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Discussione: Voi cosa ci vedete?

  1. #31
    L'avatar di lucillo
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    Rosa dei venti


    ovvero
    Arie celebri attraverso i secoli


    Sin da quando il mondo aveva
    ancor vivi Adamo ed Eva,
    era in voga in tutti quanti
    un riparo li davanti.
    Ma nessun pensò, che strano,
    di coprirsi il deretano.

    E così dall'orifizio,
    per bisogno oppur per sfizio,
    calda arietta prima oppressa
    variamente fu trasmessa
    con sussurro un po' confuso
    o con colpo d'archibuso.

    In antico i vari suoni
    non urtavano i calzoni:
    né gli strappi repentini,
    capricciosi o pizzichini,
    né le loffe più discrete
    conturbavano la quiete.

    La melodica emissione
    per anal stimolazione
    e anche il peto tracotante
    dal fragore dilaniante
    ebbe grande rinomanza
    e innegabile fragranza.

    Tanto grato fu l'odore
    di quel vento propulsore
    che l'usanza fu apprezzata
    e dai posteri adottata
    con piacere sovrumano
    sia del retto che dell'ano.

    Fin da quando sodomiti,
    d'ogni musica periti,
    per eccesso di misura
    s'otturavan l'apertura,
    la scorreggia di gran gloria
    s'e coperta nella storia.

    Con sconquasso intestinale
    e tremore universale,
    dall'Olimpo i sacri Numi
    deviavan tanti fiumi
    e asciugavano i pantani
    col soffion dei deretani.

    Un bel peto giornaliero
    intonava il vate Omero.
    Scorreggiava il re di Troia
    finche un dì tirò le cuoia
    e pungenti come spille
    le faceva il prode Achille.

    Di scorregge astute Ulisse
    tutti quanti in guerra afflisse.
    Si sa pur che dal cavallo
    fuorusciva vento giallo
    e Penelope da sola
    ingialliva le lenzuola.

    Agamennone all'attacco
    le faceva a squarciasacco.
    Sibilanti e a vasto raggio
    eran quelle d'ogni ostaggio.
    E Cassandra profetessa
    scorreggiava come ossessa.

    Ci ha Platone riferito
    che di Socrate erudito,
    poi che bevve la spremuta
    d'amarissima cicuta,
    trafiggente come scheggia
    parve l'ultima scorreggia.

    I coltissimi Ateniesi,
    se da coliche eran presi,
    dilatavan lo sfintere
    emettendo dal sedere
    filosofiche ventate
    molto acute e ponderate.

    Gli Spartani, da Licurgo
    impararono lo spurgo
    dei piu fetidi elementi
    che producono fermenti:
    e di drastiche zaffate
    saturavan le adunate.

    Ma fondata che fu Roma,
    ogni greco cadde in coma
    poiché in lega con gli Etruschi,
    i Romani, a peti bruschi
    e col gas delle fanfare,
    cominciarono a imperare.

    Tutti i popoli, asfissiati,
    furon presto soggiogati
    e il Senato, tra gli allori,
    diede l'ordine ai Pretori
    di dettare ovunque legge
    coll'ausilio di scorregge.

    Venne poi innalzato un tempio
    a chi diede il primo esempio:
    proprio Romolo in persona
    s'era messa la corona
    sopprimendo il fratellino
    con il gas dell'intestino.

    Ogni nobile patrizio
    scorreggiava con giudizio:
    il fragor di Coriolano
    si sentiva da lontano
    e con schiaffo sulla trippa
    scorreggiava pure Agrippa.

    Si suol dir che Cincinnato
    scorreggiasse in mezzo al prato,
    e che Manlio in Campidoglio
    le lisciasse come l'olio
    accorrendo alle non poche
    spernacchiate delle oche.

    Muzio Scevola a Porsenna
    fece un peto come strenna
    mentre peti da bisonte
    fece Coclite sul ponte
    e arditissimi petini
    fece Clelia tra i Chiusini.

    Rivolgendosi agli Dei
    scorreggiavano i plebei.
    Ma alle feste d`lmeneo
    il triumviro Pompeo
    e più ancora il gran Lucullo
    scorreggiavan per trastullo.

