nuovo attentato a Nassiriya

[seneca]

http://www.corriere.it/Primo_Piano/C.../27/iraq.shtml
un pensiero alle famiglie dei quattro soldati uccisi (senza contare il ferito grave). non voglio iniziare un discussione sul come e sul perchè, ma solo chiedermi quando finirà tutto questo...

Speriamo presto!!!

Evito pure io di commentare, in attesa comunque delle solite diverse interpretazioni di parte

[Ospite]

in attesa comunque delle solite diverse interpretazioni di parte

Gia'. Purtroppo non mancano mai... sono cose che non dovrebbero succedere, senz'altro

[chrisbiro]

Bhè mi auguro che il tutto finisca molto, molto presto!

http://www.luogocomune.net/site/modu...p?storyid=1138

in attesa comunque delle solite diverse interpretazioni di parte

Che chi mi ha mandato in quel posto sapeva con chiarezza cosa faceva, e lo faceva per il bene dell’umanità?

Appunto... Già si inizia a dire "li hanno mandati a morire"...

Io intanto mi barcameno per spiegare a mio figlio, che fa mille domande, perché sono morti altri Carabinieri...

E' ora di dare un taglio a questa carneficina.

Gia'. Purtroppo non mancano mai... sono cose che non dovrebbero succedere, senz'altro

La cosa che non dovrebbe succedere è la Guerra!
Una volta che una guerra è iniziata, cose come queste succedono... è nella natura della guerra stessa.
Il fatto è che il tempo passa, e noi riportiamo l'attenzione sulla questione solo quando la TV ce ne da la possibilità... (ovvero quando qualcuno muore).

I morti americani sono diventati qualche migliaio in Iraq. Mi domando chi l'ha vinta quella guerra e sulla base di quale criterio...

Ciauz

PS. Penosi i Tg che vanno ad intervistare i familiari...

sapete, c'è un soldato che si trova di stanza a Nassiriya. E' un mio vicino di casa, giovanissimo, ha 21 anni. Abita a circa 15 metri da casa mia. Un po' di tempo fa e' tornato a casa: notando il via vai dei parenti (di cui alcuni in comune) che lo andavano a salutare, ci vado a parlare
Siccome io sono contrario a tutte le guerre, ancor di più a quelle per una "giusta causa", lo riempio di domande provocatorie. Naturalmente gli ho fatto perdere la pazienza , ed è ovvio che ha seguito le regole (cioè NON parlare agli estranei di qualsiasi cosa riguardante le missioni militari, e mi sta bene), ma ad una domanda mi ha "quasi" risposto:
- io: «dall'inizio dell'invasione, quanta "democrazia" e "libertà" ha ricevuto il popolo civile?» [le parole fra virgolette le ho dette con un sorriso sulle labbra, giusto per intenderci, qualora ce ne fosse bisogno]
lui: «...basta con 'ste domande, io già rischio il c*** ogni secondo, quando hai finito di...»
- interviene il padre: «a quante persone hai sparato?»
lui: «ecco, adesso comincia: ohi pa', non ti bere più vino!» [c'era una bottiglia sul tavolo :-)]
Rischiano la vita non per loro scelta, ma per ordine del Parlamento!
Un altro mio paesano (un po' più grandicello) si trova in Afghanistan. Un po' di tempo fa hanno fatto vedere in televisione il gruppo dell'esercito presente lì (mi sfugge la città però), ricordate? Lo abbiamo riconosciuto fra i militare inquadrati. Un giornale locale gli ha dedicato una pagina intera. Manca al paese dal '96-'97: è stato in Bosnia, Kosovo, e altri Paesi.
E dico, senza provocazione alcuna, che gli eserciti esistono per fare la guerra, non per portare la pace. Per quest'ultima ci vuole gente come Gino Strada. I politicanti sono senza scrupoli, servi del potere e' basta! M.L. King, N. Mandela, Gandhi, e altri, predicavano la non-violenza. Combinazione: non erano politici, non controllavano alcun paese (e quindi risorse)... e sono stati uccisi, o detenuti senza aver fatto niente... curioso vero? Valmara 69, vs-50, FMT-1... vi dicono qualcosa? Ma come, dico: sei per la pace, per la libertà, per la democrazia, e commerci in armi con mezzo mondo, autorizzi la condanna a morte o, quasi peggio, la paralisi a vita, la cecità, ecc., di milioni di bambini ed adulti? Se chiunque di noi avesse parenti strettissimi in qualunque paese bombardato nel globo, nel 99% dei casi imparava a maneggiare tritolo e C4, per ricambiare il trattamento ricevuto... altro che chiacchiere. Penso che quando uno non si trova in certe situazione non le può capire... molti parassati in giacca e cravatta fanno i poeti sulle spalle degli altri, tutto qua! Proviamo solo per un momento ad immaginare cosa prova un genitore a vedere un figlio fatto a pezzi! O un parente, colpito da una "bomba intelligente"!

