"La società industriale ha ceduto il passo alla società dell'informazione e della conoscenza. Si tratta di un cambiamento radicale della nostra società. Se una persona possiede qualcosa può scegliere di tenerla per sé o di cederla anche agli altri".
Così l'incipit del manifesto che accompagna una singolare iniziativa di divulgazione e dibattito messa in campo da Free Software Foundation Europe e Hipatia, associazioni che in certe date fissate in alcune città italiane intendono approfondire il concetto della libera diffusione della conoscenza. Si discuterà, spiegano i promotori, di libertà della conoscenza dal punto di vista artistico, tecnico, giuridico e sociale.
"Se una persona sa qualcosa e la insegna, la sua conoscenza si moltiplica e si diffonde senza che nessuno si impoverisca - affermano i promotori dell'iniziativa - Il progresso si costruisce sul libero accesso al bacino culturale che ci hanno lasciato le generazioni passate e sulle nuove conoscenze che via via lo arricchiscono. In ogni epoca, le grandi scoperte e le più grandi produzioni artistiche sono nate dove il flusso d'informazione era più ampio e libero. In tempi recenti la libera conoscenza ha dato dimostrazione, attraverso il software e l'editoria liberi, di riuscire a promuovere modelli sociali, economici e di sviluppo in grado di produrre ricchezza, crescita e benessere".
La Settimana delle libertà: Diritti e conoscenza nell'era digitale si avvale della collaborazione di una serie di soggetti, dalle università ad enti locali come i comuni di Siena e Torino, le province di Roma e di Siena, alle ONG, dal Collettivo di Informatica Ada Byron a Creative Commons, dall'associazione Il Secolo della Rete a Corte dei Miracoli fino a Creative Commons, all'assessorato al sistema informativo della Regione Toscana.
In ogni città saranno organizzati eventi di vario tipo che affronteranno una serie di filoni tematici: libertà e tecnologia, libertà ed arte, libertà e diritto, libertà ed educazione. A questi eventi parteciperanno nomi del calibro di Richard Stallmann, fondatore del progetto GNU e della Free Software Foundation, programmatore, Sergio Amadeu, a capo dell'Instituto Nacional de Tecnologia da Informacao del Governo Brasiliano e promotore dei Telecentros brasiliani, Diego Saravia, dell'Università Nazionale di Salta in Argentina e creatore della prima distribuzione Argentina di GNU/Linux nonché membro di Hipatia.
Le date previste per aprile sono:
17-18 Siena
19 Firenze
20 Milano
21 Torino
22 Roma