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Discussione: "Open Source" e "Closed Source": due mod

  1. #1
    Guest

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    Al giorno d'oggi c'é sempre più gente che confonde l'OpenSource con la GPL e la GPL con Linux.
    Siccome é possibile reperire linux gratuitamente, viene erroneamente fatta l'analogia OpenSource=Gratuito.

    In realtà le cose non stanno affatto così.

    Tutto parte dal concetto di creazione di opera. Attualmente si pensa (giustamente, per carità) che chi crei un opera debba avere i pieni diritti su di essa: stabilire se farla usare agli altri ed a quali condizioni (i famosi diritti d'autore).

    Il sistema a cui tutti noi siamo abituati é noto col nome Closed Source: in pratica il dentetore dei diritti decide di non vendere l'opera ma di concederla in licenza: chiunque può utilizzarla secondo determinate condizioni se e solo se effettua qualcosa per l'autore.

    Nel caso del software, il detentore dei dirtti ci offre la possibiità d'installarlo e di usarlo (mandarlo in esecuzione sulla macchina) se e solo se gli paghiamo una somma di denaro (tuttaiva egli può chiederci una qualsiasi cosa, come l'invio di una cartolina o di qualche francobollo al posto del denaro. Sono esclusi i favori sessuali perché esplicitamente vietati dalla legge :D).

    In pratica il diritto d'autore viene usato per renderci direttamente dipendenti dall'autore, l'opera viene utilizzata come un mezzo per elevarsi dalla massa e per rendere la gente direttamente dipendente dall'autore (tanto per parlare comprensibile ).

    Il sistema OpenSource, invece, vede l'opera come il fine e non come il mezzo.
    I diritti d'autore non vengono usati per mettersi al di sopra della massa e per renderci direttamente dipendenti, ma vengono semplicemente utilizzati per difendere l'autore in caso di modifiche.

    Questo é un punto molto importante perché spiega chiaramente che l'Open Source non é un modo per uccidere i diritti d'autore, ma semplicemente un utilizzo virtualmente leggittimo di essi.

    La forma più nota di OpenSource é la GPL (General Public License), una licenza d'utilizzo.
    In particolare la GPL permette la modifica e la libera ridistribuzione delle opere d'ingegno, a patto che le opere modificate siano distribuite sotto GPL e sull'autore dell'opera originale non ricadano le colpe relative ad un uso improprio del diritto di modifica (leggi virus, blocchi di sistema ecc...).

    In ogni caso, la GPL non vieta la vendita delle opere, quindi guadagnare con gpl si può, é meno globalizzato, ma assolutamente non impossibile.

    Il programma più noto ridistribuito sotto GPL si chiama Linux.

    Il sistema di sviluppo Closed Source offre si soldi facili e subito, però pone l'utente in una condizione di sottomissione e permette agli autori (si legge autori, non majors :D) di effettuare qualsiasi genere di oppressione. E' sufficiente pensare che il mio professore di Laboratorio di Sistemi Operativi dell'università offre sul suo sito web del materiale didattico in formato PDF liberamente scaricabile, però criptato. Ogni volta che devo studiare (mio diritto) devo immettere la password per aprire i files (rottura di balle ). Provare per credere

    Al contrario, il sistema di sviluppo open source, offre si soldi facili ma pochi, ma proprio per questo suo non avere segreti, offre maggiori libertà anche agli utenti finali. Dobbiamo (tanto per fare un esempio), necessariamente usare i files .doc per la codifica di documenti, proprio perché é uno standard de facto, tuttavia questi sono strettamente legati a Microsoft Word.

    Obbiettivamente parlando, esistono degli editor più stabili di esso. Se anch'essi supportassero pienamente il formato .doc sarebbe decisamente meglio per tutti. In oltre non saremmo brutalmente legati a windows per la lettura, quindi libertà di scegliere il programma e libertà di scegliere la macchina ed il sistema che più ci piace.

    In oltre sarebbe favorito anche il lavoro delle forze dell'ordine per combattere i crimini online.
    Attualmente (si sa per certo) che le major hanno un emule modificato che permette l'indicizzazione sia delle opere (programmi, film, musica ecc...) non liberamente distribuibili, sia degli ip di chi li condivide.

    Senza contare che su linux, col programma yum, in due giorni ho effettuato più traffico di quanto ho fatto nell'ultimo mese di file sharing. :D :D :D :D :D :D

    Tuttavia questo é un mondo dominato dai soldi. I vantaggi del sistema open source sono molteplici e per tutti, però siccome non offre una forma di guadagno adeguata alla ingordigia umana saremo costretti a tenerci il modello Closed Source chissà per quanto tempo...
    ---------------------------------
    Questa é un'opera dell'ingegno distribuita nel segno dell'Open Source: é liberamente ridistribuile e modificabile secondo i parametri GPL, però é vietata la vendita :D :D :D

  2. #2
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    Citazione Originalmente inviato da numerone
    Sono esclusi i favori sessuali perché esplicitamente vietati dalla legge :D).
    mannaggia...

    Citazione Originalmente inviato da numerone
    La forma più nota di OpenSource é la GPL (Generic Pourpouse License), una licenza d'utilizzo.
    GPL e' l'acronimo di General Public License (ed in ogni caso Pourpouse->Purpose)
    [ http://www.gnu.org/licenses/gpl-faq.html ]
    http://express.altervista.org
    Dato un lavoro, si possono scegliere due sole delle seguenti caratteristiche: veloce, economico, di qualità.
    Così capita che se un lavoro è veloce ed economico non sarà di qualità; se è veloce e di qualità non sarà economico; se è economico e di qualità non sarà veloce.

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