Preiscrizioni all'Università

Il 10 aprile è scaduto il termine per le preiscrizioni all'Università.
Il sito del Ministero http://universo.miur.it/schede.html è organizzato su base provinciale.
Se si cercano i portali delle università si arriva ad una settantina, perchè ci sono città, come Milano e Roma che di università ne hanno diverse, per contro vi sono Università organizzate su più sedi.
1). Gli altervistiani che frequentano l'ultimo anno delle superiori che cosa hanno indicato come preiscizione?
2). Gli altervistiani che già frequentano l'Università. o addirittura sono già laureati, hanno dei consigli da dare?

Io parlo da categoria 2 spinta.
Hmm dipende da che superiori hai fatto, e da che interessi hai, dovresti essere più specifico, se chiedi riguardo alla scelta di un corso.

La scelta della università a cui iscriversi dipende poi dal corso che si sceglie...

Per esempio, Padova è prestigiosa in Italia per la fisica e la matematica (il 70% e più di studenti NON sono padovani, e almeno il 40% sono fuori dal veneto, alcuni addirittura da puglia, sicilia etc), e per la giurisprudenza (ma dicono che per la giurisprudenza Roma sia più o meno come andare sull'Olimpo). Mi dicono che c'è una ottima facolta' di psicologia, ma evito di pronunciarmi, poiché conosco un buon numero di prodotti di quella facoltà, e se quelli sono i migliori...

[seneca]

...per la giurisprudenza (ma dicono che per la giurisprudenza Roma sia più o meno come andare sull'Olimpo).

Dipende da quale delle tre università (senza contare le private/minori)...

Mi dicono che c'è una ottima facolta' di psicologia, ma evito di pronunciarmi, poiché conosco un buon numero di prodotti di quella facoltà, e se quelli sono i migliori...

Mi hai praticamente letto nel pensiero!

Comunque il consiglio più grande che posso dare è di pensare seriamente e a lungo su cosa ti piace fare, perchè poi ti aspetteranno 4-5-... di anni di lunghe fatiche. Ne ho visti molti smettere di studiare perchè hanno preso una strada che pensavano giusta e poi si sono pentiti. Secondo me, si dovrebbe pensare prima a questo, la scelta dell'università è un passo successivo che non dovrebbe influenzare.

[Ospite]

Ciao a tutti!

Dunque, io appartengo alla categoria n°1, cioè quelli che finiscono le superiori ed iniziano l'università...però non ho fatto nessuna preiscrizione ministeriale. A dir la verità in tutte le facoltà che ho visitato per ricevere informazioni sui vari corsi di laurea hanno sempre detto che non era obbligatorio farla e che aveva scopi puramente statistici, stessa cosa hanno detto i miei prof.! Com'è la storia quindi?????

Ciao a tutti!

...però non ho fatto nessuna preiscrizione ministeriale. A dir la verità in tutte le facoltà che ho visitato per ricevere informazioni sui vari corsi di laurea hanno sempre detto che non era obbligatorio farla e che aveva scopi puramente statistici,

Avrai sicuramente ragione tu, soprattutto se te lo hanno detto tutte le facoltà che ti interessano. Ci sono alcune Università (ad esempio la Bocconi) che stanno facendo, o addirittura hanno già fatto i test. Il panorama è estremamente variegato.

Io mi sono laureato a dicembre in informatica (3 anni) a Udine e dopo neanche un mese avevo già trovato lavoro...questo per dire che se dovete scegliere una facoltà cercate di trovare qualcosa che il mercato richiede

Avrai sicuramente ragione tu, soprattutto se te lo hanno detto tutte le facoltà che ti interessano. Ci sono alcune Università (ad esempio la Bocconi) che stanno facendo, o addirittura hanno già fatto i test. Il panorama è estremamente variegato.

Non è così. Le preiscrizioni hanno puro valore statistico, e servono all'università per rendersi conto dell'offerta formativa a cui dovranno fare fronte.
Nel caso particolare della Bocconi metà dei candidati vengono selezionati a questo test e l'altra metà a quello a settembre. Non so se le percentuali sono giuste ovvero 50% e 50%). Comunque in sostanza vi sono delle preselezioni, ma vengono lasciati dei posti disponibili per settembre. Quindi uno può tentare due volte.

Io mi sono laureato a dicembre in informatica (3 anni) a Udine e dopo neanche un mese avevo già trovato lavoro...questo per dire che se dovete scegliere una facoltà cercate di trovare qualcosa che il mercato richiede

Non lo reputo un buon consiglio per tre motivi:
1)non è detto che abbiate le capacità per quella facoltà e la preparazione precedente necessaria
2)bisogna essere motivati non solo per il futuro economico (il mercato) perchè se non piace la materia anche il corso di studi più semplice lo si affronta con difficoltà e svogliatamente
3)le richieste di mercato di oggi tra cinque anni potrebbero non essere queste, e visto che molti altri furboni avranno fatto il vostro ragionamento comunque la richiesta potrebbe essere minore

Fate ciò che vi piace

Non lo reputo un buon consiglio per tre motivi:
1)non è detto che abbiate le capacità per quella facoltà e la preparazione precedente necessaria
2)bisogna essere motivati non solo per il futuro economico (il mercato) perchè se non piace la materia anche il corso di studi più semplice lo si affronta con difficoltà e svogliatamente
3)le richieste di mercato di oggi tra cinque anni potrebbero non essere queste, e visto che molti altri furboni avranno fatto il vostro ragionamento comunque la richiesta potrebbe essere minore

Fate ciò che vi piace

Quoto in pieno!

