http://punto-informatico.it/p.asp?i=51767
E' stato ufficialmente firmato il patto di san scemo con lo scopo di promuovere contenuti legali a basso costo in rete.
Nello specifico i provider che hanno firmato tale cagata sono telecom, fastweb, tiscali e wind: a loro il compito d'informare gli utenti sull'illegalità del filesharing e d'inserire clausole per il blocco/invalidazione del contratto qualora sia effettivamente stato provato il reato di filesharing.
I ministri beoti che hanno approvato la direttiva hanno duramente criticato il senatore Cortiana, il più attivo oppositore allo schifo urbani, dicendo di non aver capito le modifiche concordate e che il filesharing personale verrà effettivamente depenalizzato dalle modifiche della legge attualmente in discussione.
Il download dovrebbe effettivamente venire leggermente depenalizzato al livello giuridico, però in cambio ti segano la banda larga.
W la disinformazione e W il governo.
Il problema é che nei due poli gli schieramenti non sono così divisi e quindi anche cambiando governo potremmo vederci cornuti, mazziati e trombati.
La soluzione sarebbe quella di far lievitare i seggi radicali, però così si rafforzerebbero anche tutte le idee che la comunità ritiene discutibili.
Personalmente ritengo assurdo che i provider debbano decidere quello che io devo fare con un servizio che loro offrono ed io pago e ritengo che la soluzione nel pieno rispetto di entrambi le parti sia la limitazione della flat ad un traffico massimo, oltre il quale si paga il traffico che si fa.
In ogni caso io ho deciso cosa fare: adesso tocca a voi.
Solo una richiesta: non fate in modo che questa mancanza di rispetto nei confronti di tutti noi consumatori non venga punita.