Ciao a tutti!!
Volevo sapere la differenza tra un .com e un .it
Io devo aprire un sito di vendite on-line, penso che dovrei usare un .com giusto?
Grazie
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Ciao a tutti!!
Volevo sapere la differenza tra un .com e un .it
Io devo aprire un sito di vendite on-line, penso che dovrei usare un .com giusto?
Grazie
.it è Italiano
.com è mondiale(credo)
lo potresti fare anke con 1 .org o altri ancora...cmq meglio il .comCitazione:
Originalmente inviato da gabfor
Premetto che non sono un esperto e do una risposta alla buona:Citazione:
Originalmente inviato da gabfor
Com, come org, net ecc. si riferivano alla situazione americana degli inizi, rimasta ancor oggi, quando ormai tutti gli "stati sovrani" hanno una propria estensione,
La globalizzazione ha quasi appiattito le differenze. In italia c'era, fino a poco tempo fa, una strana norma che le persone fisiche potevano avere un solo dominio .it. La norma, mi sembra è stata abolita. E' rimasto solo un formalismo più rigoroso al momento del rilascio: fotocopia della carta d'identità, necessità di attendere la risposta del Registro italiano.
Dal punto di vista giuridico ci sono però ancora differenze. L'applicazione della normativa italiana, nel caso di domini .it è indubbia.
Anche per i domini com, ecc.. le autorità italiane affermano la loro competenza se il server è posto in Italia o se il sito risulta gestito dall'Italia.
C'è stato un caso clamoroso. Fastweb, per suoi motivi attribuiva IP che non facevano capo a domini IT. Ebbene Digiland considerava gli utenti Fastweb come non connessi da rete italiana e li escludeva da Digilander. Alle spalle c'era evidentemente la convinzione delle Pubbliche autorità italiane che per i siti non con dominio .it era più difficile esercitare un controllo.
Normalmente, infatti non ci si pone la domanda di quale sia la legge nazionale che regola un rapporto, ma forse sarebbe opportuno farlo.
Ad esempio nele vedite on-line il problema ce lo si deve porre, (norme sulla garanzia, prodotti in libera vendita o soggetti ad autorizzazione, legge sul diritto d'autore applicabile, regime fiscale o doganale ecc..) ma non so dirti vantaggi e svantaggi. Ripeto, però. che per escludere l'applicabilità della legge italiana, non basta un dominio diverso sa .it ma occorre anche che il server non sia in Italia che il provider non sia italiano e che il sito non risuti gestito dall'Italia
si ma io cosa devo usare? un .it o un .com???
Se la tua offerta è rifertita ad un pubblico italiano metti IT, se invece il negozio è visitato da molti stranieri metti com.
ma quindi legalmente no ce nessuna differenza, è solo una questione di "nazionalità" diciamo, cioè per un utente italiano è più familiare mettere .it mentre per uno straniero .com?
scusatemi se insisto, ma vorrei essere sicuro
Se per i prodotti che vendi non c'è qualche problema speciale, la cosa è veramente indifferente: Quasi sempre devi rispettare anche la legge italiana. Per fare un dominio .it forse, perdi ancora qualche giono per l'autorizzazione.Citazione:
Originalmente inviato da gabfor
Per il resto , poi, non c'è più la differenza iniziale: potresti fare delle vendite online anche da un dominio org o net perchè nessuno potrebbe impedirtelo.
Poi ci sono considerazioni commerciali: se vendi prodotti locali, meglio .it. Se vuoi dare un tocco di internazionalità. meglio com
dovrei vendere articoli per animali.
credo che usero un .it
Grazie a tutti per la pazienza
Ma il .com non era destinato ai siti commerciali??
EDIT:Ho la conferma tratta dal libro "costruire un sito web" della Apogeo,dove si legge:
Citazione:
Le quattro principali estensioni di dominio sono le seguenti
.com - Operazioni commerciali
.edu - Istituti legati all' istruzione
.net - Internet Services Provides (ISP)
.org - Organizzazioni senza fini di lucro (come Altervista)
.it/.es/.de ecc... - Domini geografici.
no...io ho 1 .it è ho 1 negozio!!!
.it = italiano
.com = commerciale
@turkosoft = Non è mica vietato aprire siti commerciali con l' estensione .it o siti in italiano che terminano con .de (dominio tedesco) o con .us (dominio inglese) ecc...
Ma è consigliato usare i vari tipi di domini per i relativi utilizzi...
@scacchirako = l'avevo già specificato io,comunque hai ragione!
si xò nn è una regola da rispettare x forza, è + una convenzione.Citazione:
Ma il .com non era destinato ai siti commerciali??
ad esempio .org è destinato a siti di organizzazioni senza scopo di lucro, ciò nn vuol dire ke tutti i siti di qst tipo debbono essere .org ne tanto meno ke tutti i siti .org devono essere legati ad organizzazioni senza scopo di lucro.
si sceglie generalmente .it o .com così è più facile che un motore di come google che cerca magari un valore pari a "siti commerciali italiani" lo trovi con più facilità il vostro sito.
Poi e vostra la decisione di dove volete fare il sito