    Ciceron, per ore intere,
    chiacchierava col sedere
    ma sul far della mattina
    scorreggiava Catilina
    dedicando all'Arpinate
    insolenti serenate.

    Scorreggiava come un tuono
    fin Cleopatra dal suo trono
    mentre Cesare, suo drudo,
    le faceva sempre nudo
    ed Antonio, grande e grosso,
    scorreggiava a piu non posso.

    Pure Augusto Imperatore
    scorreggiava a tutte l'ore
    con la corte sua perfetta
    scorreggiante in etichetta,
    mentre solo in casi gravi
    scorreggiavano gli schiavi.

    Si racconta che Tiberio
    scorreggiasse serio serio,
    che Caligola il tiranno
    scorreggiasse tutto l'anno,
    che Traiano in quel di Dacia
    scorreggiasse con audacia.

    Scorreggiava l'Urbe intera
    dal mattino fino a sera.
    Scorreggiava in grande stile
    anche il sesso femminile
    e Cornelia ai suoi gioielli
    ne faceva dei fardelli.

    Scorreggiava senza posa
    Messalina silenziosa,
    imitata da Agrippina
    che facevale in sordina.
    E coi peti le Vestali ci
    spegnevano i fanali.

    Le barbariche calate,
    da scorregge accompagnate,
    provocaron nei Romani,
    prorompenti un di dagli ani,
    tale e tanta ristrettezza
    che il fragor si mutò in brezza.

    Di scorregge, Goti e Franchi
    non sembravano mai stanchi.
    Pur sconfitti, i Longobardi
    scorreggiavano testardi
    mentre gli Arabi ad oltranza
    si sfiatavano la panza.

    A Ravenna i Bizantini,
    grandi esperti levantini
    di scorregge e di cavilli,
    inventarono i fusilli;
    scorreggiando invece a Reggio
    inventarono il solfeggio.

    Venne tosto l'Evo Medio
    e, per rompere un po' di tedio,
    scorreggiavano i Signori
    in risposta ai valvassori
    e sganciava Bonifazio
    ricchi peti senza strazio.

    Scorreggiavano a Firenze
    per poetiche esigenze:
    scorreggiava assai felice
    la dolcissima Beatrice
    ed il sommo padre Dante
    le annusava tutte quante.

    Come l'acqua, chiare e fresche
    eran quelle petrarchesche,
    meritevoli d'alloro
    e dei lunghi capei d'oro
    d'una Laura sorridente
    che petava nel torrente.

    Le scorregge del Boccaccio
    ti lasciavano di ghiaccio:
    tra le suore dei conventi
    scorreggiava ai quattro venti
    e ogni monaca lasciva
    rispondeva assai giuliva.

    Belle grasse come il lardo
    le facea Matteo Boiardo.
    Armeggiando ma composto
    le facea soltanto Ariosto,
    sempre in mezzo ai cavalieri,
    ben più arditi trombettieri.

    Scorreggiava Machiavelli
    sradicando gli alberelli:
    ma, finito lo spuntino
    presso il Prence Valentino,
    fece solo poche scorie
    che divennero le Istorie.

    Lo splendore d'ogni corte
    diede al peto nuova sorte:
    di petare i mecenati
    si sentivano onorati
    tra gli artisti piu famosi
    dagli addomi assai ventosi.

    Inneggianti Arianna e Bacco,
    di scorregge, più d'un sacco
    il Magnifico ne fece;
    e vischiose come pece
    le sparava Ludovico
    comprimendo l'ombelico.

    Proprio al suon di qucl tamburo,
    come tela usando il muro
    del cenacolo lombardo,
    il grandissimo Leonardo,
    di scorregge sempre in vena,
    affrescò l'Ultima Cena.

    Puro gas esilarante
    seppe emettere Bramante,
    il gran re degli architetti,
    per dar lustro a quei banchetti,
    mentre a colpi di pennello
    le faceva Raffaello.

    Tra le quinte anche Goldoni
    dava sfogo a gran soffioni.
    Frizzantine, dopo i pasti,
    Ie faceva Alfieri d'Asti:
    ma sprezzanti, ad intervalli,
    Ie scagliava contro i Galli.

    Lungo il giorno, poi, Parini
    educava i Signorini,
    con precetti inconsueti,
    a eleganti, caldi peti
    dall'olezzo di letame,
    eccitante per le dame.

    Sopra un ramo del suo lago,
    dei romanzi il vero mago,
    detto al secolo Manzoni
    si scrollava i pantaloni
    dopo avere ventilato
    su un amore contrastato.

    Tutto ardore veneziano
    parea il peto foscoliano:
    ma pur tese a egregie cose,
    senza il gas delle gasose
    le scorregge del buon Ugo
    eran fumo e niente sugo.

    Pessimista, a mo' di dardi,
    Ie mollava Leopardi,
    mentre Silvia, bene o male,
    per rispondere al segnale,
    sia d`inverno che d'estate
    le faceva ricamate.

    Solo in casa o sulla soglia,
    e non già di malavoglia,
    aerandosi le terga,
    Ie tirava lievi Verga:
    ma da zotico ribaldo
    scorreggiava Gesualdo.

    Con un dito Pirandello
    tratteneva il venticello
    fino a che, tutto ispirato
    e col ventre dilatato,
    liberava gli ingranaggi
    dando fiato ai personaggi.

    Succulente come il miele
    le plasmava Gabriele:
    Ermione nel pineto
    si sorbiva pioggia e peto,
    ma i pastori dell'Abruzzo
    emigravan da quel puzzo.

    Onorava i gagliardetti
    con scorregge Marinetti
    mentre in ombra il buon Gozzano
    le faceva piano piano
    e, allargandosi la gonna,
    scorreggiava anche sua nonna.

    Non soltanto i letterati
    fecer peti appassionati.
    All`udito gran letizia
    diede pur chi con perizia,
    tra le note musicali
    fe scorregge magistrali.

    Su due piedi fermi e saldi
    scorreggiava anche Vivaldi
    con alcune esitazioni
    nel comporre le Stagioni;
    quando poi l'ebbe composte,
    fece vento senza soste.

    Gioacchino pesarese
    col suo ritmo, a piu riprese,
    rapidissimo e vivace,
    scorreggiava senza pace.
    E il barbiere di Siviglia
    gli rendeva la pariglia.

    Del maestro di Busseto
    patriottico fu il peto
    che sull'ali del pensiero
    s'opponeva sempre fiero
    con olezzo tricolore
    al petar dell'invasore.

    Di scorregge fu provetto
    il gibboso Rigoletto;
    sconreggiava Butterfly
    aspettando i marinai
    e il sospir della Traviata
    fu un gran peto a schioppettata.

    Di sconregge vasta gamma
    seppe offrire il melodramma:
    il concerto di quei miasmi
    accendeva gli entusiasmi
    e spegneva i parassiti
    che non erano graditi.

    Con i peti già Mascagni
    sopprimeva topi e ragni
    mentre invece Donizetti
    tramortiva solo insetti,
    emulato da Puccini
    che uccideva i moscerini.

    Era il peto dell'Aida
    micidiale insetticida;
    fecer strage d'ogni mosca
    le scorregge della Tosca
    e annientate senza trucco
    fur le pulci dal Nabucco.

    Pur la Scienza s'è fregiata
    d'onorevole ventata;
    cosi ieri come oggi,
    senza mezzo o con appoggi,
    la ricerca ha sempre avuto
    vento in poppa urlante o muto.

    Strofinandosi al magnete
    sconreggiava già Talete.
    Tutti quanti ormai sappiamo
    che Pitagora da Samo
    le faceva con la crema
    dimostrando il teorema.

    Nella vasca a Siracusa,
    senza chiedere mai scusa,
    le faceva anche Archimede
    sollevando un solo piede
    e gridando: "Gente, all'erta:
    anche questa è una scoperta!"

    Quando il re gli dié in affitto
    le piramidi d'Egitto
    per studiar la geometria,
    preso forse da euforia,
    dal didietro emise Euclide
    una tossica anidride.

    Convogliava nei cannelli
    ogni peto Torricelli
    e alla propria beneamata
    quell'arietta riciclata,
    ben compresa col mercurio,
    lui spediva come augurio.

    Fu Galvani in riva al mare
    un bel di a paralizzare,
    scaricando vento immane,
    le zampette delle rane
    che in pozzette soleggiate
    scorreggiavano beate.

    Un'elettrica raccolta
    di scorregge fece Volta
    e, contatele poi tutte,
    lunghe, corte, belle, brutte,
    le rimise tosto in fila
    per dar carica alla pila.

    Queste nobili memorie
    sono peti e non son storie:
    a emulare tal passato
    ci hanno sempre stimolato,
    con sermoni flatulenti,
    gl'illustrissimi docenti.

    All'invito dei vegliardi
    obbediscono i goliardi:
    e nessun se n'abbia a male
    né ci dica ch'è triviale
    se noi pure qualche volta
    le facciamo a briglia sciolta.

    Voi, Pulzelle più educate
    che le fate soffocate
    e talora un po' farcite,
    non sentitevi inibite.

    Non è indegna d'una reggia
    qualsivoglia vil scorreggia
    nè ci pare maleolente
    il trattato qui presente.

    Aura lieve od aria spessa,
    liberata se repressa,
    pur di fronte a un concistoro
    puo donar giusto ristoro.

    Alla fin d'ogni fatica,
    checchè dunque se ne dica,
    di rispetto mai non manca
    chi in tal modo si rinfranca.
    Perciò e logico e prescritto
    che scorreggi il sottoscritto.


    l'acqua è pei perversi e il diluvio lo provò

    Detentore del record del topic piu lungo e letto della storia di av!!!!
    ll topic 56620!!

  2. #32
    L'avatar di lucillo
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    Citazione Originalmente inviato da marcio
    Citazione Originalmente inviato da lus
    Un po’ mi mancail mulo che scaricava
    O semplicemente la tua bianca schiena..nananana
    E quell’orologio non girava
    Stava fermo sempre da mattina a sera.
    come me lui ti fissava
    ......
    Ti permetto di morire
    E se hai voglia, di lasciarti suicidare
    Scusa, sai, non mi vorrai mai disturbare
    Ma vuoi dirmi come questo decreto può finire?
    Non melo so spiegare
    Io no me lo so spiegare

    :D :D :D


    l'acqua è pei perversi e il diluvio lo provò

    Detentore del record del topic piu lungo e letto della storia di av!!!!
    ll topic 56620!!

  3. #33
    L'avatar di NoWhere
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    Citazione Originalmente inviato da mgs
    Citazione Originalmente inviato da NoWhere
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    non sono strane quelle linee ?
    le t :D
    'azz nn l'ho capita "le t"

  4. #34
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    Citazione Originalmente inviato da NoWhere
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    non sono strane quelle linee ?
    le t :D
    'azz nn l'ho capita "le t"
    la lettera t distacca lo spazio tra le righe...

    • Il 95% delle risposte che volete avere si trova sul regolamento
    del Forum o su quello di AV. •
    Al restante 5% troverete risposta se ci pensate su solo 2 minuti.



  5. #35
    L'avatar di Xsescott
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    Rosa dei venti


    ovvero
    Arie celebri attraverso i secoli
    Lucillo da pauraa!!!!hahahahahahahaha :D :D :D :D :D :D :D :D
    "Quando il potere dell'amore supererà l'amore per il potere il mondo conoscerà la pace" Jimmy Hendrix


    [ Richiesta: http://www.unibologna.eu/ ] --> [Risposta: http://www.magazine.unibo.it/Magazin...al_Portale.htm Morale] -->[ http://www.anti-phishing.it/news/art...s.13062007.php ]
    consoliwebsite.altervista.org

  6. #36
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    non sono strane quelle linee ?
    le t :D
    'azz nn l'ho capita "le t"
    la lettera t distacca lo spazio tra le righe...


    ...quella di lucillo é mostruosamente lunga!!!! ... però ne é valsa la pena! :D

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