Come tutti sanno, LinkedIn è un social network orientato al business. Quindi molte persone si iscrivono a LinkedIn, mettono qualche informazione nel profilo, e poi attivano la casella che indica la disponibilità ad offerte di lavoro.
Cosa accade? La piattaforma invia effettivamente moltissime offerte di lavoro, ma sono tutte poco centrate, fuori target; in pratica, raramente si trova qualcosa di effettivamente utile.
Ora però voglio raccontarti la mia esperienza.
Io ho trovato lavoro con LinkedIn senza cercarlo.
Il concetto è un po' lo stesso dell'info-marketing: così come gli infoprodotti si “vendono senza vendere”, così anche il lavoro si “trova senza cercarlo”… Si tratta del potere delle idee controintuitive (Max Formisano docet...), che io personalmente ho scoperto, in questo caso, in modo del tutto casuale.
In primo luogo, sono iscritto alla piattaforma da parecchio tempo, ma non ho mai dato un particolare valore a questa iscrizione. Ho creato però un profilo interessante, come puoi vedere dalla mia dashboard…
Come puoi notare nel mio profilo, ho messo un riepilogo che non è affatto il classico CV, men che meno nel formato standard europeo; con un CV simile sarei riuscito ad annoiare persino il più entusiasta recruiter HR…
Ho scritto invece un testo che integra parecchie leve di copywriting: story telling, reason why, specificità.
Per approfondire questo discorso, e per imparare a scrivere un testo coinvolgente, guarda qua...
Poi nei contenuti multimediali c'è ancora roba interessante, soprattutto per chi bazzica ambienti business, come le mie informazioni “contro” Windows e “pro” Linux.
E infine ci sono tre progetti, due dedicati all'urbanistica del turismo nella mia zona e uno di nuovo riguardante Linux.
Si tratta di argomenti che sicuramente non piaceranno a tutti, ma altrettanto sicuramente individueranno una nicchia di persone con interessi analoghi.
Ancora, è importante scrivere almeno un articolo di buona fattura. In questo caso io l'ho fatto parlando di Windows, ma in un modo comunque “fuori dal coro”; infatti suggerisco tecniche di manutenzione e ottimizzazione che sono l'esatto contrario del solito formattare che usano tutti non appena il sistema, in modo inevitabile, si inchioda…
Inoltre, non dimentichiamoci che LinkedIn per sua natura è un social network; quindi prendiamoci del tempo per interagire con i post degli altri iscritti. Spesso troverete contenuti veramente interessanti; metterete i vostri like e i vostri commenti, ovviamente in tema e significativi.
E per finire, avrete bisogno di crearvi una rete di contatti. Comincerete ad importare i vostri contatti e-mail, chiederete il collegamento a persone con interessi simili o adiacenti ai vostri, e a mano a mano sarà la stessa piattaforma a suggerirvi nuovi collegamenti.
Vi raccomando di chiederne al massimo 15 per volta, anche due o tre volte al giorno; se supererete questa quota facilmente verrete bloccati. Ovviamente cercherete le persone che possono essere interessanti per voi, sia per interessi sia per localizzazione geografica.
Ora, veniamo alla mia esperienza.
Ho cominciato a crearmi un sito di infomarketing su Altervista, supportato dagli eccellenti consigli di Valerio Conti (vedi link al suo blog poco sopra); anche se lo avevo impostato precedentemente, e quindi in modo decisamente migliorabile, ho cominciato a ricevere proposte di collaborazione.
Infatti la buona notizia è questa: se imparate a fare marketing on line, questa è una competenza richiestissima dovunque, là fuori. Quindi se create un sito di infomarketing state già dando prova di essere almeno al quarto livello…
A mano a mano che ne avrai bisogno, e ne sentirai la necessità, potrai acquistare con pochi spiccioli le competenze che ti mancano, sia nel campo del copywriting, o dell'impostazione tecnica di un sito, o dell'email marketing, e così via.
Per quanto riguarda le proposte che riceverete, un conto è cercare di essere assunti, e un conto è essere presenti con indifferenza, con la forza di essere già in azione. Non importa nemmeno se il vostro sito sta già producendo frutti o no.
Nel primo caso sarete travolti dalla marea di persone che stanno cercando lavoro, nel secondo vi distinguerete. Sarete trattati con rispetto, non dall'alto in basso.
Navigando tra i vari marketers, non ricordo di preciso da chi, ho letto una frase un po' altisonante, forse eccessiva, ma che rende bene l'idea di quello che ti sto dicendo.
LE REGOLE…
C'è chi le rispetta. C'è chi le trasgredisce.
NOI LE SCRIVIAMO.
Infatti, se tu hai competenze di web marketing, non sei “uno qualsiasi”. Sei una persona che può veramente fare la differenza; hai tra le mani la capacità di trasformare una qualsiasi attività provinciale, che stenta a sopravvivere, in una attività globale, i cui profitti possono salire alle stelle.
Si tratta soltanto di selezionare, tra le varie proposte che riceverai, quella che è veramente interessante PER TE.
La proposta più interessante è quella che riguarda qualcosa di innovativo, qualcosa che merita di essere valorizzato. Io per l'appunto ne ho ricevute diverse, e ho fermato la mia attenzione su un prodotto brevettato ma ancora semisconosciuto.
Mi auguro che questo breve resoconto ti ispiri qualche buona idea controintuitiva…
Ovviamente ti ho parlato della mia esperienza, e quindi non pretendo di aver esaurito il discorso. Tutt'altro: aspetto di completarlo con la tua.
Puoi scriverla su LinkedIn, o se preferisci mandarmela personalmente a sorellaacqua@gmail.com