Prendendo spunto dal topic de "il sogno" ho aperto questo:
vi capita mai di avere ricordi di subconscio (non quando dormite) ma quando siete svegli e fate una cosa che vi sembra già fatta,e vi sentite strani...a me kapita spesso...e a voi?
Prendendo spunto dal topic de "il sogno" ho aperto questo:
vi capita mai di avere ricordi di subconscio (non quando dormite) ma quando siete svegli e fate una cosa che vi sembra già fatta,e vi sentite strani...a me kapita spesso...e a voi?
Quello si chiama dejavu ed è un errore del sistema ..(vedi matrix)
"I have something to say, it's better to burn out than to fade away..." Victor Kruger/The Kurgan
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Chiamatelo come volete, ma è una cosa allucinante; quasi quasi ti porta a chiederti se davvero sei umano o cosa....
Mi è capitato parecchie volte e tutte in posti al di sopra di ogni sospetto; magari in città è facile che possa capitare (le città sono quasi tutte uguali), maaaaaa......
Io faccio treking e mi capita di essere in posti dove assolutamente sono certo di non essere mai stato, un esempio per tutti: ero in Scozia a camminare sul Ben Nevis, avevo un'amico del posto che mi faceva da guida e quindi non avevo neppure bisogno di una qualsiasi cartina topografica (che, appunto, non ho né guardato né aperto), beh.... c'è stato un momento in cui, percorrendo un sentiero, sapevo benissimo che quel sentiero avrebbe svoltato prima a destra, poi a sinistra e poi nuovamente a sinistra...... e così è stato. In effetti, se poi ci si pensa bene, potrebbe anche essere normale per chi ha una adeguata conoscenza di sentieri di montagna ed una spiccata sensibilità all'orientamento ma....... quello che non mi spiego è come diamine facevo a sapere che alla fine di quelle tre curve avrei trovato un tronco cavo di un albero con al suo interno un nido di uccelli !..... eppure quell'immagine mi è comparsa nella testa 10 minuti prima di giungere sul posto; il mio amico mi ha chiesto se ero chiaroveggente........ E in Scozia, non ci vado tutti i giorni, quindi non mi si può dire che magari ci ero passato da piccolo e mi ricordavo di quel posto..... :eyes:
...Il grano che nasce e l'acqua che va, è un dono di tutti, padroni non ha...
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Mi succede spesso... almeno una volta alla settimana...
Ho fatto un bel po' di tempo fa qualche ricerca e pare che sia a causa del nostro cervello che fa errori e in quel momento in cui sta' "sbagliando" ci fa sentire strani per pochi istanti...
Cavoli se mi è capitato...
A volte sono anche riuscito a "vedere" nell'immediato futuro (una volta ho evitato un incidente a istinto, inchiodando prima di una curva cieca, vedendo poi un pazzo che la tagliava a velocità assurda, altre volte mi capita mentre gioco a calcio e "so" come si svilupperà un'azione). La cosa più strana e che in quei momenti la percezione del tempo "rallenta" in qualche modo.
Panz.
C'è sempre qualcuno che è più potente di te. Allora, quando lo incontri, fai in modo che sia dalla tua parte.
IDEM!Originalmente inviato da marcio
E talvolta mi viene da sentire dei profumi e classificarli chiedendomi cosa avrei pensato se fossi ancora bambino...
concordo con tutti i post... molto spesso mi capita... parlo con qualcuno e so già cosa mi rispondera alla domanda che gli sto per porre... mi capita anche quando mi sto baccagliando qualcuna... so già come si chiama, in che città abita e gli anni che ha... oppure mentre vado in giro mi sembra di aver già visto tutte le persone che incontro in una via... non so da cosa dipenda... ma delle volte ci rimango anche di stucco... ed come avete detto voi, e come se il tempo rallentasse... e mi è capitata una cosa simile a Panz... io stavo in bici e andavo tranquillo... ad un incrocio dove era verde per me... non so cosa mi piglia e inchiodo... non ho capito nulla in quel momento so solo che pochi instanti dopo mi sono visto un tipo in bici nella corsia opposta... dove era verde il semaforo... venire investito da un camion a tutta velocità... sono rimasto sconvolto...
Quando sogno mi ricordo cose completamente dimenticate (magari vecchie di molti anni!!), ma da sveglio non mi pare sia mai successo...al massimo dico: "dov'e' che ho gia visto quella persona"?
quotoOriginalmente inviato da marcio
io spesso quando dico un'affermazione sempre, si realizza.
un esempio:
fine dello scorso campionato di b, precisamente bari-palermo.
io guardando la partita dico: il bari si salverà, ne sono convinto, non è per scaramanzia.
poi continuavo ad essrne certo anche quando c'era la partita contro il venezia (ritorno dello spareggio);
continuo a dirlo quando il bari retrocede,
continuo a "crederci" quando c'è stato il caso Napoli,
ora il bari è in b e ho smesso di affermarlo :winkOLD:
un altro episodio:
il giorno del terremoto in molise,
5~6 secondi prima dell'evento avvertii che sarebbe successo qualcosa di inaspettato;
dopo 5 secondi, avverto il terremoto
coincidenze
Persone:
Quando succede qualcosa di simile con le persone è segnale di ottima "sintonia" con l'altra... e direi che è un peccato sottovalutare o ignorare questo. Capita di rado dunque approfondite la conoscenza, per es. se è una donna potrebbe essere la compagna della vostra vita, se è un uomo un grande amico etc..
Luoghi:
è molto più difficile immaginarsi a cosa possa essere dovuto un deja-vu (in francese significa "già visto"), potrebbe essere qualcosa di molto simile al discorso con le persone ma riferito ad un' ambiente (sintonia con la Natura o luogo "vivente") o ancor più facile con una zona di valore storico notevole:
il luogo ed alcuni suoi elementi ha vissuto nel tempo fino a noi e chi è sensibile a questo può trovare armonia con esso.
Ma un deja-vu non è strettamente legato ad un luogo, anche un semplice gesto o una situazione, con altre persone.
Tutto porterebbe a pensare alla relatività del Tempo, ovvero che la Vita in sé non è soggetta sequenzialità (il passare del tempo, secondo dopo secondo) e che un fatto accade "cronologicamente" dopo un altro e così via...
Questa sequenzialità potrebbe essere tipica di una condizione animale (esseri viventi, come gli umani), per facilitare all'individio la vita e la comprensione dell'ambiente esterno, insomma una "dimensione" tutta sua. L'ingegno e l'osservazione dell'uomo lo ha portato nel tempo a definire delle "regole scientifiche" che ormai sono ritenute assolutamente valide e tutto ciò che non vi rientra è "strano" o paranormale.
Ma appunto si può immaginare l'esistenza delle cose (come dell'Universo intero) in una dimensione diversa non strettamente legata al tichettìo delle lancette d'un orologio, guarda caso invenzione dell'uomo.
Per concludere dunque è possibile che il cervello dell'animale Uomo in alcuni rari casi perda sintonia con le frequenze della dimensione animale e si accorga di questo sfasamento temporale, il che ovviamente provoca alquanto stupore.
Avvertimento: richiedere in privato questioni tecniche produrrà inevitabilmente una supercazzola prematurata come risposta. (5 served)
Qualcuno di voi soffre di epilessia oppure di schizofrenia? Spero di No!
Probabilmente gran parte di quello che riguarda le modificazioni del pensiero e che oggi ci sembra filosofico, metafisico o semplicemente stupefacente potrà un giorno essere "etichettato" come una condizione in cui c'è una specifica sostanza (neurotrasmettitore) che agisce su di un certo recettore membranale... Naturalmente parlo del futuro...
capita agli animali di sentirsi strani con le personeOriginalmente inviato da marcio
Opinione personale:
L'uomo sfrutta solo il 10% del prorpio cervello,l'altro 90% nn è che sta fermo a marcire,elabora informazioni su informazioni e cerca di prevedere il futuro,certe volte ci azzecca tante altre no,quando indovina allora ecco spuntare il dejavu,una cosa che il cervello ha pensato,noi non abbiamo visto quella cosa,ma la nostra parte di cervello che pensa autnomamente si!
Può essere che mi sbaglio però nn è da sottovalutare una ipotesi delgenere!penso che abbiamo sviluppato questa cosa come arma di difesa per cercare di evitare quante più minacce possibile!
