione:
    Quanto potremmo risparmiare tutti noi, se la coltivazione in italia venisse reintrodotta?
    Quanti posti di lavoro si creerebbero e quanto il nostro pianeta potrebbe trarne vantaggi da tutto questo ecologismo mondiale, perchè prima o poi anche gli altri stati ci arriverebbero a capire che sostituindo il biocombustibile ottenuto dalla canapa per pirolisi si possono avere enormi vantaggi in fatto di respirabilità dell'aria e drastica riduzione dell'inquinamento...
    Ci chiediamo, perchè? Mi permetto di citare SoulHome
    Citazione Originalmente inviato da SoulHome
    ...il prossimo su come raffinare la cocaina?
    Sono sicuro che lo avrà detto per scherzare, ma molte persone non riescono ad associare la canapa ad una pianta utile perchè fuori legge.
    Un esempio pratico:
    Quando si discuteva tanto sulla legge dell'aborto la vecchia generazione era contraria proprio perchè quelle idee erano profondamente radicate nelle loro menti, e così succede anche per la nostra... C'è la possibilità che da qui a 60 anni la nuova generazione riesca a riscoprire l'utilità di questa pianta e magari anche a produrre biocombstibili, vestiti a buon mercato, automobili ecc...

  24. #24
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da AQUANOX
    Un piccolo chiarimento prima di iniziare

    Codice:
    Esistono 3 famiglie di piante che sono
    
    Cannabis sativa (sativa = utile; volgarmente canapa) è la pianta di cui stiamo parlando
    Cannabis indica (volg. canapa indiana o indica) la "canapa da droga"
    Cannabis ruderalis (volg. Canapa russa o ruderale o americana) di questa non so cosa si faccia
    .........C'è la possibilità che da qui a 60 anni la nuova generazione riesca a riscoprire l'utilità di questa pianta e magari anche a produrre biocombstibili, vestiti a buon mercato, automobili ecc...


    Se uno fa una ricerca obiettiva, vede che le certezze in materia non sono assolute Leggi ad esempio http://www.geocities.com/Athens/Agora/7635/asked8.html che mi sembra ben documentato: in sostanza esistono molti ibridi tra le tre specie, il che rende obiettivamente difficile trovare soluzioni semplicistiche. L'Italia però ha fatto la cosa peggiore. L'Europa ha stabilito giustamente contributi per la produzione di canapa per uso tessile e ha fissato le perrcentuali di principi "droganti" come criterio per distinguere le diverse varietà. L'Italia si è semplicemente dimenticata di adottare queste regole europee ed è quindi logico che le forze dell'ordine (la colpa non è loro, ma da chi non ha dato loro le giuste istruzioni) si sono distinte per reprimere tutte le coltivazioni di canapa, comprese quelle tipicamente tessili.
    Solo da poco alcune organizzazioni si stanno battendo per un ritorno della canapa tessile.
    Mi scuso con gli amici se insisto a sottolineare l'uso tessile, non perchè nel futuro non possa svilupparsi qualche altro uso (pirolisi, cellulosa ecc o isolati tentativi come l'auto Ford di canapa) ma l'uso tessile era veramente una grande tradizione italiana. Solo per fare un esempio, in casa mia (come credo un quasi tutte le famiglie dove si conserva ancora qualche residuo dei vecchi corredi) ci sono ancora le tovaglie di canapa, decorate con disegni "a ruggine", nei tipici colori rossiccio o verde, che sono veramente indistruttibili.
    Ripeto tutta la produzione deve ricominciare da capo, il che permette, però che sia fatto con criteri più moderni.
    Concordo che si tratta di una coltivazione molto ecologica e che è una necessità assoluta per l'agricoltura italiana, trovare un valido sostituto al drastico ridimensionamento, imposto dall'Europa, della coltivazione delle barbabietole da zucchero e del tabacco.
    edit Un articolo interessante lo trovi su
    http://www.indica.it/pub/presentazione/canapa.html
    Ultima modifica di tvlocali : 13-06-2006 alle ore 07.58.49

  25. #25
    Guest

    Predefinito

    ragazzi, ho preso un po' di informazioni direttamente da questo thread e un po' in giro per la rete... unendole ad un layout davvero neiente male ne è venuto fuori un sitarello gradevole, se volete farci un giro io sono contento :D magari potete anche correggermi un po' di menate che ho scritto :P
    http://aquanox.altervista.org/

  26. #26
    Guest

    Predefinito

    Il layout è na fìgata e il contenuto è strepitoso, in poche parole GENIALE.


    P.S=La canapa è una pianta,quindi dev'essere trattata (doppio senso) lol

  27. #27
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da tvlocali
    Tornando alla canapa per uso tessile traggo da http://www.gruppofibranova.it/it/canapa2.htm le seguenti notizie
    Agli inizi del Novecento l'Italia rappresentava la seconda nazione al mondo per la quantità di canapa tessile prodotta ed era preceduta, in questa graduatoria, dalla sola Russia.
    A quell'epoca, nel nostro Paese gli ettari destinati a tale coltura ammontavano ad oltre 100.000 con un rendimento annuo che sfiorava gli 800.000 quintali.
    Nel 1914 la provincia di Ferrara produceva 363.000 quintali di canapa, contro i 157.000 della provincia di Caserta, i 145.000 della provincia di Bologna e gli 89.000 del napoletano.
    Importante è anche la mia città natale, Frattamaggiore, che sin dai primi anni del '900 fu uno dei più importanti centri per la produzione e la vendita della canapa (Svedesi e Norvegesi compravano la canapa prodotta dalle nostre parti ).

    http://www.google.it/search?sourceid...aggiore+canapa

  28. #28
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originalmente inviato da AngelinoAnt
    Importante è anche la mia città natale, Frattamaggiore, che sin dai primi anni del '900 fu uno dei più importanti centri per la produzione e la vendita della canapa (Svedesi e Norvegesi compravano la canapa prodotta dalle nostre parti ).

    Si, leggo proprio nel sito sopra citato, che nel 1951 si tenne, proprio a Frattamaggiore, uno degli ultimi convegni per la difesa della produzione della canapa.
    Aquanox, hai dato giustamente molto spazio alle prospettive della coltivazione della canapa nel Ferrarese, Angelino reclama anche un ruolo per Frattamaggiore.
    Ultima modifica di tvlocali : 30-06-2006 alle ore 17.58.33

  29. #29
    Guest

    Predefinito

    Aggiornerò il prima possibile :)

    EDIT: ore 1.00am, corretti alcuni link interrotti e inserite info su cenni storici di frattamaggiore (NA) e link direttamente a wikipedia
    Ultima modifica di AQUANOX : 01-07-2006 alle ore 01.02.04

  30. #30
    Guest

    Predefinito

    Scusate la mia assenza dovuta al campeggio...
    Allora, girarellando per la rete ho trovato un interessantissimo portale che conisglio a tutti di visitare http://www.dolcevitaonline.net/index.php
    Anche se devo dire che mi sembra siano molto dalla parte di quelli che la utilizzano a scopo ludico/ricreativo, si occupano anche degli aspetti terapeutici di questa pianta.
    Personalmente mi sono iscritto anche al forum :)
    Fatemi sapere

Pagina 1 di 2 12 UltimoUltimo

Regole di scrittura

  • Non puoi creare nuove discussioni
  • Non puoi rispondere ai messaggi
  • Non puoi inserire allegati.
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •