La Commissione ha avvisato la SIAE e altre 15 organizzazioni che raccolgono royalty per conto degli autori di musica europei, che il cosiddetto Santiago Agreement potrebbe confliggere con la libera concorrenza garantita nell'Unione Europea.

Secondo gli esperti di Bruxelles, infatti, accade che le societā di raccolta come la SIAE nei diversi paesi europei, stringendo accordi tra di loro di cross-licensing, abbiano di fatto creato un mercato strutturato e bloccato perché ripropone su internet "i monopoli nazionali che quelle societā gestiscono tradizionalmente nel mondo offline"
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In pratica vogliono mandare avanti il concetto di licenza ifpi che prevede una licenza unica per trasmettere via web in tutto il mondo in questo modo la SIAE si ritroverā in concorrenza con le altre societā "detentrici" dei diritti 8)

Chissā che abbassino un po' i prezzi... magari un giorno potremmo permetterci un licenza per una webradio pure noi