05/05/04 - News - Roma - Tornano a far parlare, ancora una volta, le cifre messe insieme sul mondo della condivisione online dalla Pew Internet & American Life Project, autorevole osservatorio di ricerca che ha già pubblicato nel recente passato studi di particolare interesse in materia.
Stando ad un rapporto pubblicato pochi giorni fa e ripreso qui in Italia da CopyDOWN, un campione di 2700 tra musicisti e autori sembra dimostrare una generale benevolenza se non addirittura uno specifico interesse per la condivisione di file su internet.
Di questo campione, il 23 per cento ritiene il P2P un elemento negativo perché consente la copia senza permesso e senza pagamento, e il 5 per cento dichiara di essere convinto che il file sharing abbia danneggiato la propria attività. Ma tutti gli altri sembrano orientarsi in modo affatto diverso a guardare le risposte alle diverse questioni sul tappeto:
- il 35% degli intervistati ritiene che il filesharing sia positivo per gli artisti perchè aiuta a diffondere le proprie opere tra il pubblico
- il 37% ritiene che il filesharing non abbia influenzato la propria carriera di musicista;
- il 35% ritiene di esserne stato aiutato;
"Circa il 60% degli artisti tra cui è stato effettuato il sondaggio - spiega CopyDOWN - non crede che le denunce contro chi pratica il filesharing aiuteranno chi fa musica".
Il rapporto con tutte le sue cifre è disponibile qui in formato.pdf.
Va detto che soltanto pochi giorni fa Pew ha pubblicato uno studio secondo cui, nonostante l'offensiva legale delle major contro gli utenti del peer-to-peer, il numero di coloro che negli USA fa uso delle piattaforme di sharing è tornato ad aumentare.