UNiversità è studiare quello che sarà poi la costante della tua vita. E se non ti piace, passerai una vita di me%&a.

Personalmente, preferisco avere un lavoro che mi diverte, piuttosto che un lavoro per cui mi alzo la mattina e dico "che scatole, devo andare al lavoro"!

Poi, se l'offerta d mercato non sarà elevata, tieni conto che la maggior parte delle facoltà offrono diversi sbocchi, alla persona creativa che sa vendersi in modi diversi ( rileggendo noto una vena di doppio senso non voluta... Ma ora mi sto piegando dalle risate, quindi la tengo )

Vi do ragione quando dite che bisogna scegliere qualcosa che piace, ma se devi scegliere tra 2 facoltà che ti piacciono, 1 con possibilità di lavoro e l'altra no, sarebbe meglio scegliere la prima.
In tv ho visto tanta gente che si lamenta per la mancanza (e non la scarsità) di lavoro...e questo mi fa pensare.
Ovvio che non bisogna scegliere una cosa che non piace, ma pensate anche un po' al futuro.
E' probabile che non si trovi neanche il lavoro per cui si ha studiato.

Vi do ragione quando dite che bisogna scegliere qualcosa che piace, ma se devi scegliere tra 2 facoltà che ti piacciono, 1 con possibilità di lavoro e l'altra no, sarebbe meglio scegliere la prima.
In tv ho visto tanta gente che si lamenta per la mancanza (e non la scarsità) di lavoro...e questo mi fa pensare.

Purtroppo ai nostri giorni persino facoltà dure, come medicina, con tanto di numero chiuso e 6 anni+ le specializzazioni, non garantiscono il posto di lavoro, anzi se non hai santi in Paradiso o una fortuna sfacciata, fai molta difficoltà ad inserirti nella vita professionale, anche se sei bravo.

appunto quindi sarebbe meglio scegliere (tra le cose che piacciono) qualcosa che possa aiutarti nella ricerca del lavoro; anche se questo non ti da la certezza almeno ti dà una possibilità in più

Beh a me piacevano storia e medicina, lol, non avevo cmq due scelte ottime in quanto a lavoro XD

Non so quanti siano gli altervistiani extraeuropei, oppure che hanno amici stranieri che desiderano studiare in Italia. ma per loro le preiscrizioni sono possibili fino al 20 maggio: consulta http://www.raiutile.rai.it/notizia.jsp?id=3272
Il ministero rimanda , per informazioni, al sito http://offertaformativa.miur.it/ ma per accedere per tale tramite, occorre la password
Meglio, perciò, anche per tutti gli studenti, anche quelli italiani, seguire i vari portali delle università, reperibili sul sito del ministero, organizzato su base provinciale http://universo.miur.it/schede.html
oppure in ordine alfabetico su http://niso.altervista.org/directory...hp?cat=8&sez=5
EDIT. Attenzione: Per gli stranieri sembra proprio che la preiscizione siana una trafila obbligatoria, non un mero fatto statistico, com'è per i cittadini italiani e comunitari.

se non hai santi in Paradiso o una fortuna sfacciata, fai molta difficoltà ad inserirti nella vita professionale, anche se sei bravo.

Diciamo pure che in molti ambienti, che piaccia o non piaccia, vanno avanti i raccomandati...

Ovviamente, bisogna operare un distinguo, secondo me: esistono infatti due categorie di raccomandazioni>

categoria A (da abolire): il vergognoso """e' mio nipote, fallo passare, poi io faccio passare uno dei tuoi"""

categoria B (a mio parere non e' una cosa intrinsecamente malvagia): """e' uno bravo, fateci assumere lui che preferiamo lui che gia' conosciamo e sappiamo che lavora bene piuttosto di uno che non conosciamo e potrebbere essere anche un pirlone"""


Preciso che dico che la B non e' intrinsecamente malvagia, perche' e' comunque basata su criterio MERITOCRATICO, che e' a mio avviso l'unica cosa che bisognerebbe tenere in conto... A me fanno ridere i discorsi del tipo "dobbiamo assumere almeno una donna, almeno un disabile, almeno un taldeitali" e discorsi simili: assumi il migliore, e basta, che sia uomo, donna, ermafrodito, disabile o quant'altro. Non importa chi sia, importa la qualita' del suo lavoro.

[funcool]

Per quanto riguarda i disabili c'è un obbligo di legge.

Per quanto riguarda i disabili c'è un obbligo di legge.

La cosa mi risulta utile, ma non stavo parlando della legislazione vigente, stavo parlando di quello che secondo me dovrebbe essere!