Ok oggi mi sento creativo (e cretino) per cui in uno slancio artistico causato dalla probabile esposizione prolungata alle radiazioni del video ho scritto una poesia per il ministro Giuliano Urbani.
Ve la presento in anteprima:
Questa è la storia del prode Giuliano
ministro del grande governo italiano
che alla SIAE entrò un dì
e la sua vera natura scoprì
Entrò Giuliano nel grande edificio
ed ammirato in giro guardava
passava sognante d'ufficio in ufficio
un volto amico tra la folla cercava
Ma d'emergenza quel giorno era grave
ed ogni uomo correva su e giù
"fare più soldi, più soldi si deve
farne più tanti e di tanti di più!"
Curioso, incerto il bel Giuliano
pensò tra sé e sé "certo ch'è strano:
le scrivanie sono belle e fornite
ma non vedo neanche un portamatite
Questi ragazzi vanno aiutati
e forse qualcosa io posso fare
sono efficienti e ben organizzati
un portamatite potrei regalare"
Poi un corridoio percorse Giuliano
il lusso facevagli battere il cuore
quadri, oggetti e un tappeto persiano:
giunse all'ufficio del direttore
Il direttore accolse Giuliano
con gesto affabile e stretta di mano
bello l'ufficio, belli i tappeti
belli anche i quadri alle pareti
Giuliano pensò "È tutto perfetto!
Questo è l'ufficio della mia vita!
Ma ecco accidenti un picciol difetto:
per terra caduta è una matita!"
Ratto chinossi con gesto felino
quasi ghepardo non essere umano
poi esclamò "Son stato un cretino!"
quando sentì un dolorino al suo ano
Comprese alfin perché in quel locale
di portamatite non v'era traccia
attendevasi un uomo "ad usum anale"
e pare che a Urbani ciò non dispiaccia
Avvezzo è da allor a star ginocchioni
fronte abbassata, giù i pantaloni
alla SIAE non v'è matita
che nel suo cul non sia finita
Ormai l'esperienza ne ha fatto donnaccia
avvezza a bordelli d'ogni ordine e luogo
non fa mai legge che alla SIAE dispiaccia
veloce si piega al suo dolce giogo
Perde capelli il pover Giuliano
perché ha un sogno nascosto e segreto
d'aver il viso come il deretano
per poter servire davanti e didietro
Non ti crucciare o mio bel Giuliano
largo di bocca, largo di ano
qui su kazaa winmx ed emulo
siam tutti convinti della tua faccia da culo!
Ci insegna la storia, o scariconi
che il vero potere non sta nei cannoni
ma nei sonanti fruscianti soldoni
per cui ogni ministro si abbassa i calzoni
INFORMATIVA:
Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente intenzionale.
L'autore non può essere perseguito almeno fino a quando il ministro non si abbasserà pubblicamente i calzoni dimostrando di non avere segno alcuno di penetrazione da matita.
Nel qual caso, comunque, c'è il rischio che da un confronto tra il suo volto ed il suo fondoschiena risulti che il primo sia una copia illegale e non autorizzata dell'altro, cosa che costringerebbe il ministro a portare un bollino blu sulla fronte per il resto della sua vita e a chiedere il permesso al suo sedere prima di aprire bocca (diritti connessi, ai sensi della legge legge 633/41.).