io faccio ingegneria informatica a padova... (a ottobre 3° anno)
ti posso dire che il primo anno la matematica la devi sapere con i controc*zzi :/
Matematica A (insiemi, studio di funz, integrali, ed equazioni differenziali fino al secondo ordine li devi saper fare ad occhi chiusi...)
Matematica B (geometria... ma geometria intesa come insiemi... boh... roba assurda... spazi vettoriali, piani su 4 o 5 o infinite dimensioni.... solo pensare al fatto di intersecare una retta ad un piano a 4 dimensioni mi viene il mal di pancia :D) <= passata miracolosamente col 18 :D
e poi
Matematica D... carina come cosa... tutta statistica, probabilità etc... ti stimola il cervello e una volta fatto il corso riesce a farti una misura molto diversa di cose che prima non riuscivi a stimare....
certi corsi hanno pure matematica c (integrali tripli e altre diavolerie...) ma quelli sono veramente da piangere :D
metti in conto che il primo anno sarà impegnativo... tanta roba che forse a molti non interessa...
io provenivo da un tecnico (perito in elettronica e telecomunicazioni) e molte cose mi erano già abbastanza note...
la fisica (sia per l'aspetto meccanico (fisica 1) che per l'aspetto elettrico (fisica 2) è molto importante....
il primo anno queste sono le materie che ho fatto a padova:
1° trimestre: mate A, fondamenti di informatica (boiata assurda... da noi ti spiegano 4 "acche" di java... utile per chi non l'ha mai visto... ma se l'hai fatto alle superiori il corso è sempre quello... :) )
2° trimestre fisica 1 e matematica B
3° trimestre circuiti e sistemi logici (qui forse per i liceali iniziano i problemi... porte logiche varie... e le basi minime di un "ipotetico" linguaggio assembly), fisica 2 e matematica D
...
il secondo anno invece è già più carino... inizia a fare fondamenti di automatica, fondamenti di comunizione, elettrotecnica, elettronica, dati e algoritmi... insomma... corsi di matematica non ne fai più... ma se non sai la matematica non vai avanti (fondamenti di comunicazioni e segnali e sistemi... VIVONO di eq. differenziali )
comunque non spaventarti... la scuola è fatta per imparare... e se hai buoni docenti riesci anche a studiare bene ed in armonia...
un consiglio spassionato: non prendere nulla sottogamba... nemmeno quando spiegano 1+1... c'è sempre qualcosa in più che tu non conoscevi... e che poi ti fregherà ai compiti :D
per il discorso della teoria: è normale... come corre tutto oggi l'unico modo per sopravvivere è "imparare ad imparare" :)
tipo nei corsi specialistici troverai spesso l'uso di "processori fittizi" oppure linguaggi improbabili...
anche se le conoscenze che acquisisci non ti permettono di riuscire a scrivere un programma in asm che giri sul tuo x86... avrai acquisito qualcosa di più: le basi su cui costruire quello che vuoi... ti danno gli strumenti per approcciarti a qualsiasi processore... passato o futuro che sia... ti accorgerai che in tutti riuscirai a trovare qualcosa che ti è comune/noto e che ti permetterà di conoscerlo per intero...
se proprio vuoi sapere cosa ti "insegnano"...
da noi a padova si fa
java2 a "fond di informatica" e a "dati e algoritmi"
un processore "virtuale" a "circuiti e sistemi logici" e "Architettura degli Elaboratori" (da noi c'era il PD32/PD132)
ovviamente archiettura x86 sempre nei due corsi sopra...
e cosa molto interessante e che forse ti da le maggiori possibilità pratiche sul momento sono i PXA (xscale)... ovvero tutti i processori che sviluppano l'archiettura ARM (gli xscale sono usati sui palmari e applicazioni simili (i nokia 6600 / 6630 etc...)
ovviamente ogni università cambia... magari altri fanno c++ e processori motorola... ma la cosa importante è sempre quella di prima... imparare le basi...
un amico il primo anno non riusciva a "destreggiarsi" ad ingegneria informatica è passato ad "informatica" sotto il corso di laurea di "matematica" e dice che l'approccio è molto più tranquillo rispetto a quello che c'era ad ingegneria... poi... non so :D
There are three kinds of people in this world: people who watch things happen ... people who complain about things that happen ... and people who make things happen...