"I have something to say, it's better to burn out than to fade away..." Victor Kruger/The Kurgan
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nn ci vevo mai pensato... anche perchè ho visto il primo ma il secondo no...Originalmente inviato da marcio
ho sentito dire che l'uomo non utilizza a pieno il proprio cervello... potrebbe essere vero... anche perchè quando pensiamo ad una cosa che al momento non ci viene in mente... e magari dopo qualche secondo smettiamo di pensarci... il nostro cervello continua a pensarci... ecco perchè qualche volta ad un problema che ci siamo posti qualche minuto prima e dove non abbiamo trovato risposta... dopo qualche minuto o in alcuni casi ore... ci viene in mente inconsciamente... stileOriginalmente inviato da powser
:?????: :?????:Originalmente inviato da animalworld
La frase: "l'uomo usa solo il 10% del proprio cervello", mi piacerebbe sapere cosa significa... o meglio, nell'accezione comune cosa starebbe a significare "cervello" e quale sarebbero le sue funzioni!!! Mi pare un poco riduttivo... generico... del tipo "non sia usa il cervello"... Perchè dovremmo riuscire a controllare tutto? Impossibile!!! Allora il cervello è solo quella parte del sistema nervoso responsabile della volontà? No perchè ad esempio la sfera affettiva (ovvero le emozioni) non sono sempre controllabili...mmmhhh
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Scusate mi è finito l'effetto del LSD... asp
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credo che paragonare il cervello ad una cpu non sia del tutto sbagliato... e come se normalmente utilizzassimo solo una parte delle capacità del cervello... in effetti la cosa non mi stupisce anche perchè gli scienziati lo hanno affermato... non sanno qual'è la vera "potenza di calcolo" (passatemi il termine) del cervello... ci sono bambini che a 10 anni sono in grado di pensare e ragionare con cognizioni fuori dal comune... e come se qualcosa nel dna avvesse sbloccato una parte in più della potenza di calcolo del cervello... come se loro utilizzassero il 30% della reale capacità.... si tratta sempre di una opinione personale...
Ultima modifica di neoscript : 28-10-2004 alle ore 18.17.42
Lascia perdere è fumato... e lo so per certo!!!
cmq è strano...a volte mi gira la testa x ste kose
ki fuma kiOriginalmente inviato da uracile
ce lo deve avere quel 10%Originalmente inviato da Qualcuno prima...
Vero!! comma nella tua eta' mi capitava quasi tutti i giorni! ma ora nn mi succede piu'... ma era stranissimo.. credevo di rivivere giorni gia vissuti... stranissimo propio..
Intreressantissimo questo argomento..m è capitato anke di immaginarmi una persone e dopo qualke giorno incontrarla
a dir la verita' noi usiamo solo il 4-5% del nostro cervello...Chissa se poteva utilizzarlo di piu' magari poteva comunicare telepaticamente, spostare gli oggetti con la forza del pensiero...
UAHAHAHA il thread per me!
Ragazzi io regolo la mia vita sulle mie sensazioni e devo dire che per ora non ne ho sbagliata una.
Deja-vu': mi capitano spesso e sto "migliorando" con il tempo. Prima era la solita sensazione di gia' vissuto, poi ho iniziato ad avere sensazioni come quelle di taita, ovvero di vedere qualche minuto nel futuro, ora riesco ad aggrapparmi alla sensazione e a non farla andare via, esplorando per qualche minuto quello che "sento" succedera'.
Non capita spesso, ma una volta mi e' capitato di stare seduto davanti ad un pc mai visto, con uno scanner mai visto e avere un deja vu' molto preciso. Ho seguito quello che "avevo gia' fatto" e sono riuscito a configurare il tutto.
Il bello e' che sapevo gia' in che finestra di che menu' andare ad impostare i dati... e non avevo mai visto quel programma
Persone: lasciate che vi racconti un esperimento fatto con la mia ragazza. Le ho detto "pensero' un colore tra rosso, giallo, blu e verde ed una forma tra quadrato, stella, cerchio e triangolo e tu dovrai indovinare".
La prima era (se ricordo bene) quadrato rosso. Indovinata
La seconda era triangolo verde. Indovinata.
Cosi' alla terza ho fatto il bastardo e ho pensato a Mezzaluna Viola... indovinata
Con le perosne ho molta piu' esperienza che con i deja vu'. Sono empatico e riesco a leggere la loro vita passata e le sensazioni correnti.
L'ho fatto persino con persone che non conoscevo affatto ma che "sentivo" avevano bisogno di qualcuno con cui parlare (rischiando pugni all'inizio ma ne e' valsa la pena)
Concordo con l'opinione di heracleum sul deja vu', mentree sull'empatia ho una teoria tutta mia... forse un giorno la speghero' OLD