I morti americani sono diventati qualche migliaio in Iraq. Mi domando chi l'ha vinta quella guerra e sulla base di quale criterio...

http://www.iraqbodycount.org/background_it.php : hanno diritto di vivere anche loro!

Si dicono "intelligenti" perché lo sono più di quelli che le fanno partire.

Già... ho dimenticato di aggiungere una cosa, al discorso di prima: in qualunque posto dove ci sono guerre, generalmente ci sono due «fazioni» contrapposte, giusto? Bene, gli stati uniti appoggiano una o l'altra a seconda di quanto un gruppo coincide con i loro interessi. Sotto questa logica si spiega il supporto ad Israele e non alla Palestina, il non intervento nella guerra ventennale fra Etiopia ed Eritrea (uno dei tanti conflitti), perché nessuno dei due vuole seguire le "direttive" americane, e poi non ci sono risorse da sfruttare nel territorio (petrolio, gas naturale, ecc.).
Prima dell'intervento in Afghanistan, il Pakistan era stato indicato dagli Usa come "stato canaglia", ospitale nei confronti di terroristi, e altre scemenze varie. Dopo che il governo pakistano ha dato il suo assenso alla costruzione di base americane nel territorio, improvvisamente 'sto Pakistan non fa da "supporto" al
terrorismo... meditiamo gente, meditiamo! Non ho sentito nessun tg nazionale far presente questa cosa... chissà come mai...

Mi dispiace, ma qui hai totalmente torto.

Un soldato rischia la vita in conseguenza del fatto che ha scelto di essere un SOLDATO. Per definizione stessa di soldato, e a prescindere da come ormai i soldati vengano usati (forze di pace, di polizia etc).

Nel momento in cui ti arruoli, accetti che il tuo lavoro implica che persone cercheranno di ucciderti, e che verrai mandato in luoghi pieni di quelle persone.
Questo è quello che TU SOLDATO hai accettato LIBERAMENTE arruolandoti.

sì, su questo non si discute, hai ragione. Il soldato è tale, e deve obbedire agli ordini. Però tu ti soffermi sul fatto che verrano mandati in luoghi pieni di killer: diciamo piuttosto, che i soldati vengono addestrati per fare i killer a loro volta. In un posto di guerra si va per sparare, non è una missione umanitaria quella che fa qualsiasi esercito. Come dimostrato da quei video che hanno diffuso i militari. Non vanno ad allestire ospedali da campo. Non so se mi spiego. E specificamente nel caso dell'esercito degli stati uniti, sono sempre loro i primi ad andare ad uccidere ed occupare...

[funcool]

O un parente, colpito da una "bomba intelligente"!

Si dicono "intelligenti" perché lo sono più di quelli che le fanno partire.

Rischiano la vita non per loro scelta, ma per ordine del Parlamento!

Mi dispiace, ma qui hai totalmente torto.

Un soldato rischia la vita in conseguenza del fatto che ha scelto di essere un SOLDATO. Per definizione stessa di soldato, e a prescindere da come ormai i soldati vengano usati (forze di pace, di polizia etc).

Nel momento in cui ti arruoli, accetti che il tuo lavoro implica che persone cercheranno di ucciderti, e che verrai mandato in luoghi pieni di quelle persone.
Questo è quello che TU SOLDATO hai accettato LIBERAMENTE arruolandoti.

credo che il peggio debba ancora iniziare,nonostante tutte le perdite di quest'anni,siamo ancora a niente...

http://www.iraqbodycount.org/background_it.php : hanno diritto di vivere anche loro!

Chi ha detto il contrario?

Chi ha detto il contrario?

non tu , nessuno parla mai della popolazione civile, vittima del gioco dei "potenti"... come se fossero cancellati per sempre dalle memorie...

non tu , nessuno parla mai della popolazione civile, vittima del gioco dei "potenti"... come se fossero cancellati per sempre dalle memorie...

Ah scusa non avevo afferrato!!!